ITALIANO COPPIE FEEDER: A MAZZETTI E SCARPONI IL TRICOLORE

Salve amici, oggi è stata una bella giornata di sport, amicizia, emozioni e allegria.
Ma quando mai ricapita una giornata così?
Dunque, stiamo parlando dell’italiano feeder a coppie che si è disputata ad Ostellato vecchio al quale hanno partecipato 115 coppie da ogni parte d’Italia; un vero e proprio boom di adepti a dimostrazione che la gente ha voglia di pescare e divertirsi e per farlo hanno imboccato la strada del feeder.
Vincono l’italiano a coppie, Alessandro Scarponi e Marco Mazzetti della Castelmaggiore Maver i quali con oltre 31 kg di pescato in due giorni iscrivono il loro nome nell’albo d’oro della specialità succedendo a Setti e Morandi che l’avevano vinto nel 2013.
Marco e Alessandro per vincere hanno sfoderato una grande prestazione nelle due gare dominando il settore con un buon peso che gli permette di vincere lo scudetto tricolore.
I due concorrenti della Castelmaggiore Maver non hanno avuto vita facile, perché il canale si è dimostrato difficile, le mangiate sono state poche e le pause tra un pesce e l’altro molto lunghe.
La strategia di gara di Mazzetti e Scarponi: i due vincitori, per non danneggiarsi reciprocamente, hanno deciso prima del via di pescare su linee diverse; Mazzetti molto bravo a lanciare lungo e soprattutto molto preciso ha deciso di pescare sotto le canne a 80 metri di distanza mentre Scarponi ha curato la linea dei 50 metri con qualche toccata e fuga sui 20 metri dove aveva preparato un bel fono iniziale.
Marco ha preso bene in entrambe le prove, anche con l’aiuto di due buoni picchetti, ma pure Scarponi non ha scherzato e ha portato in dote un ottimo peso che alla fine ha fatto la differenza nei confronti delle altre coppie che si sono presentate con altrettante due penalità.
Il pesce era tanto difficile e diffidente che per vincerlo Alessandro le ha provate tutte; in gara due ha catturato pesci di grosse dimensioni ed in particolare è riuscito a catturare un carassio stimato sui 2 kg. con amo microscopico del 22 e terminale finissimo dello 0,108.
Alessandro ha capito che dopo 4 ore di “cioccate” sulla testa i pesci si erano come bloccati e allora l’alternativa per prenderne uno poteva essere solo quella di insidiarli con lenza da cavedani.
Per fortuna è andata bene perché il rischio rottura nella ferrata è sempre alto per via del trecciato in mulinello che esclude quella elasticità che invece è assicurata con il nylon e soprattutto se si pensa che la cattura è avvenuta alla distanza di 70 metri.

L’ottima prestazione dei due agonisti è stata favorita anche dai prodotti tecnici utilizzati tra pastura, canne, accessori di marca Maver. Un ringraziamento anche alla “sponda” Massimo Soverini che ha assistito i due nella gara della domenica.

Se per Alessandro si è trattato del primo trofeo ufficiale vinto con tanto di maglia scudettata e podio con inno di Mameli, (a parte qualche campionato a squadre vinto in passato nel colpo e il podio a squadre a feeder nel 2013) per Mazzetti invece le cose sono diverse avendo già vinto in passato alcuni campionati a squadre e il titolo tricolore individuale nella categoria colpo seniores all’età di 23 anni.

Ora una carrellata di foto dei due campioni:

la pescata della 2° manche , 15 kg di pesce

DOPO PESA

il carassio di 2 kg pescato da Alessandro
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Si, una bella pescata!
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con Massimo Soverini
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Marco e Alessandro si complimentano a vicenda per la bella prova
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si scherza con la seconda coppia classificata
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il podio al gran completo
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inizia la festa e spumante per tutti
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una bella doccia
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tutti felici e allegri
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la terza coppia classificata con il campione Massimiliano De Pascalis
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il sapore dell’oro è molto buono
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foto ufficiale per la storia
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indovinate perché Vezzalini tira l’orecchio a Mirco Govi…
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