ECCELLENZA CENTRO: LA PAROLA AI PROTAGONISTI

La cronaca delle due gare raccolta grazie all’amico Leandro Campagnaro che ha seguito la prima zona il sabato e la terza la domenica.

Il sabato nella prima zona è andato in onda uno duello stupendo tra Luigi Di Livio, assoluto di giornata al B2, e Massimo Fontana che pescava al B8.

Di Livio, chiamato per l’occasione a completare la squadra A dell’ASPES, non delude le attese su uno dei picchetti favoriti per la vittoria finale, e rimane in testa per tutta la gara fermando l’ago della bilancia a 15980.

Fontana, partito con il freno a mano tirato, lo ha però impensierito nel finale quando, con la bolognese, è stato protagonista di un recupero impressionante portando a guadino anche due carpe e fermando l’ago della bilancia sopra i 13000.

Un plauso particolare a Luigi che da un anno è alle prese con un problema fisico ad un braccio che lo tiene lontano dalle gare …. ha praticamente pescato con una mano sola.

Alle loro spalle si piazza Ippoliti che, al picchetto 10 con 9180 di soli carassi, contribuisce all’ottima prova della Blu River B che chiuderà davanti alla più blasonata squadra A, dominatrice dello scorso anno.

Nel primo settore del ponticello vince Frittelli del PC Foligno che è stato costante martellando carassi per tutta la gara. Alle sue spalle Riccetti dell’ASPES A che grazie ad una bella carpa sul kilo e mezzo e ad alcune serie impressionanti di carassi, pur con qualche pausa, si piazza al secondo posto.

Al terzo posto è arrivato Valerio D’Ippoliti della Blu River A, che stenta ad inizio gara ma fa una buona parte centrale ed un picco verso la fine gara.

Alla fine della giornata l’ASPES fa la voce grossa con lo stellare 7 dei ragazzi terribili della squadra B ed i 13 della squadra A che chiude al 3 posto.

In mezzo c’è Teramo che con 10 penalità pone la sua candidatura alla vittoria finale in una bagarre avvincente in cui ci sono anche la Blu River B, impressionante la sua regolarità, la Blue River A che con i suoi campioni è capace di colpi straordinari e Foligno che, pur sorretta da un incredibile Stella, sembra in fase calante.

La domenica nella terza zona, chiamata i proiettili, è andata in onda una vera e propria battaglia nel settore A che ha visto protagonisti Zacchilli del Team Metauro, Maranghi del Cormorano e Bruni dell’ASPES B. Ad inizio gara Zacchilli al picchetto 1 parte alla grande e dopo 40 minuti guadina una carpa impressionante e controlla la gara chiudendo primo con 10270.

Bruni senza scomporsi, con la bolognese in mano, prende per tutta la gara mettendo in nassa 43 pesci per 9660 che lo fanno chiudere al terzo posto bruciato da Maranghi che, anche lui a bolognese, con una serie di carassi di ottima taglia chiude secondo.

L’incertezza del piazzamento ha tenuto tutti con in estrema tensione dino alla fine basti pensare che dal 5 all’ 8 posto sono tutti in 700 gr. compresi Sebastiani e Rossini che all’inizio viaggiavano ad una velocità stellare.

Il settore B sembra diviso in due con i picchetti dall’1 al 5 che si giocano i primi posti e i restanti lottano per non chiudere con penalità troppo pesanti.

Anche qui la corsa al primo posto è stata incerta fino alla fine con Monanni della Lenza Jolly, Vitelli dell’ASPES B e Friuli della Quintana racchiusi in poco più di 500 gr.. Monanni parte alla grande e solo Greco dello Svasso, che chiuderà ottimo quarto, gli sta dietro e un po’ stentando Vito al B4.

Da metà gara le cose si fanno interessanti perchè, mentre Monanni continua la sua pescata, accelerano Friuli al picchetto 2 grazie ad una carpa di 3 kili, Greco al 3 e sopratutto Vitelli al suo fianco che brucia tutti sul filo di lana

A fine gara la grande notizia è il 9 con il quale l’ASPES B bissa la vittoria del giorno precedente e regola tutti per la vittoria finale bruciando Teramo per sole due penalità. Sul podio sale anche la squadra B della Blu River, ottimo il loro campionato, a seguire la Blue River A che guadagna l’accesso alle finali lasciando a casa Foligno e ASPES A.

La classifica individuale si conclude con la meritata vittoria di Stella davanti a Pizzoni.

Segue Simone Leoni che ha le stesse penalità del campione umbro ma il mezzo scarto lo vede scivolare al terzo posto.

Intervista a Simone Leoni

Ciao Simone, complimenti siete stati bravissimi.
Grazie Andrea ce l’abbiamo veramente messa tutta e i due trofei delle due prove finali stanno a testimoniarlo.

Dovete essere veramente soddisfatti.
Siamo saliti dalla serie A5 e regaliamo il primo trofeo d’eccellenza al nostro club di Roseto …. ancora non ci credo. Dopo i mondiali, che non sono andati come speravo, è stata veramente una gioia immensa. E’ stata dura, te lo posso assicurare, qualcuno potrà pensare alla fortuna ma noi tutti siamo stati a provare 3 volte alla settimana per 2 mesi di seguito. Una gran fatica, ci abbiamo creduto con tutte le forze e visti i risultati ne è valsa la pena.

Lascia perdere la fortuna e godetevi il successo, certi risultati non si conseguono per caso.
Ora vi aspettano i Big del Nord
Già, ora la Fiuma … noi ci proveremo cercando di onorare l’impegno nel migliore dei modi. Per noi il massimo sarebbe raggiungere la finale a 10, sarà difficile ma ci crediamo. Non abbiamo la giusta esperienza siamo giovani ed è ancora presto per puntare ai vertici ma ci prepareremo al meglio.
Per come la vedo io arrivare alla finale a 10 per noi del Centro, considerando che siamo sempre fuori casa, è già un grande risultato.

Ci hai già pescato nella Fiuma?
Si, ora comunque sto preparandomi per andare su che ho le due prove del campionato italiano under 22, sarà un ottimo banco di prova per prendere qualche indicazione in vista delle finali a squadre.
Grazie Simone, in bocca al lupo ed ancora complimenti
Grazie a te Andrea

Aspes

I terribili ragazzi dell’ASPES

Il podio

Leoni Maurizio con il figlio Simone

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