TOMMY PICKERING CI PARLA DELLA SUA GARA DI OSTELLATO CON IL TEAM DELLA CASTELMAGGIORE MAVER

Lo scorso fine settimana, sul Circondariale di Ostellato, era in programma la seconda prova del trofeo di Eccellenza nord est di Feeder alla quale hanno preso parte anche alcune squadre della Cannisti Castelmaggiore Maver.

Fin qui tutto normale, ma la cosa che salta subito agli occhi è stata la classifica di giornata che ha visto ai primi tre posti due squadre Maver, il Gambero Milord e la Cannisti Castelmaggiore squadra B.

La cosa straordinaria è la presenza in squadra B della Castelmaggiore del supercampione inglese Tommy Pickering il quale ha deciso di tornare a pescare su questo canale dopo l’esperienza dell’anno scorso che lo vide protagonista, con un bel primo di settore, sempre in una gara del trofeo di Eccellenza.

L’asso della Maver U.K., tesserato per la società bolognese, ha deciso di prendere per mano il gruppo dei maveristi e li ha inquadrati fino a portare due squadre su tre sul podio.

Anche in questa occasione Tommy ha messo in mostra una grande capacità di costruire nel gruppo la strategia per affrontare la gara e già dal venerdì ha svolto un grande lavoro tra pratica di pesca e didattica, con la PREZIOSA spalla del Patron della Paioli Matteo Pirazzini, per far capire come affrontare questo canale.

La strategia è stata affinata durante e dopo le pescate del venerdì e del sabato e i risultati ottenuti dai nero-verdi è stato eclatante.

Anche il sito inglese della Maver UK ha dato risalto a questa trasferta italiana dell’ex CT della nazionale inglese di pesca con il feeder, la quale, sarà anche un caso, dopo l’uscita di Tommy dallo staff non è più riuscita a ripetere i successi ottenuti invece con la sua direzione tecnica.

Vediamo cosa hanno scritto in Inghilterra su questo evento italico del feeder:

Di recente Tommy è tornato sul famoso Canale di Ostellato in Italia per aiutare i colleghi dei team Maver della Castelmaggiore e Gambero Milord ad affrongare una gara qualificante per le Finali dei Campionati Italiani Feeder Club.

Il campionato detto Eccellenza prevede un totale di tre prove di qualificazione in ciascuna regione d’Italia con le prime venti (20) squadre di ogni regione che si stanno avvicinando al gran finale di settembre.

L’evento è estremamente popolare con quaranta (40) squadre di quattro (4 agonisti) in ognuna delle tre aree regionali in competizione per la possibilità di pescare nel CIS della finale, che testimonia come sia diventata popolare la pesca del feeder nel continente.

Sotto, Tommy riporta l’esito di questa gara di qualificazione che ha descritto come un round difficile per tutti gli interessati.

Detto questo, inclusi i compagni di squadra di Tommy’s Castelmaggiore, un totale di tre (3) squadre di Maver hanno finito bene nelle prime venti (20) squadre del giorno e la speranza di qualificarsi per la finale di settembre è ancora molto viva.

Due breme sono bastate a Tommy per vincere.

Tommy si è trovato in una sezione difficile, ma ha fatto abbastanza per portare a casa una preziosa vittoria per contribuire ad un meritato terzo posto assoluto nella giornata per la squadra di Castelmaggiore.

“Non sono tornato da molto dall’Italia dopo un fine settimana sul favoloso canale di Ostellato con i miei compagni di squadra italiani Maver di Castelmaggiore, nel tentativo di aiutarli a qualificarsi per la Grand Final dei Campionati Italiani Feeder Club”.

“Dopo due giorni di prova con la squadra ho sentito che avevamo le nostre tattiche perfezionate proprio in previsione del match principale della domenica. Ho pescato al picchetto 3 nella sezione D (zona C) che si è rivelata molto dura. Avevo bisogno di vincere la mia sezione per la squadra, quindi il piano di pesca era impostato su tre linee; una a 72 m, una a 42 m e una corta a 20 m dove pescare nell’ultima ora di gara delle cinque previste”.

“Non ho avuto una buona partenza e, dopo tre ore, non avevo ancora preso un pesce! Tuttavia, non ero da solo con solo due (2) pescatori in tutta la sezione che avevano catturato, quindi era necessario un cambio di tattica!

Ho optato per passare dal verme ai bigattini nello sforzo di catturare tutto ciò che potevo.

Ho deciso di rimanere sulla linea di settantadue (72) metri e, dopo poco tempo, sono stato sollevato nel vedere la punta girare intorno e un orata da 3 libbre mi ha regalato la prima vattura.

“Con circa quaranta minuti dalla fine, sono riuscito a catturare un’altra breme di dimensioni simili e alla fine porto a pescare un modesto 2.860 kg, che è stato sufficiente per vincere la sezione! Ero davvero eccitato dato che c’erano sei nasse asciutte nella sezione “!

“Oltre alla vittoria della mia sezione, Matteo Pirazzini è anche riuscito a registrare una vittoria di sezione con gli altri due pescatori nella squadra Fulvio Forni e Matteo Rizzetto che gestivano un quarto posto ciascuno per darci un punteggio cumulativo di dieci (10) punti nel giorno.

Questo ha visto la squadra finire al terzo posto dietro al team Gambero Milord sempre squadra di Maver, che è riuscito a vincere la giornata con nove punti”.

“La squadra nel suo complesso si è comportata brillantemente e vedo buone cose per il futuro”.

“Sfortunatamente, ho sofferto di mal di schiena mentre ero in Italia e volevo solo dire un grande grazie ai ragazzi che mi hanno aiutato al mio spondista Massimo Soverini che praticamente ha fatto tutto per me. Un enorme, enorme ringraziamento a Riccardo Raggi per aver sistemato le mie spalle – Non avrei potuto pescare senza di lui. Un uomo al top e io gli devo molto”!

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