FEEDER: IL CAMPIONATO ITALIANO A COPPIE LO VINCONO MIRCO GOVI E ROBERTO MAINI

E’ stato il Canalbianco di Loreo, in sponda destra, ad ospitare l’edizione 2018 del campionato italiano a coppie di pesca con il feeder, giunto quest’anno, salvo errori, alla ottava edizione.

Acqua alta in entrambe le giornate hanno costretto i concorrenti a posizionare il paniere in ammollo creando non pochi problemi nei movimenti.

Il campo di gara è stato quello classico di stagione pre-invernale con le breme sempre disponibili a collaborare ma in misura nettamente inferiore ai periodi più caldi e i pesci di taglia che alla fine hanno fatto la differenza per la classifica finale come i siluri, specie molto presente in questo canale veneto, e le carpe di taglia molto abbondante.

Chi ha saputo interpretare al meglio il giusto approccio è riuscito a piazzarsi e chi ha avuto le idee chiare fin dalle prove del venerdì ha fatto suo il podio.

La scelta era quella di insidiare le breme con la classica pescata sulle linee di 9 metri, 18 o 25 metri oppure cercare i siluri sulla linea tra i 25 e 30 metri.

Visto che le breme non rispondevano in modo omogeneo in tutti i settori, anche perchè la società Cannisti Club Vicenza, molto bravi a gestire tutta l’organizzazione in modo impeccabile, aveva deciso di picchettare il settore A nel tratto più alto dove di solito non si fanno competizioni e li si sono visti, nella prima prova del sabato, anche alcuni cappotti.

I fuochi d’artificio sono stati visti nei settori centrali con diversi siluri di qualche chilo cadauno a farla da padroni.

Nella gara del sabato hanno vinto i rispettivi settori le coppie Govi Mirko Maini Roberto (24,580), Aggio Daniele Dalsecchi Daniel (23,790), Moldovan Liviu Constantin Matteo Tubertini (18,120), Matteo Ferrari Romeo Govi Manuel (17,100), Castellan Massimo Zamboni Stefano (15,790), Da Riol Diego Marinello Massimiliano (13,650), De Stefani Daniele Castellan Alex (10,270).

Nella gara della domenica hanno vinto i settori le coppie Marinato Michele Zorzetto Stefano (27,990) Castellan Massimo Zamboni Stefano (15,875) Gallo Aldo Rallo Davide (15,230) Cobelli Ivano Bianchera Paolo (13,030) Govi Mirko Maini Roberto (10,700) Ferrari Romeo Govi Manuel (10,060).

1° prova

2° prova

finale

Pioggia e vento nella seconda prova hanno condizionato lo svolgimento della pescata e per una volta le previsioni dei siti specializzati ci hanno preso in pieno.

Per gli approfondimenti della gara vi invitiamo ad ascoltare le interviste dei protagonisti che hanno conquistato il podio tutte e tre le coppie hanno fatto il peso grazie alla pesca del siluro.

Al raduno si sono sentite diverse valutazioni validità della formula di questo campionato italiano perchè a dire di qualcuno l’approccio della pesca al siluro non avrebbe i connotati della filosofia della pesca a feeder mentre per altri il siluro è un pesce come un altro e insidiarlo con rischi annessi e connessi è una libera scelta rischiosa che a volte può pagare (come in questa occasione) ma altre volte no.

Chi ha fatto questa pesca ha presentato al controllo esche 2 chili di bigattini e 5 chili di ghiaia per fare volume oltre ad un quartino di vermi da innesco e un pò di pastura.

Ogni campo gara ha le sue caratteristiche e i pesci sono nell’acqua a disposizione di tutti i concorrenti e quindi sta nella giusta lettura di ciascuno fare le proprie scelte.

Qualcuno ha detto che nelle gare a feeder si dovrebbe vietare la pesca al siluro come nel colpo, altri hanno chiesto di limitare la quantità delle esche, ma non credo siano giuste valutazioni perchè allora si dovrebbe fare un regolamento particolare per ogni campo gara in base ai pesci che sono presenti.

Se nell’Arno pisano ci sono i gatti, parenti stretti dei siluri, cosa facciamo? se a Peschiera ci sono scardole e cavedani e carpe grosse che fanno la differenza cosa facciamo?

Attenzione dunque a voler unificare un regolamento con troppe limitazioni perchè toglierebbe fascino alla competizione e soffocherebbe la fantasia che anima ogni pescatore nelle scelte da adottare per affrontare una gara di pesca.

Complimenti ai vincitori Mirco Govi e Roberto Maini, amici da tanti anni e che nella vita fanno la stessa professione, agenti di vendita nel settore pesca, con Govi titolare della Wilde Fishing distributore di marchi tra i quali Ringer, Kamasan, Nufish e copre il ruolo di rappresentante per la Fassa mentre Bob Maini vende per conto della Old Captain i prodotti per la pesca al colpo e feeder a marchio Browning.

La pesca al siluro è stata la scelta vincente su questo campo gara ma non è, come sembra, una soluzione dove serve solo forza fisica e poco cervello anzi.. anche per questo pesce serve un approccio tattico ben preciso e chi non ha fatto bene le cose non è riuscito a vedere nessuna mangiata.

Contano le modalità e la tempistica della pasturazione, il tipo di pasturatore e il rumore necessario da fare in acqua per attirare il famelico pesce, la canna giusta e il filo adeguato e non vogliamo parlare del tipo di amo.

Intervista ai primi classificati Campioni d’Italia Mirco Govi – Roberto Maini clicca qui

Intervista ai vice campioni d’Italia Castellan Massimo – Zamboni Stefano clicca qui

Intervista alla coppia terza classificata Ferrari Romeo – Govi Manuel clicca qui

Un ringraziamento particolare a Natascia Baroni collaboratrice della Wilde Fishing per le foto scattate sul campo gara e a Sabrina Converso “padrona di casa” visto che abita a Loreo per le foto di questo evento.

GALLERIA FOTOGRAFICA COMPLETA

ALBO D’ORO CAMP. ITALIANO FEEDER A COPPIE

ANNO 2012: MARCHESE – MARIOTTI

ANNO 2013: SETTI – MORANDI

ANNO 2014: MAZZETTI – SCARPONI

ANNO 2015: SPIMPOLO – FORNI

ANNO 2016: COBELLI – BIANCHERA

ANNO 2017: MIGLIORINI – GIANNINI

ANNO 2018: GOVI – MAINI

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