CIS FEEDER 3° PROVA: AD OSTELLATO BRACCIO DI FERRO TRA TEAM LANZA E TEAM LBFITALIA

E così sta per giungere al termine la lunga stagione dell’agonismo a squadre della pesca con il feeder iniziata la scorsa primavera con il trofeo di Eccellenza dei vari gironi e terminata con la doppia gara di Ostellato finale riservata alle 20 squadre promosse dai trofei di Eccellenza.

Per Match Fishing sul canale era presente la nostra Natascia Baroni la quale ha così commentato questa terza e penultima prova:

“In una giornata soleggiata, disturbata da un leggero vento con aria fredda, ad Ostellato “vecchio” si è disputata quest’oggi sabato 7 ottobre, la terza prova del CIS feeder riservato agli 80 pescatori in rappresentanza delle 20 squadre finaliste.

Il campo di gara è stato anomalo in quanto i pesci di taglia sono usciti pochissimo a parte qualche rara carpa che ha pesato anche sui 5000 punti mentre hanno mangiato parecchio le plachette.

L’acqua del canale si è abbassata parecchio condizionando forse l’attività del pesce di taglia lasciando strada libera alla pesca del piccolo pesce anche se non tutti sono riusciti ad essere competitivi con la pesca delle placchette.

In ogni caso le squadre che viaggiavano nelle prime posizioni della classifica hanno deciso di fare una gara improntata alla regolarità sul pesce piccolo per portare a casa meno penalità possibili.

Infatti la classfica di giornata viene vinta dal Team Lanza di Pera, Pizzi, Bonaveri e Cipolla con 24 punti seguita sempre con 24 punti dal team LBFItalia di De Pascalis A. e M., Govi e Gadda, a 25 punti troviamo altre squadre come l’Oltrarno Colmic, la Lenza Club Riccione e la Lenza Club Mogliano.

In classifica progressiva abbiamo al comando sempre il team LBFItalia con 43 punti seguita dal Team Lanza con 54 punti, terza la Lenza Emiliana con 90 e al quarto posto la Lenza Club Riccione con 91 punti quindi ad un solo punto dal podio.

Domani quarta ed ultima prova con le condizioni meteo che si confermano identiche ad oggi e tutto fa pensare dunque che le squadre di testa partiranno con la peschetta corta per cercare di fare un piazzamento sicuro di difesa.

Chi ha fatto la pesca delle plachette ha pescato ad una distanza compresa tra i 5 e i 12 metri e chi ha pescato lungo ha scelto la linea dei 60 e 70 metri.

Per la peschina sono stati utilizzati degli open end o delle gabbiette in plastica o in ferro dai 10 ai 20 grammi invece per pescare lungo si sono visti dei long distance, rocket, zippla o bullet dai 30 ai 60 grammi.

Il colore della pastura è stato in prevalenza lo scuro più consono per la pesca delle breme e all’interno dei pasturatori sono state aggiunte delle granaglie, vermi e bigattini, ma anche il fouille per chi ha pescato con il ver de vase.

A domani per l’ultima prova e per scoprire chi sarà la squadra che conquisterà lo scudetto e il pass per partecipare il prossimo anno al mondiale per club proprio qui sul Circondariale all’interno delle Vallette”.

ALBUM FOTOGRAFICO DI NATASCIA BARONI

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