CIS colpo: la parola a Gianluigi Sorti – Team Ravanelli Trabucco.

E per finire le interviste ai protagonisti del Campionato Italiano per Clubs ,abbiamo sentito il capitano del fortissimo team della Ravanelli e soprattutto una delle colonne portanti della nostra Nazionale di pesca al colpo da decenni, ritornato proprio da alcuni giorni dall’amichevole Italia-Belgio, che si è svolto domenica a Peschiera.

Gianluigi oltre all’argento a squadre, conquista anche la vittoria nella classifica individuale del CIS, per lui sicuramente un’annata fantastica degna di un campione!

La Ravanelli dopo il titolo conquistato nel 2012,ha raccolto due argenti consecutivi sempre con la stessa formazione, dimostrando di essere una delle societa’ piu’ forti d’Italia, anche perche’ non è facile riconfermarsi anno dopo anno, specialmente a questi livelli.

Ma questo 2014 per la societa’ di Soresina è stato davvero ottimo: anche la squadra B, formata da giovani promesse, ha conquistato un 5° posto assoluto, vincendo due prove di questo campionato.

Concludendo ringrazio Gianluigi e faccio i miei complimenti a tutta la Ravanelli per i risultati raggiunti in questo anno.
Natascia

Ben ritrovato Gianluigi, per prima cosa complimenti a te ed ai tuoi compagni di squadra: Bruni, Fedeli e Defendi, per questo secondo argento consecutivo al Campionato Italiano per clubs.

Dopo la sesta prova i giochi erano fatti ,con la supremazia quest’anno dei ragazzi della Lenza Emiliana Tubertini. Nonostante tutto però’, voi della Ravanelli non avete mollato e dopo ancora un’altra bella sfida con l’Oltrarno Colmic, conquistate un secondo posto anche questa volta tirato fino alla fine?

Quest’anno la Lenza Emiliana è stata veramente fantastica!!! Veramente tanti complimenti ai vincitori da parte mia ma anche da tutta la società Ravanelli Trabucco. Siamo estremamente soddisfatti e orgogliosi del secondo posto conquistato, anche per lo sponsor TRABUCCO.

Com’è ritrovarsi negli ultimi tre anni sempre tra i più forti clubs d’Italia?

Indubbiamente una bella soddisfazione!!! Conquistare un oro e due argenti negli ultimi tre anni è un segno molto evidente che il gruppo Ravanelli Trabucco, con Marco Ferrari e il presidente Walter Zangani, ha lavorato molto bene ed i risultati sono arrivati. Negli ultimi tre anni, siamo sempre stati sul podio, ma non dimentichiamo che siamo anche tra le più titolate nell’ultimo ventennio, sia a livello nazionale che mondiale.

I risultati arrivano non per caso e questo dimostra anche il forte affiatamento che c’è tra gli elementi della squadra, in più supportati da una grande società come la Ravanelli e da tutta Soresina?

Il successo di una squadra arriva quando il gruppo è coeso nel raggiungimento dell’obiettivo, con tanta voglia di vincere, pronto a molti sacrifici e massimo impegno nella preparazione delle competizioni. Il tutto supportato da una società molto presente ed attiva e da uno sponsor attento alle necessità del momento. Ognuno deve fare la sua parte e tutto il possibile in base alle proprie capacità, possibilità e disponibilità.

Anche la vostra formazione B con Bosi, Bertuletti, Cauzzi e Negri è andata molto bene, arrivando 5° classificata, una soddisfazione in piu’?

Direi STREPITOSA!!! Hanno vinto due delle otto prove e non mi sembra poca cosa. E’ veramente un bella squadra, molto unita e affiatata. Collaboriamo con entusiasmo tutti quanti insieme nel cercare le soluzioni vincenti di ogni gara.

Cosa recrimini di questo campionato, forse avete fatto un paio di prove non proprio brillantissime e li’ avete perso qualche punto?

In un campionato come l’attuale CIS, per salire sul gradino più alto del podio, è indispensabile che tutti i componenti della squadra ottengano brillanti risultati in tutte le prove del campionato. Ogni punto è prezioso ed alla fine il distacco è sempre minimo. Pensa che negli ultimi anni, non ricordo nessuno di noi della prima squadra della Ravanelli, aver avuto un sorteggio favorevole con posto esterno, di solito vincente. Anche una piccola dose di fortuna è importante per ottenere la vittoria finale.

Bene, ora vorrei parlare con te dei campi di gara che hanno ospitato questo C.I.S. 2014. Qual’ è stato quello che ti è piaciuto di più’?

Senza ombra di dubbio dico Spinadesco, come moltissimi altri hanno già scritto. Indipendentemente dalla discreta pescosità, che questo meraviglioso canale ci ha regalato, sono fortemente convinto che un CIS ,non può permettersi di non fare una o due prove, in un canale con queste particolari caratteristiche: nessun pericolo di impraticabilità, tutti allineati in fila, comodo per il paniere e l’auto e soprattutto una tecnica di pesca molto difficile e raffinata. Ottime anche le prove sul Canal Bianco ad Adria, unico campo di gara dove è possibile pescare con galleggianti a vela di notevole dimensioni. Anche il Tevere ad Umbertide ha il suo fascino speciale, ma la sua praticabilità è sempre molto a rischio, purtroppo.

Ed il peggiore immagino sia stato Ostellato?

Purtroppo si! Non avrei mai immaginato di trovare, agli inizi di ottobre, un canale così povero, quasi come se fossimo in pieno inverno, anche se la temperatura esterna è arrivato quasi fino a 30 gradi. L’acqua era limpida, come non l’avevo mai vista e sono certo che qualcosa di imprevedibile è successo. Il prossimo anno ritornerà alla grande.

In tutti questi anni di gare ti era mai capitata una situazione del genere, anche in un altro campo di gara?

Non ricordo una situazione simile, ma ho riscontrato che nei campi di gara dove le bremes sono la prevalenza ittica, specie di taglia, l’eventuale seconda gara della domenica subisce un calo drastico di catture. Sicuramente questa specie soffre molto la nassa, la pesatura e soprattutto il NON immediato rilascio in libertà.

A chi dedicate questo piazzamento?

Al nostro DS Marco Ferrari, al presidente della società Walter Zangani, al nostro sponsor TRABUCCO e a tutti coloro che ci hanno supporto in questa stagione. A loro dedico anche la mia vittoria personale nella classifica individuale del CIS, con quattro secondi e tre primi di settore.

Non ti rubo ancora altro tempo, grazie mille per questa intervista e ci si rivede in giro sui campi di gara…..ah il prossimo anno si ripunta al tricolore!!!

SORTI

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