DA ORIONE …….ALL’ORATONE

Che nella pesca ci siano periodi fortunati e periodi un po’ sfigati, è cosa risaputa e innegabile, e cosi quando ho letto l’email di risposta dell’amico Alessandro, alla mia mail nella quale gli allegavo la foto dell’ultima bellissima cattura effettuata a Feeder Fishing in mare, la frase di Ale “Peppe da Orione in poi….ti va di c..o ” (la parola parafrasando la poesia dedicatami in quell’occasione, fa sempre rima con Mulo ahahah), mi ha fatto un po’ riflettere. In effetti, questo per il sottoscritto è sicuramente un periodo fortunato nel campo della pesca, e la foto in fondo all’articolo ne è testimone.

Ma procediamo con ordine partendo proprio da quel fatidico primo aprile, giorno in cui dopo svariati e infruttuosi tentativi, riesco finalmente a vincere la sfida con Orione lo Storione….

orione 2

Circa un mese dopo insieme all’amico Claudio Giaconi, decidiamo di effettuare un’uscita a feeder in mare, località presceltà il molo del porto di Civitanova Marche, dove dalle notizie acquisite presso il negozio di Massimo Fontana e Franco Sollini, possiamo sperare nella cattura di qualche bel cefalo. Catture che nella realtà riusciamo a effettuare,  cefali non enormi, tutti intorno al mezzo chilo, ma all’improvviso la piega assunta dalla mia Telica da 12” ci fa intuire che un bel pescione ha deciso di rendere speciale anche questa giornata, ed eccola una bellissima e suntuosa Ombrina…..

qridottaridotta

Arriviamo al mese di Luglio, dove in occasione della prima tappa del “Tubertini Feeder in Tour”, in onda sul canale tv ItalianfishingTv, decidiamo di presentare lo splendido fiume Metauro in località Fossombrone, in zona Canoe, dove una settimana prima con Alessandro avevamo realizzato un bel cesto di bellissimi barbi, alcuni intorno ai due chili, peso massimo per i barbi in questo tratto di fiume. Ebbene la giornata si preannuncia subito proficua con la cattura di tantissime carpe e cavedani ma di barboni nemmeno l’ombra, solo qualche piccolo esemplare sotto i 500 grammi. Anche in quell’occasione verso la fine della pescata una partenza poderosa ci fa ben sperare, anche se per scaramanzia la battezzo come una delle tante carpe catture sino a quel momento, ma alla prima boccata d’aria del pescione, con Maurizio, che stava riprendendo l’ultima scena della giornata, ci accorgiamo che è la sagoma di un esagerato barbone, che sicuramente superava i tre chilogrammi di peso, ed eccolo….

Giuseppe trani con un barbo

Bene tre bellissime catture realizzate sempre a Feeder Fishing, due in acque interne e una in mare, decido cosi di concedermi una bella vacanza nella mia terra natia, il bellissimo Salento, le intenzioni iniziali sono di abbandonare la pesca e feeder e dedicarmi unicamente a un’altra passione l’apnea, che in quei fondali è veramente qualcosa di emozionante.

Mentre carico tutta l’attrezzatura per la subacquea, mi torna in mente l’amico Marcello, una pescata con lui è diventata oramai un appuntamento fisso ogni volta che ritorno al paese, e cosi decido di portare con me una sola canna, l’Optimo, un po’ di pastura e qualche method, una tecnica quella del method feeder che in mare non mi ha mai deluso, soprattutto quando bisogna vincere la diffidenza di pesci in acque cristalline.

Per farla breve, poiché quest’ultima cattura sarà oggetto di un dettagliato articolo sulla rivista “Noi Pescatori” dove affronteremo in modo, dettagliato la parte tecnica, fornendo tutte le indicazioni riguardanti gli hot spot più idonei per insidiare big fish, il fantastico tris di catture si è trasformato in un poker d’assi con la regina del mare, uno splendido e stupendo esemplare di Orata (Sparus aurata)…..

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Un doveroso ringraziamento all’amico Marcello con il quale abbiamo condiviso questa stupenda cattura, inseguendola per circa cento metri tra gli scogli, con relativi passaggi di canna a mo di testimone della staffetta 4×100, e con una guadinatura in acqua da manuale, e poi gli amici Mario, Anna, Lele, Luca e tutto lo staff del ristorante “Bar del Moro”, sito a Marina di SanGregorio, a pochi chilometri del luogo dove abbiamo effettuato la cattura,  con i quali abbiamo festeggiato l’evento con dell’ottimo vino e i tanti altrettanto buoni prodotti della cucina salentina.

Per Match Fishing Giuseppe Trani

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