SETTORE DONNE: IL CT GIAMPIETRO BARBETTA A TUTTO CAMPO

A margine degli stage femminili che si sono svolti ad Ostiglia qualche settimana fa, abbiamo intervistato il CT Giampietro Barbetta con il quale abbiamo toccato diversi argomenti.

A rappresentare l’Italia nel mondiale donne in Slovenia nel mese di agosto sulla Sava saranno dunque le cinque atlete della nazionale del 2012 ovvero Simona Pollastri, Milena Camporesi, Silvina Turrini, Veronica Visciglia, Claudia Marchiodi e con l’ingresso di due giovani promesse Anna Sgobbo e Federica Brilli che seguiranno il gruppo.

D: Buongiorno Giampietro, dopo due giorni di stage è finalmente arrivata la nomina della nazionale femminile di pesca al colpo. Allo stage di Ostiglia hai portato 11 atlete che hanno messo in campo tanta grinta durante le quattro giornate di pesca, ci vuoi parlare del gruppo che hai avuto in gestione, delle capacità tecniche, della preparazione, dell’approccio allo stage?

R: Il gruppo è sicuramente affiatato, ho visto nelle quattro giornate un gruppo unito anche dopo la gara, uno spirito combattivo ma nello stesso tempo ho notato una buona disponibilità ciascuna nei confronti delle altre, per quanto riguarda l’aspetto tecnico è ovvio che le ragazze con più esperienza hanno qualche cosa in più e manovrano gli attrezzi con una disinvoltura maggiore, pasturano con maggiore precisione e con una frequenza più regolare, cosa alla quale devo dare ovviamente la giusta importanza, comunque erano tutte preparate molto bene. La partecipazione allo stage comporta però felicità o delusione per chi viene scelto e per chi viene escluso, ma purtroppo è una questione anche di numeri ma fino alla fine ho visto tutte molto concentrate.

D: la decisione di scegliere 7 donne su 11 partecipanti ha una finalità di fondo visto che al mondiale comunque dovrà pescare una squadra formata da sole 5 donne?

R:Questa decisione è stata una scelta principalmente dettata dalla Federazione per incentivare forse le ragazze ad impegnarsi fino in fondo e tutto sommato fare un’esperienza con la nazionale su un campo di gara dove si svolgono i campionati del mondo è un’ottima esperienza che può servire per il futuro.

D: La squadra nazionale femminile deve riscattare l’opaco mondiale dell’anno scorso in Olanda, siete pronti per affrontare la Sava in Slovenia?

R: Mi permetto di farti notare che l’oscuro mondiale a cui fai riferimento e stato solo una conseguenza del campo di gara su cui non si dovrebbe a mio modesto avviso organizzare una gara del genere, considerando che nessuno durante la settimana ha preso pesce in nessun modo, e se quardi le classifiche forse puoi capire che è stata più una lotteria, comunque noi faremo tutto il possibile come sempre senza trascurare niente e con lo spirito di chi vuole ottenere il miglior risultato possibile.

D: ci sai dire come si pescherà in Slovenia, con quali tecniche, e se avete intenzione di programmare una perlustrazione conoscitiva?

R:Abbiamo informazioni che ci dicono che si dovrebbe pescare con la roubaisienne e si dovrebbero prendere dei pesci di buona taglia tipo nasi o barbi anche grossi, comunque per non farci prendere in castagna noi portiamo anche le canne fisse e le bolognesi. Non credo che andremo a fare il sopralluogo per una questione anche economica.

D: la scelta di allargare il numero delle convocate da 5 a 7 è una buona idea visto la giovane età della Sgobbo e della Brilli… un investimento per il futuro?

R: Credo proprio che sia una delle buone ragioni a cui bisogna comunque pensare e direi anche molto seriamente.

D: tra le escluse ci sono comunque della valide agoniste che fanno ben sperare per il futuro come la Borsari, già campionessa italiana, la Micheli che ha dimostrato di saperci fare con la Roubaisienne, insomma hai avuto delle difficoltà a selezionare la nazionale?

R: Sembra facile fino al momento in cui devi scrivere i nomi delle Atlete che si scelgono per formare la nazionale, ma credimi è la cosa più difficile e che mi mette in seria difficoltà perchè devi far quadrare tante cose, e non sono sicuramente nel mio caso simpatia o altro che non riguardino il formare un gruppo tecnicamente preparato e anche il più affiatato possibile. Leggere questi nomi è per me comunque sempre la maggiore difficoltà che incontro in questo mio modesto lavoro.

D: Durante l’anno hai seguito presumo il campionato italiano donne e avrai notato una partecipazione in calo di pescatrici. Hai qualche formula magica per riportare le donne a pescare nell’agonismo?

R: Ho seguito una sola gara e una il mio collega Venturetti, per un problema di lavoro non ho potuto seguire tutte le gare, ma per me la questione non è di mia responsabilità perchè la Federazione non mi ha mai interpellato al riguardo e non credo che sia il caso di fare troppi commenti, non è sicuramente facile trovare una soluzione.

D: Anche quest’anno è stata la scelta tecnica a far decidere i nomi delle rappresentanti della nazionale, per incentivare la competitività e la partecipazione non sarebbe il caso di introdurre con gradualità anche la partecipazione tramite classifica del campionato italiano? magari potrebbe essere un incentivo a partecipare, non trovi?

R: Potrebbe essere, ripeto comunque che non è mia competenza e non credo sia solo questa la ragione del calo di partecipazione.

D: Giampiero il mondiale quando si svolgerà di preciso?

R: Noi partiamo il giorno 18 agosto e le gare si svolgeranno il 24- 25- agosto , dal lunedi al venerdi come al solito faremo gli allenamenti e poi via….

D: c’è una squadra nazionale straniera che temete in modo particolare ovviamente oltre alle campionesse del mondo della Repubblica Ceca?

R: Senza nulla togliere alla Campionesse uscenti avrei tecnicamente parlando (timore) più delle inglesi, ungheresi, in questo caso anche della squadra locale che sicuramente avrà una conoscenza ottima del campo di gara, però non si può mai sapere e quindi noi dobbiamo impegnarci al massimo e questo faremo.

D: bene allora non ci resta che augurarvi un grande in bocca al lupo e che possiate tornare dalla Slovenia con un gradino del podio

R: crepi il lupo e ti ringrazio

D: ti senti di ringraziare qualcuno per l’aiuto che hai ricevuto durante gli stage (collaboratori – federazione)?

R: Ringrazio innanzitutto le ragazze che hanno dimostrato una grande professionalità e poi tutti gli accompagnatori che hanno una grande pazienza, e anche la Federazione che permette che si svolgano queste prove che sicuramente solo utili a tutti anche per accrescere l’esperienza.

Bene Ti ringrazio Giampietro della disponibilità all’intervista e arrivederci a presto.

 LA NUOVA NAZIONALE FEMMINILE

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LA NEW ENTRY FEDERICA BRILLI

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SILVINA TURRINI

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VERONICA VISCIGLIA

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SIMONA POLLASTRI

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MILENA CAMPORESI

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L’ALTRA GIOVANE AZZURRA PROMESSA ANNA SGOBBO

 

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CLAUDIA MARCHIODI

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