IL MINCIO E’ SEMPRE IL MINCIO

Per qualcuno è l’Università della pesca, per altri è il campo di gara più bello d’Italia se non d’Europa, per noi è il fiume con la F maiuscola che ti fa scattare qualcosa dentro ogni volta si raggiunge l’argine e si viene riempiti di quel classico profumo di acqua corrente, e gli occhi si rispecchiano in quel color verde bottiglia che ti fa quasi emozionare.

Le stesse emozioni che ci ha raccontato il famoso attore pescatore Antonio Albanese in una sua citazione che vi ripropongo pensando di farvi cosa gradita.
E come dice Albanese…come siamo fortunati ad avere posti come quelli.

QUANDO ANDAVO A PESCARE
Di Antoni o Albanese
Pensavo a quanti anni sono che non vado più a pescare
Mi piaceva così tanto andare a pescare
Non sono più andato
Magari avevo delle cose più importanti da fare
Anche se in questo momento non saprei dire quali
Non sono più andato
Abbiamo sempre delle cose più importanti da fare che non ci fanno stare bene
Come, come se stare bene non fosse abbastanza importante
Io quando andavo a pescare per l’eccitazione
Mi svegliavo prima della sveglia anzi ero io che svegliavo la sveglia
SVEGLIAAAAA!!!
E sei li che peschi e sei solo
e sei solo sarai tutto tuo
non pensi più a niente
Non pensi al mutuo da pagare
Non pensi alla guerra in corso
Non pensi al mutuo da pagare per mantenere la guerra in corso
Senti una voce gentile, una voce garbata,
Una voce che abbiamo sentito almeno tutti una volta nella vita
Una voce di dentro
Una voce che ti dice…
Uei , uei…come sei fortunato
…………………….Come sono fortunato
Come sono fortunato!
Per me pescare è un lavaggio, è un battesimo
L’acqua del fiume se la lasci lavorare ti porta via tutti i tuoi pensieri
E forse anche tutti i tuoi peccati
Compreso il peccato originale che tra tutti i peccati è quello che mi sta più sulle balle puro accanimento giudiziario
L’acqua del fiume se la lasci lavorare ti porta via tutti i tuoi pensieri e forse anche i tuoi peccati
E ti rimette al mondo nuovo e ti sistema tutto
e allora ho pensato
a tutta la gente paralizzata dal potere
Diamogli una canna da pesca,
diamogli la possibilità di stare con se stessi
Aiutiamoli a dimenticare di essere indispensabili
Gli farà del bene, si farà del bene, pescare
Può sembrare una cosa piccola e banale, però è un ritorno alle cose semplici
A Quei fondamentali che stiamo perdendo
Bene Pescare mi dava la grande occasione di sentire quella voce garbata
Quella voce gentile, quella voce che ti dice…
Ohh ………………….COME SEI FORTUNATO!!
Come sono fortunato!
Come sono fortunato
Si, Come siamo fortunati
Siamo fortunati
Però, però io ogni volta che sento quella voce un pò mi vergogno e quasi mi imbarazzo
Allora ho pensato…
Dobbiamo essere messi proprio male
Se ci vergognamo di stare bene
Forse è per questo che sono affranto forse è per questo che non vado più a pescare
Perché mi fa paura sapere che volendo
Volendo…posso stare bene!

Il Mincio ci sorprende sempre, ogni volta che il galleggiante affonda non sai mai chi possa essere stato, un cavedano, una scardola, una carpa, un barbo, una tinca o un orologio? Mah!! tutto può essere. Il Mincio è una palestra di pesca aperta a tutti, giovani, adulti, anziani, tutti possono trovare sul fiume il loro momento di benessere.

L’Università della pesca dove il prossimo fine settimana si affronteranno i concorrenti del club azzurro della pesca al colpo e i finalisti del campionato italiano individuale di pesca con il feeder.

In questi giorni in diversi pescatori si sono presentati sul fiume e la pesca, visto che nel club azzurro è previsto l’uso del solo mulinello, è stata impostata con la canna inglese o con la bolognese.

club azzurro class. progressiva dopo 4° prova

Questo è decisamente il periodo migliore dell’anno per affrontare il FIUME veneto perché la velocità dell’acqua è di 14 metri cubi al secondo (vedi link) MISURA DEL LIVELLO DEL LAGO DI GARDA

e le erbe in superficie sono assenti lasciando libera la superficie dell’acqua per memorabili passate con la bolo.

Con queste condizioni la linea di pesca preferibile per la bolognese è sui 15-20 metri mentre chi opta per la tecnica all’inglese è tra la metà e la tre quarti del fiume.

Infine occorre trovare la giusta profondità dove insidiare i nostri amici pinnuti attirandoli sulla scia fatta dalla nostra pasturazione.

Pastura profumata al formaggio e caster o bigattini più o meno incollati a seconda di quale altezza si vuole pescare.

Ecco alcune catture realizzate in questi giorni dai nostri amici Simone Ravizza qui sotto con un bellissimo persico sole e alcune scardole e cavedani catturati a bolognese,

e Simona Pollastri , la pluri campionessa de mondo colonna portante della nostra nazionale femminile, che si è divertita a pescare con la tecnica dell’inglese a metà fiume catturando pesci da copertina.

e qui sotto, il nostro Alessandro Scarponi, con alcune catture di repertorio