CAMP. ITALIANO DIPENDENTI UNIVERSITARI: ATENEO BOLOGNA E LUCIO ZANICHELLI I CAMPIONI 2018

Venerdì 8 e Sabato 9 Giugno sul fiume Metauro, nel campo gara “Le Canoe“ presso il centro abitato di Fossombrone (PU), si è svolto il Campionato Italiano di pesca al colpo riservato ai dipendenti universitari, che oltre all’assegnazione del titolo individuale premia anche il miglior ateneo in gara.

Una manifestazione molto bella che ogni anno sceglie un campo gara diverso dall’anno precedente, per soddisfare la grande passione per la pesca e il confronto sportivo che unisce molti dipendenti universitari.

Un appuntamento molto sentito perché unico, dove a prevalere sulla rivalità sportiva è la grande amicizia che unisce tutti i partecipanti.

A dimostrazione di questo il fatto che, provenendo da ogni parte d’Italia, i partecipanti, accompagnati anche dalle famiglie, cercano sempre alberghi in grado di ospitare tutti nei giorni pre-gara e gara.

La scelta del fiume Metauro e dell’albergo ristorante “Al Lago” a Fossombrone è stata indovinata in ogni particolare. Purtroppo non si può dire la stessa cosa delle condizioni meteo, che hanno influito sulle condizioni del fiume.

L’acqua purtroppo era torbida a causa dei forti temporali che, oltre ai giorni precedenti, si sono abbattuti sulla zona anche il primo giorno di gara.

Proprio a causa di un imprevisto temporale il giudice di gara Berti Fiorenzo, dopo essersi consultato con il direttore di gara Bassani Walter, il venerdì è stato costretto a sospendere la gara per circa 30 minuti, riprendendola poi a pericolo scampato.

Un vero peccato per i partecipanti perché in condizioni migliori questo fiume e questo campo gara avrebbero regalato sicuramente più divertimento e più pescate.

Comunque catture ci sono state, anche se in condizioni più difficili e tecniche rispetto alla normalità; quindi i complimenti ai vincitori sono sempre d’obbligo.

Con due primi in due gare vince il titolo di Campione Italiano di pesca al colpo per dipendenti Universitari Zanichelli Lucio del Circolo Universitario Bologna, che solo per il peso supera il collega Guccini Mirco dello stesso ateneo, anche lui autore di due successi in due gare.

Terzo posto sul podio per il mio amico Bonis Alessandro del Circolo Universitario di Torino che, nonostante pratica poco la pesca per via dei molteplici impegni che ha, quando prende in mano una canna da pesca esprime sempre una grande classe e un’ottima tecnica.

La vittoria a squadre ha nel regolamento l’assegnazione del titolo all’ateneo che ha ottenuto i quattro migliori piazzamenti dei suoi concorrenti, senza una composizione della squadra presentata a priori della gara.

Anche questo titolo è andato al Circolo Universitario di Bologna con Lucio Zanichelli, Mirco Guccini, Aris Collina e Massimo Bianchi, che ha preceduto quello di Pisa con Alessandro Farnesi , Giovanni Granchi , Luca Lombardi e Daniele Bernardeschi e quello di Padova con Mauro Berto, Nazareno Trabuio, Giovanni Zampieri e Raffaele Dei Campielisi.

Le premiazioni, nel corso del pranzo al ristorante, hanno evidenziato questo spirito di amicizia che ogni anno alimenta questa manifestazione e che il prossimo anno si vocifera verrà proposta al bacino di Corbara.

Per Match Fishing, da Fossombrone, Luigi Belli.

GALLERIA FOTOGRAFICA DI LUIGI BELLI

Intervista a Collina Aris, vincitore con il suo team di questo XXXII° CAMPIONATO NAZIONALE DI PESCA AL COLPO TRA ATENEI ITALIANI gara articolata su 2 prove come da regolamento della manifestazione.

