SUL PO DI BRONDOLO PER TESTARE UN PROBABILE FUTURO CAMPO GARA

Che in Italia ci siano pochi campi gara per disputare gare di pesca è cosa risaputa ma che ci siano province che addirittura vantano 5000 km di canali ci ha sorpreso e non poco.

Se ricordate qualche giorno fa il Presidente della provincia di Rovigo Dott. Trombini ci informava che la sua provincia è ricca di canali dove è possibile praticarvi la pesca sportiva.

E allora incuriositi da questa dichiarazione, ci siamo catapultati in una zona della sua provincia, dalle parti di Loreo dove già è presente il Canalbianco famosi campo gara, per verificare se effettivamente le cose stavano come diceva il politico di Rovigo.

In effetti abbiamo trovato un territorio vocato all’agricoltura tagliata da tanta acqua che scorre in fiumi e canali. Le zone del basso polesine, quelle che si trovano tra il fiume Po e il fiume Adige, sono ricche di canali quasi tutti navigabili dove il pesce non manca.

Le specie dominanti sono le breme insieme ai siluri, alle carpe, ai carassi, ai muggini e agli aspio solo per citare le più diffuse.

Gli Amministratori hanno compreso che questi canali potrebbero essere valorizzati per accogliere gli appassionati della pesca avendo intuito che da altre parti del paese è presente una carenza di ambienti vocati per praticare questo sport.

Il rilancio dell’economia legata alle gare di pesca passa attraverso la valorizzazione di questi corsi d’acqua e soprattutto nell’impegno per la difesa della fauna ittica da attività predatorie illegali perpetrate da bande di bracconieri.

Il mondo della pesca ha bisogno di nuovi campi gara per dare risposte alle migliaia di tesserati FIPSAS, e per questo abbiamo dato credito alle parole degli amministratori locali che credono al nostro mondo come fonte di integrazione al reddito per diverse attività economiche.

Pochi giorni fa quindi siamo stati con diversi amici a visionare alcuni di questi canali, in particolare una ventina di agonisti arrivati da diverse regioni d’Italia, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana, si sono dati appuntamento per una pescata sul Po di Brondolo che i locali conoscono anche con il nome di canale Mussolini.

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Tra questi anche il Presidente della Fipsas di Rovigo Giovanni Rascacci che ci ha presentato le caratteristiche del Po di Brondolo:

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“Siamo sul Po di Brondolo un canale navigabile che unisce da Cavarzere a Porti viro il fiume Adige con il Canalbianco. E’ un canale largo sui 50 metri medi, profondo sui 2,50 medi circa, è soggetto a meree anche se in modo più contenuto del Canalbianco. Lo abbiamo utilizzato come provincia di Rovigo diversi anni fa per fare gare di pesca poi è stato abbandonato per costi di manutenzione ma oggi abbiamo intenzione di valorizzarlo. E’ lungo alcuni km e ha una strada che lo costeggia.  Qui si può pescare sia a roubaisienne che con l’inglese e sono presenti diverse specie di pesci, anche se non è più abituato alle gare, quali breme, blicche, carassi anche belli, oltre a siluri , spio, muggini e anguille. La sponda è accessibile in qualsiasi condizioni meteo, si trova nel comune di Loreo e dall’autodromo di Adria è distante 4 km”.

Il corso d’acqua meta della pescata mattiniera, eseguita chi a roubaisienne e chi a feeder, collega di fatto il fiume Adige con il Canalbianco di Cavanella Po.

Il pomeriggio invece, abbiamo testato il più conosciuto Collettore padano, un canale bellissimo situato nel Comune di Loreo nei pressi del canalbianco a Cavanella Po.

Il Po di Brondolo ha una conformazione più simile al canalbianco perché gli argini sono protetti da una scogliera e per questo è consigliata la pedana mentre il Collettore Padano è una arteria larga sui 40/50 metri, profondo sui 3 metri e l’argine è naturale con la golena che rasenta il livello dell’acqua.

Nel Po di Brondolo, come ha detto il Presidente Fipsas Rascacci, non si fanno più gare e infatti la resa della pescosità non è stata molto alta perché il pesce non è abituato al rumore e alla pressione dei pescatori.

Nel Collettore Padano invece dove le gare si fanno con frequenza le cose sono andate diversamente. Le breme hanno risposto da subito alle esche dei pescatori mangiando con frequenza.

Un canale meraviglioso, costeggiato da una strada ricoperta di stabilizzato, dove si può esercitare la pesca con la tecnica dell’inglese, bolognese, roubaisienne e feeder.

