MONDIALI LANCIO TECNICO (LONG CASTING): FILIPPO MONTEPAGANO CAMPIONE MONDIALE LONG CASTING 2017ORO CON LA NAZIONALE ITALIANA e BRONZO INDIVIDUALE

Eccolo di nuovo..verrebbe banalmente da dire, dovendo commentare un ennesimo successo Mondiale di Filippo Montepagano.

Il portacolori della Società Chiavarese Fi.Ma in divisa “azzurra” della Nazionale Italiana, ha ottenuto l’ennesimo trionfo nella specialità a lui più congeniale e naturale: il Long Casting (Lancio Tecnico).

Sul campo di lancio di Calais (Francia) dal 19 al 23 settembre, la Squadra Italiana A (composta da 5 lanciatori) ha letteralmente sbaragliato le altre rappresentative presenti (8) provenienti da Europa (Francia, Germania, Belgio, Grecia, Spagna) e Sud America (Uruguay, Argentina e Paraguay) con quattro primi posti nelle quattro categorie di zavorre lanciate (100, 125, 150 e 175 gr).

Inoltre vi erano da aggiudicarsi le singole medaglie nelle rispettive categorie e soprattutto il titolo assoluto di Campione del Mondo.

Bene nella Classifica assoluta, Montepagano (titolo individuale vinto precedentemente nella stagione 2015) si è assestato sul 3° gradino del podio iridato con la misura di 988,18 metri totali dietro all’altro “azzurro” Nicola Bonelli che lo distanziava di 60 cm (!!) con la misura di 988,79 come somma delle migliori distanze ottenute nelle singole categorie di zavorra lanciata.

Campione del Mondo l’argentino Salvador Bustos, Campione inarrivabile (almeno in questa occasione) con la misura pazzesca di 1036,78 metri.

Per dare l’idea della forza tecnica di questo “gaucho” fuoriclasse, non è mai sceso sotto i 249 metri per singolo lancio, con misura massima di 270 mt!!

Filippo al cospetto di tale “mostro” si è battuto da leone ottenendo anche una medaglia di bronzo nella categoria 150 gr con la misura di 252,32 mt. Nelle tre restanti classi di lancio (175, 125 e 100 gr) con le distanze, rispettivamente di 249,19 – 249,11 e 237,36 in virtù dei 4°, 5° e ancora 4° gradino della classifica relativa, è riuscito ad ottenere un prestigioso bronzo iridato, che con un micron di fortuna in più …poteva essere un argento (60 cm sono veramente un’idea più che una misura in un totale di circa 1000 metri!!)

Resta comunque la gioia per aver contribuito, in modo sostanzioso, alla riconquista del Titolo a squadre, che ritorna in Italia dopo un anno di migrazione nelle pampas argentine.

Non vi sono più parole e aggettivi per commentare l’ennesimo successo del “bimbo” di Castiglione Chiavarese, pluri-Campione Italiano e Mondiale, orgoglio della Fi.Ma Chiavari e di tutto il comprensorio del Tigullio orientale. E il bello (probabilmente) dovremo ancora vederlo..e commentarlo.

(Paolo Mosto)

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