SERGY BURDAK: ADORO PESCARE AD OSTELLATO

Toh chi si rivede… l’amico Sergey Burdak, direttamente dall’Ucraina è qui!

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L’ultima volta lo avevamo visto pescare nel tratto delle Vallette in occasione dei Mondiali per Club e siccome è innamorato dell’Italia ha deciso di tornare sul luogo del delitto per una pescata a roubaisienne alla ricerca di breme e carassi.

Come sappiamo i pescatori dell’est Europa le breme le pescano da sempre e la conoscenza di questa specie spesso si trasforma in vantaggio verso pescatori del resto d’Europa sia che si peschino in grandi fiumi, laghi o canali.

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Perchè in certi paesi, come può essere l’Ucraina, piuttosto che la Russia, l’Ungheria, la Rep. Ceca o la Slovacchia stessa, le breme le hanno ovunque e sanno quindi come pescarle.

L’esca principe per pescarle è il fouille e il ver de vase, che proprio in Ucraina se ne trova in quantità industriale tanto da riuscire a soddisfare tutto il mercato Europeo.

La patria del fouille e del ver de vase è Odessa , città Ucraina sul Mar Nero e nelle risacche formate dagli acquitrini del Mar Nero si creano le migliori condizioni per la riproduzione di questa larva rossa.

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Sergy Burdak è in Italia anche per un’altra ragione, partecipare a fine ottobre alla 7° edizione dell’Italian master, ed è talmente affezionato a questa gara che non ne ha mai saltata una.

Sergy ci dice che in Ucraina tantissimi pescatori della pesca al colpo seguono match fishing per informarsi sulle gare del nostro paese e quindi seguono anche Sergy divenuto molto popolare grazie alla vittoria nel 2011 dell’edizione dell’Italian Master con la squadra del Vairone Maver.

 

Sergy al successo del 2011 ha voluto dedicare una linea di pastura Fish DreamItalian master” una pastura da breme che ogni volta regala risultati eccezionali.

Sergy dice di essere innamorato dell’Italian master per la sua formula unica in tutta Europa e che ogni anno fa di tutto per essere presente.

E se lo dice lui che di gare in lungo e in largo in tutta Europa ne ha fatte parecchie tra mondiali per nazioni, Europei e mondiali per club gli dobbiamo credere a scatola chiusa.

Sergji Burdak di lavoro fa il distributore di prodotti da pesca sia nel suo paese che in Russia ed ha perfezionato, grazie alla sua lunga esperienza e militanza in gare di altissimo livello, anche una linea di pastura che si chiama Fish Dream che lui riferisce essere devastante nella pesca delle breme e dei carassi in ragione del fatto che utilizza farine e cereali di altissima qualità.

Pochi giorni fa lo abbiamo raggiunto ad Ostellato, dove ha pescato nel valle lepri e lo abbiamo seguito passo passo proprio per vedere da vicino il suo approccio alla pesca delle breme e come prepara i prodotti per pescarle.

Sergy possiede un furgone super attrezzato che lascia in Italia già carico di attrezzatura da pesca e quando arriva in Italia si trova già tutto pronto per fare le sue pescate.

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Vi diamo una notizia in anteprima mondiale, dopo l’exploit di Konopasek con la Pasquino Colmic, che ci auguriamo possa ripetersi visto il successo, nel CIS colpo del 2017 troveremo anche Sergji Burdak a gareggiare con la maglia del Gambero Milords Maver squadra con la quale è tesserato e con la quale parteciperà anche al prossimo Italian master.

Il pescatore Ucraino come arriva sul posto di pesca sistema per prima cosa la piattaforma, pedana e paniere e subito dopo la canna e le punte.

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Poi passa alla preparazione della pastura e qui aguzziamo la vista per non farci sfuggire nulla.

Prepara quattro sacchi di pastura Fish Dream Breme, due di colore chiaro e due nere.