Allora Aris, intanto complimenti a e e a tutto il tuo team per questo successo in terra marchigiana sul fiume Metauro. Raccontaci come sono andate le cose nelle due prove:

Grazie Alessandro, allora la prima prova si è svolta l’8 giugno ed è stata una giornata “difficile” per le avverse condizioni meteo, legate a forti temporali iniziati la notte precedente. Acque leggermente torbide ma livelli ottimali. Infatti a metà gara è stata opportuna una sospensione della gara per i tanti fulmini in corso e una pioggia torrenziale per una ventina di minuti. Fiume avarissimo in quanto a catture e tecniche di pesca portate all’estremo per cercare qualche cavedano o barbo affamati. Nonostante le difficoltà e la scarsa conoscenza del campo gara, alla fine della prima prova ottima prestazione complessiva dei nostri. Primo di settore per Lucio Zanichelli e Mirco Guccini, secondo di settore per Aris Collina, quarto di settore per Luca Lodi, quinto posto per Massimo Bianchi e settimo per Marco Cavina. In base ai migliori punteggi per ateneo, dopo la prima prova, siamo in testa con 8 punti davanti a Pisa con 10 e Padova con 15,5. Nell’insieme ottima prestazione.

E la seconda prova?

In gara due che si è svolta il giorno successivo 9 giugno la giornata è stata decisamente gradevole e cielo sereno. Sfida più gestibile ma fiume sempre molto avaro a catture. Ogni pesce, anche di pochi grammi poteva fare la differenza. E grandissima conferma di Bologna anche il secondo giorno. Zanichelli e Guccini a bissare un altro primo di settore, un eccellente secondo per Bianchi, un prezioso terzo per Lodi, quinto per Collina e un decimo di settore per Cavina non fortunato nel sorteggio. Anche la seconda prova ci porta un punteggio complessivo ottimo, 7 punti, per mantenerci in testa e vincere!!!

Questa volta siete stati premiati dopo le somme dei piazzamenti sulle 2 prove…

MEDAGLIA D’ORO E CAMPIONE D’ITALIA 2018 – ATENEO DI BOLOGNA

MEDAGLIA D’ARGENTO – ATENEO DI PISA

MEDAGLIA DI BRONZO –  ATENEO DI PADOVA

E sul piano individuale?

Eccezionale prestazione dei nostri!!!!!!!!!

LUCIO ZANICHELLI: medaglia d’oro, Campione Italiano.

MIRCO GUCCINI: medaglia d’argento.

Entrambi con due primi di settore e Lucio campione con una manciata di grammi in più nel peso complessivo.

ALESSANDRO BONIS dell’Università di Torino: medaglia di bronzo.

Siete riusciti dove non ce l’avete fatta l’anno scorso per un soffio, giusto?

Si è vero, contavamo di riprenderci l’oro a squadre sfuggito di un soffio lo scorso anno ad Assisi. Per quasi tutti noi è stata la prima volta in quel tratto di fiume e siamo molto soddisfatti del risultato anche in base alle difficoltà tecniche e l’avarizia delle catture! Un campo gara comunque bellissimo, incastonato ai piedi di Fossombrone, città storica di carattere medioevale con tanti pregi storici e urbanistici incantevoli.

A margine di questo evento, hai una citazione da fare?

Certo, la premiazione e l’organizzazione è stata di ottimo livello in sintonia con l’ospitalità e l’accoglienza che contraddistingue l’ateneo di Ancona. Un ringraziamento particolare al collega Luciano Trozzi eccellente e divertentissimo collega dell’ateneo marchigiano che ha orchestrato questa splendida riuscita.

Un ringraziamento particolare al Circolo dipendenti Unibo e all’appoggio tecnico, informativo e orientativo del “Team Bazza” nelle persone di Luciano e Maurizio.

Della esaltante trasferta marchigiana del gruppo Unibo ne è stato parte attiva anche il tesserato esterno del Cubo, Piggioli Odoardo. Con un terzo di settore alla prima prova e un primo nella seconda, si è classificato secondo assoluto!!

Piggioli, assieme ad altri esterni di altri atenei ha fatto lo “stopper”. Cosa significa? Nelle gare di pesca, molto frequentemente, chi viene sorteggiato come “esterno” ( alle due estremità del gruppo di agonisti) è favorito per la quiete delle acque da un lato. Per attenuare questo “colpo di fortuna” al sorteggio e uniformare le potenzialità, si è deciso di mettere i tesserati non dipendenti universitari come esterni, detti appunto “stopper”.

…..un ringraziamento ulteriore alla FIPSAS, federazione nazionale della pesca, per la presenza, disponibilità e competenza nella figura del commissario di gara, delle concessioni di permessi e per il sostanzioso contributo alle premiazioni.

 

 

 

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