AGONISMO VENETO: Partito il Campionato Regionale 2018.

Dopo il rinvio della prova in Adigetto per motivi di sicurezza (a mio avviso con molta intelligenza), sabato 28 aprile è finalmente partito il CRV 2018.
Visto il rinvio e con annullamento della prima prova, il Comitato Regionale Veneto, ha deciso di recuperarla in Idrovia padovana in data 28 aprile.

Ecco che allora l’ultimo week and d’aprile, ha visto i 160 agonisti iscritti, impegnati sia il sabato che alla domenica, sul famoso canale di Vigonovo.

Sabato mattina, quindi, tutti al raduno in centro a Vigonovo, agli ordini del giudice nazionale Paolo Bettella.
Per l’occasione, come sempre in idrovia, vietato fouilles e ver de vase. Concessi 6 litri di pastura e 2 litri di esche, vietati i vermi in pastura.

Dopo alcune raccomandazioni regolamentari di Bettella si partiva con i sorteggi. In questo bellissimo e comodo campo gara, ottimamente gestito dalla Fipsas di Padova, il picchetto è fondamentale, non solo per gli otto settori toccati da picchetti terminali ma anche per il fatto che ci sono diversi posti gara che sono davvero vincenti o perdenti.

Questo lo si può benissimo riscontrare sovrapponendo le classifiche del sabato con quelle della domenica.
Invito a fare questa verifica (con classifiche alla mano) a chi avesse un po’ di tempo, è una cosa abbastanza sorprendente.

La giornata di sabato si presentava bella soleggiata e con assenza di vento. Durante le prove ed anche nella gara del 25 aprile due erano i pesci che più davano affidamento: il carassio, anche di taglia molto interessante, ed i gardon, non di taglia eccelsa ma sicuramente utili per salvarsi o completare il piazzamento.
Praticamente quasi sporadiche le breme.

Alle 9.50 il via alla pasturazione pesante, che ad essere sinceri, ben pochi hanno fatto in quanto la maggior parte dei pescatori hanno preferito la sola pasturazione in coppetta.

Come al solito la sponda “cavalli” si è dimostrata più avara in confronto alla sponda denominata “pontili”, ma nel complesso la media è stata abbastanza buona, anche se i 9500 punti di Graziano Pasquon, al nr. 1, ha alzato non poco la media.

Come previsto la differenza l’ha fatta i carassi, i più bravi e fortunati, aggiungo io per alcuni picchetti, hanno saputo sfruttare bene la prima ora. Poi la pescosità è calata ed i gardon per molti agonisti, sono stati una giusta difesa.

A fine giornata, la classifica diceva Cannisti Club Nogarazza Colmic su tutti con sole con sole 9 penalità. Al secondo posti i Cannisti Sandonatesi Colmic con 10 con tre primi ed un 7, ed al terzo i Cannisti Club Adria Tubertini con 14.
(vedi classifiche sotto)

1^Prova_Camp_Reg_VENETO

2^Prova_Camp_Reg_VENETO

Alla domenica mattina, non cambia niente. Stesso picchettamento e stesse zone.
L’organizzazione passa dai Galileo Monselicensi ai Pescatori Sportivi Brenta.
Tutte e due le società hanno fatto un ottimo lavoro in fatto d’organizzazione.

La gara della domenica ricalcherà quella del giorno precedente, ma contrariamente a quanto si pensava, il pescato invece di diminuire, aumentava e neanche di poco.
I carassi di buona taglia non si facevano attendere ed alla fine della pesatura le medie pro capite, sfiorerà il doppio in confronto alla prima prova.
Che dire, proprio un bel campo gara, anche se non proprio omogeneo.

Vince la seconda prova la Lenza Club Mogliano Preston con sole 8 penalità, seconda Aps Musile Sensas con 10, e sul terzo gradino del podio ancora Cannisti Club Nogarazza Colmic con 11.

Con queste due ottime prove i ragazzi di Nogarazza balzano, meritatamente, in testa alla classifica generale, incalzati però dalla L.C. Mogliano a sole 5 penalità. Non dimentichiamoci che quest’ultimi nel 2017 sono arrivati secondi, ed hanno dimostrato d’avere delle potenzialità davvero importanti.

Al terzo posto i Cannisti Sandonatesi Colmic con 27.

Curiosità, nei primi 10 posti in classifica generale, ci sono 1 quadra di Nograzza, una di Verona, una di Adria, e 7 di Venezia. Nessuna società di Padova, nonostante giocassero in casa.

Il 13 maggio è prevista, in Brian, la terza prova. Sarà una prova totalmente diversa dove cefali ed alborelle possono dire la loro.

Moreno Coin

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