ORVIETO: SI E’ CONCLUSO BRILLANTEMENTE IL PROGETTO “LA FIPSAS ENTRA A SCUOLA”

Con una entusiasmante gara, che si potrebbe più propriamente definire un piacevole incontro di pesca, si sono conclusi i corsi che la ASD Lenza Orvietana Colmic Stonfo ha tenuto presso le classi seconde medie degli Istituti Comprensivi Orvieto Baschi ed Orvieto Montecchio, e che erano finalizzati alla realizzazione del progetto “La FIPSAS entra a scuola”. ( La FIPSAS è la Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee)

Tale attività, svoltasi in collaborazione con il Presidente della Sezione Provinciale di Terni Valter Chiari e derivante dal progetto denominato “Pianeta acqua”, è stata portato avanti dall’Associazione Orvietana con alcuni suoi esperti insieme ai Docenti di Educazione Fisica dei due Istituti . Tale sinergia mirava a sensibilizzare gli alunni sui problemi dell’Ambiente ed in particolare dei fiumi e dei laghi della nostra zona, ad informarli sulle leggi che governano tali ecosistemi, ed infine a presentare loro la pesca come sport sano ed educativo che, auspichiamo, possa indurli ad assumere il ruolo di “sentinelle della natura”.

Il progetto si è avviato con alcune lezioni in aula durante le quali sono state proiettate numerose slides che venivano commentate insieme agli alunni e che sono servite alla presentazione dello sport pesca, dei pesci che popolano le nostra acque, dell’ecologia degli ambienti acquatici, delle leggi che governano tali ecosistemi, delle principali tecniche di pesca. Durante le lezioni si è parlato del grosso problema dell’inquinamento, di come si potrebbe almeno contenerlo con una buona campagna di sensibilizzazione da tenere anche presso le famiglie, di come si potrebbero effettuare a scopo didattico, come già fatto in passato, ripuliture organizzate delle sponde dei fiumi e delle rive dei laghi.

Una buona campagna di prevenzione è stata portata avanti parlando dei pericoli connessi all’uso della canne al carbonio, conduttrici di corrente elettrica, in prossimità delle linee elettriche e durante i temporali, sulla scorta della campagna promossa dall’ENEL e contraddistinta dallo slogan “Un bravo pescatore tiene d’occhio la corrente”.

I Soci della Lenza Orvietana hanno quindi accompagnato le scolaresche ad una visita guidata al Centro Ittiogenico della Provincia di Terni presso Terria, in Valnerina, dove, in un attrezzato laboratorio condotto con professionalità da due Biologhe, si è parlato di ambienti lacustri e fluviali, sviscerandoli da tutti i punti di vista, sono state mostrate loro dal vivo le varie fasi di crescita di una trota fario autoctona, sono state condotte presso il vicino fiume Nera dove hanno raccolto esemplari di macroinvertebrati presenti sotto i ciottoli delle sponde e che sono serviti poi al calcolo dell’indice I.B.E.per accertare il grado di purezza delle acque in relazione agli esemplari rinvenuti.

Successivamente, con grande divertimento degli alunni, sono state organizzate gare di “Lancio Tecnico”, consistenti in lanci effettuati in palestra con canne da pesca dotate di mulinello, indirizzati verso alcuni bersagli posti a distanze diverse e che attribuivano punteggi variabili a seconda della precisione con cui erano realizzati.

Per la cronaca tali gare vengono organizzate annualmente anche dalla FIPSAS e da numerose Società ad essa affiliate.

Ovviamente, parlando di pesca e di pesci, non potevano non essere mostrate ai ragazzi, apparsi interessatissimi durante tutte le fasi del progetto, alcune attrezzature atte alla cattura dei pinnuti e sono stati illustrati alcuni metodi di costruzione di lenze adeguate alle diverse tecniche esistenti . Durante tutta l’attività, inoltre, non si è mai persa l’occasione per ribadire che la pesca agonistica è e rimane uno sport “no-kill”che prevede il mantenimento dei pesci in vivo tenuti in apposite nasse e il loro rilascio nel loro ambiente dopo una veloce pesatura funzionale alla compilazione delle classifiche.

A conclusione di tutto, la gara. Si è svolta a Corbara, in una splendida giornata di sole. Accompagnati dai genitori, apparsi più emozionati dei loro figli, quasi cinquanta tra ragazze e ragazzi si sono cimentati nella cattura dei pesci che si sono rivelati abbastanza disponibili a farsi prendere, anche da coloro che pescavano per la prima volta. La coppia classificatasi al 1° posto ha messo in nassa quasi 1500 grammi di pescato, ma anche gli altri non hanno scherzato nelle catture di gardons, persici sole, pesci gatto e qualche luccioperca.

La Lenza Orvietana ha concluso con soddisfazione il progetto profondendo in esso non solo tempo ed energie, ma anche fornendo gratuitamente i materiali ed i premi finali; lo ha fatto con passione e con interesse: passione per lo sport ed interesse per l’Ambiente che se non si cercherà di salvaguardare non consentirà, almeno alla pesca, di avere un futuro.
Renato Rosciarelli

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