A CARPINA LA PESCA NON SI FERMA MAI

Sono bastate un paio di telefonate alle persone giuste e lo sfidino di metà settimana ha preso corpo. C’erano Marco Solfanelli, Checco Casini, Massimo Ardenti, Romano Valeriani e tanti altri ottimi agonisti pronti a darsi battaglia a suon di cavedani in questo tratto famoso di Tevere.

Alcuni soci dell’A.P.O. di Firenze, un paio da Siena, diversi umbri e la nutrita compagine del Team Folgore da S. Marino si sono ritrovati alle 7 davanti al negozio dello Zucchini. Baci, abbracci, brioche, cappuccino e via lungo la nuova massicciata della Carpina alta. Temperatura ottimale, acqua come sempre velata con in mezzo tanti “pesci con le mani”.

Di quelli che se non sei leggero, extrafine, equilibrato, ultra-tarato ed appena trattenuto non ne vedi traccia. Quei cavedani, come dicono da queste parti, da una kilata, che ne sanno una più del diavolo.

Sorteggio all’antica… tanti foglietti strappati da un block notes e si può partire. Tranne il ledgering nessuna regola. Tutto è permesso con sfottò obbligatori per rendere l’evento un po’ più frizzante.

A vederci così sembriamo tutti dei bambini che non vedono l’ora di giocare tra loro. Di giocare al gioco più bello che c’è. Questo posto incantevole poi, ha una caratteristica unica: quella di farti fantasticare ed immaginare la pescata della vita. In questo posto ci si sente più pescatori che garisti e forse il segreto sta tutto qui.

E poi c’è l’ambiente circostante. Le rive confortevoli ed ombrose, i pesci sani e difficili. Anche se estremamente competente la compagnia è allegra e gioviale. Dopo la pescata tutti sotto agli alberoni a rifocillarci con riso freddo, prosciutto e melone messi gentilmente a disposizione da Milena e Romano.

Tutti intenti a ritrovare un gusto di stare insieme ormai perduto. Per la cronaca lo sfidino lo vince l’ultimo di campo Romano Valeriani con quasi 5 kg di cavedani. A ruota il senese Renzi seguito da uno specialista di questa tecnica di nome Alessandro Pazzi che distanzia il quarto di soli 20 gr.

E’ stata proprio una bella mattina…una di quelle mattine dal sapore antico dove l’amicizia e la voglia di stare insieme ha prevalso di gran lunga su tutto il resto.

Un saluto a tutti gli amici di Match Fishing
Stefano Falciani

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