AGONISMO PIEMONTE: NEL REGIONALE COLPO SI IMPONE L’ALBATROS FISHING CLUB 92 MAVER

Il 8/9/2019 in località Boretto nel Cavo Fiuma si è svolta la quarta prova del Campionato Regionale Piemonte di Serie B.

La società organizzatrice I Diavoli Torino Tubertini si è imbattuta in giornate con molto vento e pioggia che hanno messo a dura prova i ragazzi Piemontesi che si sono presentati sul campo Emiliano già dal venerdì per segnare e provare il campo, verificando che nelle prime ore di pesca la situazione sarebbe stata “critica” per le rare affondate viste, sicuramente per colpa del tempo ma anche di una scarsa pescosità già riscontrata nelle giornate precedenti.

Il sabato antecedente la gara, nei box assegnati per le prove ,sono state provate svariate tecniche di pesca, la roubaisienne a 11 e 13 metri armate di lenze da 0.50 a 1.5 grammi, anche galleggianti a vela leggeri, nel tentativo di stare il più fermo possibile con l’esca nel presso del fondo, canne corte o punte della canna “francese” per insidiare grosse prede e poi con l’inglese pescando con quest’ultima vicino o vicinissimo alla riva opposta, caratterizzata da “canneti “ o da “pelate” a seconda del picchetto di gara, chi aveva delle “anse” che gli permettevano di avvicinarsi tanto alla riva era”facilitato”, avendo così la possibilità di vedere più mangiate di altri.

 

Si sono provate svariate tipologie di pasturazione, pasture soffici chiare o scure con bigatti morti, anche bigatti incollati con un po’ di ghiaia, sfusi a fionda o piccole “Cicchette” sul galleggiante e qui i primi dubbi come fare la gara? cn che approccio? sul finale cosa sarebbe meglio fare?

La Squadra A degli Albatros Fishing Club 92 Maver hanno risposto a queste domante con una prova maiuscola, parlando con Michele Giampriamo mi dice:

“ho pescato la prima ora con la roubaisienne a 11 metri con un galleggiante da 0.50, in prova avevo preso 30 carassi, ma già avevo visto qui il campionato italiano box che la pescosità era stata molto scarsa, notato questo ho deciso di uscire quasi subito con la l’inglese armata con 16 grammi di galleggiante e dopo aver preso 2 pesci a roubaisienne così ho fatto, il vento ha reso la pesca anche più difficile e dopo 2 ore avevo 5 pesci in nassa, poi il vento rallenta la sua corsa e cosi con qualche accorgimento sul galleggiante riesco a prendere 10 pesci nell’ultima ora e anche una carpetta che mi permette di vincere il settore”.

Anche Marco Ponzo suo compagno di squadra fa queste riflessioni sulla gara:

”io ho iniziato come tutti con la roubaisienne con galleggianti da 0.50/0.75 e dopo 15 minuti avevo solo un pesce, quindi ho optato subito per la” Britannica” armata con 16 grammi, all’inizio tantissime mangiate ma poche catture anche colpa del vento, ma con qualche accorgimento e forzando con la pastura ma niente bigatti, sono riuscito a catturare una decina di pesci e una carpa che ho stimato tra i 800/1000 gr, poi chiudo con una ultima ora catturando ancora 5 carassi e con 2350 punti vinco il settore“.

Manuel Rosati e Pezzolla Giuseppe, quest’ultimo agonista di sicuro rilievo nel panorama PIEMONTESE e titolare del negozio Punto Pesca Pezzolla a Boglietto di Costigliole in provincia di Asti, completano la squadra A degli Albatros Fishing Club 92 Maver.

Rosati mi racconta:

“sono partito come tutti a roubaisienne con 0.50 e ho catturato subito 5 carassi tutti i miei avversari non avevano più di due pesci a testa e quindi sono usciti con l’inglese , li seguo anche io faccio 7 pesci ma di taglia piccola, poi nel mio settore in tre catturano una carpa a testa e si dividono i piazzamenti di settore, il mio peso e 1160 e per soli 80 gr vengo retrocesso al 5 post, io ho dato pochissimi bigatti”.

Mentre Pezzolla mi racconta:

”indispensabile in queste gare e avere una persona che fa da spondista, che veda l’andamento della gara che ti faccia cambiare pesca se vede che qualcuno fa cose diverse e prende, io ho catturato qualche pesce a roubaisienne e poi la pesca si è spostata verso la riva opposta con l’inglese, ho trovato la quadra quando il vento ha smesso di soffiare in modo impetuoso, nel settore la cattura di carpe ha condizionato il piazzamento, l’acqua era praticamente ferma e si sa che la Fiuma quando è “imballata” non da pescate elevate nel numero di catture“.

In questo momento in cima alla classifica individuale vi è Moretti Roberto della Con.Pe.Di.Ver. Tubertini che con oggi inanella il quarto primo di settore su altrettante gare fatte, ho chiesto all’amico Moretti come ha pescato:

“Il sabato nella prova ho alternato la pesca a roubaisienne e all’inglese valutando quest’ultima come la più redditizia sia per numero che per la taglia delle catture, abbiamo deciso di iniziare a pasturare a 5 mt a 11 e sulla riva opposta con un misto di pasture, carassio special e black con qualche pincherino rosso morto, i pesci più belli li ho fatti all’inglese quando ho iniziato a forzare la pasturazione e aggiungendo alla stessa anche palle di cagnotti incollati, faccio 1920 gr di soli carassi che mi consentono di vincere il settore”

Il peso maggiore è stato realizzato da Cerruti Gianfranco della Com.Pe.Di.Ver. Tubertini che ferma la bilancia a 6080 grammi grazie alla catture di alcune carpe .

Adesso si ritorna nei territori Piemontesi e il 6 di ottobre nel fiume Tanaro e Bormida saranno teatro della prova finale, anche se la classifica generale alla 4° prova vede la Com.Pe.Di.Ver. Tubertini in testa con 46 penalità difficilmente raggiungibile, seguita in seconda e terza posizione dai Diavoli Torino Tubertini con 59 e 63 penalità e con questa vittoria di tappa gli Albatros Fishing Club 92 Maver si portano al quarto posto con 64 penalità, vorrei solo far notare che in classifica di giornata i Diavoli Torino Tubertini mettono al 3° 4° 5° e 6° posto le rispettive 4 squadre partecipanti , segno di una ottima interpretazione di tutti i componenti e di una eccellente messa a punto della strategia da seguire.

Ci rivedremo a ottobre sulle sponde del fiume Tanaro e Bormida in località Masio di Quattordio, Castello di Annone e Castelnuovo Bormida .
Per MF, Massimo Testa

 

 

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