La granulometria di questa pastura è leggermente più sostenuta di quella abitualmente in commercio nel mercato italiano, ma poi guardando con attenzione il composto della pastura scopriamo che il prodotto è ricco di granaglie come canapa macinata, colza, ravizzone, lino, sesamo e le farine necessarie e il pane per fare una buona pastura da breme.

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La pastura è ricca di piccoli frammenti di pane colorato rosso che creano un efficace contrasto validi per attirare il pesce. Queste briciole rosse , simili a quelle che troviamo nel composto del carpix, ci confonde ed è come se in mezzo ci fossero delle larve di fouille.

Facile da bagnare per via della notevole presenza di pane alla fine al tatto ci consegna un composto fragrante e molto profumato.

In Italia questa pastura non viene commercializzata, almeno per ora,  quindi non andate a cercarla nei negozi, perdereste del tempo.

Alla pastura Sergy aggiunge anche del prodotto in bottiglia, il Magic Carp, che lui riferisce essere uno stimolatore valido per attirare i grossi pesci.

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Passa poi alla preparazione dei caster, sempre strategici quando si pescano le breme e molto efficaci se si tritano e si aggiungono alla pastura mischiata con il trapano.

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La tecnologia avanza anche in Ucraina , infatti Sergji ha messo i caster dentro un frullatore a mano e inizia a macinare queste esche da mettere subito in pastura per fare il fondo iniziale.

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Sergy frulla anche i bigattini vivi con il trapano per farli stirare, dice che sono molto meglio di quelli affogati, e poi stessa sorte tocca anche al fouille inserito nella misura di un ottavino in mezzo alla pastura.

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Dai nove litri di pastura preparata devono uscire le 20 bocce per fare il fondo iniziale.

Dieci palle grosse come arance le farà molto dure pressate mentre le altre dieci le terrà leggermente meno pressate per farle lavorare subito.

Sergy dice che la pastura va buttata subito tutta all’inizio e poi durante la gara si deve alimentare solo con piccole palline di terra e fouille per non fare più rumore e non disturbare il pesce che nel frattempo sarà arrivato sul picchetto.

 

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Anche la terra da fondo iniziale ha una sua regola: anche per queste procede alla preparazione di una dozzina di mandarini di terra farciti di fouille. Date rigorosamente a scodella queste palle più piccole delle altre hanno il compito di trattenere a lungo il fouille sul punto di pesca. Sette palle saranno di terra molto dura e pressata e altre sette meno pressate per farle lavorare nel medio periodo.

 

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Inizia la pasturazione iniziale e qui la precisione è fondamentale!

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Poi tocca alla terra ad essere scodellata…

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E finalmente si inizia a pescare ed ora si aspetta solo il segnale sull’antenna del galleggiante.

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All’inizio mangiano le piccole ma poi …

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….arrivano i più grossi.

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Dopo tre ore di pesca ci fermiamo per assaggiare una wodka, nel furgone non manca mai, e si verifica il pescato. Niente male, la pescata è stata fruttuosa, con tante breme e carassi finiti nella nassa del nostro amico Ucraino.

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La pastura della linea Fish Dream ha fatto la sua parte e se volete provarla la potete avere in regalo partecipando all’italian master il 29 ottobre ad Adria.

In tale occasione avete la possibilità di scegliere se pescare con o senza fouille e ver de vase. Iscrivendovi nella sezione coppie singole feeder (questa sezione pescherà a Baricetta un tratto di canale dove l’acqua solitamente è ferma e dove la pesca è abbastanza facile) oppure coppie singole colpo (che pescheranno in Adigetto) utilizzerete solo pastura e bigattini mentre chi opterà per le gara a squadre (feede o colpo che pescheranno tutte in canalbianco) potrà utilizzare anche le larvette rosse. .

Sergji vi aspetta tutti all’Italian Master per regalarvi la sua pastura Fish Dream.

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