Il Collettore padano è lungo qualche km anche se il tratto già utilizzato per praticare gare di pesca è abbastanza limitato circa 2 km.

Aveva ragione il Presidente della provincia di Rovigo quando affermava che ci sono km di canali già pronti per la pesca.

Occorre crederci, occorre sostenere queste amministrazioni organizzando manifestazioni di pesca in cambio della valorizzazione di questi canali attraverso la manutenzione degli argini e la lotta contro il bracconaggio.

Allora si che il territorio rodigino potrebbe diventare la nuova “Mecca” della pesca sportiva in Italia.

Nella pescata della mattina sul Po di Brondolo ha reso di più la tecnica roubaisienne perché l’approccio è meno rumoroso della pesca con il feeder e infatti sono usciti qualche carassio, aspio, breme e plaquette mentre a feeder solo breme.

Per l’occasione è intervenuta anche la giovanissima assessore all’ambiente e sport del Comune di Loreo Stefania Ermannn intervista da Alessandro Scarponi e da Angelo Borgatti per la rivista Noi pescatori.

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Ai nostri microfoni l’Assessore ha detto:
” l’Amministrazione di Loreo, con in testa il Sindaco Moreno Gasparini, è lieta di accogliere il mondo della pesca sportiva nel nostro territorio. La pesca da sempre qui è vista come lo sport che si sposa perfettamente con l’ambiente.

Siamo nel basso Polesine e qui sono situate le bocche di Po, nei Comuni di Rosolina, Porto Viro, Porto Tolle e Ariano nel Polesine le quali formano il relativo delta.

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Oltre al Po e l’Adige, rispettivamente il primo e il terzo fiume italiano per portata, la provincia è attraversata per tutta la sua lunghezza da un altro fiume importante, il Canal Bianco; ciò significa che la maggior parte delle acque dolci in Italia sfocia in mare lambendo o attraversando la provincia di Rovigo. Sono ovvie le problematiche di carattere idraulico che ciò ha determinato e determina, con le numerose alluvioni che periodicamente hanno colpito il territorio.
Su tutto il territorio sono presenti un gran numero di canali di scolo, tra cui i principali sono il Collettore Padano Polesano, lo Scolo Ceresolo e lo Scolo Valdentro ma anche altri corsi d’acqua, la cui importanza è oggi soprattutto storica, come l’Adigetto, corrispondente all’antico corso dell’Adige, che staccandosi dal corso attuale dell’Adige a Badia Polesine attraversa Lendinara ed il capoluogo, il Poazzo, corrispondente ad un antico corso del Po e il Po di Brondolo che collega l’Adige con il Canalbianco.
Il Delta del Po è riconosciuto come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO; la parte ricadente in provincia di Rovigo costituisce il Parco regionale del Delta del Po del Veneto.

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Oltre al Delta del Po, in provincia di Rovigo vi sono altri siti turistici quali quelli balneari di Rosolina Mare e dell’Isola di Albarella che sono a pochi km da Loreo. Sotto l’aspetto architettonico, senz’altro degni di nota sono il bel borgo di Fratta Polesine, ricco di ville fra le quali la nota Villa Badoer, progettata dall’architetto Andrea Palladio e l’abbazia della Vangadizza a Badia Polesine.

E la cittadina di Loreo dall’aspetto veneziano, conosciuta come l’antica capitale del Delta e ricca di opere architettoniche e pittoriche di artisti di pregio come Baldassarre Longhena.

Anche il centro storico di Rovigo, un tempo interamente cinto da mura, con il Castello medievale ed alcuni palazzi nobiliari, riveste un certo interesse turistico così come il centro storico di Lendinara attraversato dal corso dell’Adigetto.

Insomma un territorio ricco di acqua, di pesca, ma anche di storia, ed è per questo che invitiamo i pescatori italiani a venirci a trovare.
Noi ci impegneremo al massimo per favorire lo sviluppo di questo sport nel nostro territorio. Vi offriamo la massima disponibilità a collaborare perché la pesca ce l’abbiamo nel DNA e quindi vi aspettiamo a braccia aperte.
Ringrazio voi di Match Fishing per quello che avete fatto e state facendo per la pesca sempre pronti a promuovere questa passione in Italia.
Grazie a nome di tutti i loredani per la visibilità che ci date”.

IL FILM FOTOGRAFICO DELLA PESCATA SUL PO DI BRONDOLO

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IL COLLETTORE PADANO
COLLETTORE PADANO

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