CAMPIONATO ITALIANO SOCIETA’: SUL FISSERO IN EVIDENZA L’OLTRARNO

Sono solo 6 i punti che separano i nuovi capoclassifica della Polisportiva Oltrarno Colmic dalla lenza Emiliana Tubertini nel campionato italiano per società.

Questo minimo gap è sufficiente per considerare le ultime due prove di Ostellato, in programma tra 15 giorni nel tratto Covato, ad alto tasso adrenalitico.

Attenzione però, perchè se in condizioni normali 6 punti possono sembrare tanti, nelle ultime due prove, dove il punteggio si calcolerà moltiplicando le penalità per il coeficiente 2, sono irrisori.

Con il sistema delle penalità maggiorate anche le squadre che oggi si ritrovano attardate in classifica in teoria potrebbero rientrare in gioco.

La posta in palio è altissima perchè alla squadra che vincerà lo scudetto conquisterà anche il diritto a partecipare al mondiale per club nel prossimo anno che se non ricordiamo male dovrebbe svolgersi in Portogallo.

Da segnalare la buona prova sul Fissero della Lenza Parmense (ottimi terzi), del Team Ravanelli tra l’altro vincitrice della terza prova con 12 penalità.

Un arrividerci sul Circondariale, tra 15 giorni, per le ultime emozionanti battute.

VISUALIZZATE LE CLASSIFICHE

3 prova

3 prova giornata

statistiche 3 prova

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statistiche 4 prova

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PANORAMICA FISSERO A CAVECCHIA

IL COMMENTO DI UMBERTO TARTERINI

C.I. SOCIETA’: Fine settimana a due facce sul Fissero

Sabato 8 e domenica 9 ottobre, nelle acque del canale Fissero Tartaro, zona Ca Vecchia, si sono disputate la terza e quarta prova del Campionato Italiano Società.

Due gare completamente diverse l’una dall’altra. La prima molto pescosa, la seconda con una pescosità al limite della decenza.

La situazione più comune in questo periodo in questo campo di gara, sicuramente, è stata quella verificatasi la domenica, con pochissimo pesce, con alcuni esemplari maxi, che hanno deciso il risultato di settore e con molti concorrenti che hanno presentato alla bilancia nasse con pochi etti di pesce. Questa situazione ha costretto molti concorrenti a cercare avventura con la canna inglese dalla parte opposta del canale, mentre il giorno prima la competizione si è svolta tutta a roubaisienne.

Diverso il discorso  nella gara del sabato dove, durante la pasturazione pesante, una enorme bettolina è transitata sul canale, il forte spostamento d’acqua che ha creato ha smosso il fondo  mettendo allo scoperto tutto quanto di commestibile era possibile. Evidentemente il pesce presente in questo canale, conosce bene questa situazione e questa occasione di farsi una scorpacciata di tutto quello che viene messo in luce da questa situazione non se lo lascia scappare. La gara è iniziata subito dopo il passaggio della chiatta, e da subito si sono registrate catture di breme e carassi su tutto il tratto del campo di gara, con una continuità decisamente positiva.

La prima delle due prove vede il successo della Ravanelli Trabucco, nella seconda è l’Oltrarno Colmic a prevalere. Queste le classifiche delle prime posizioni nelle due prove:

Prima prova: 1°  Ravanelli Trabucco 12, 2° Lenza Emiliana Tubertini A 17, 3° Pasquino Colmic 21, 4° CastelMaggiore Hydra 22, 5° Oltrarno Colmic A 26. Seconda prova: 1° Oltrarno Colmic A 10,  Lenza Parmense  Maver A 12, 3° CastelMaggiore Hydra 17, 4° Pasquino Colmic 18,  5° Ravanelli Trabucco 21:

L’Oltrarno A dopo queste due prove balza al comando della classifica provvisoria, sorpassando l’Emiliana A che nella seconda gara è incappata in un brutto scivolone totalizzando 31 penalità.

Passano alle ultime due prove le prime dieci classificate.

Queste la classifica dopo quattro gare:

1°        Oltrarno Colmic                                  A         94

2°        Lenza Emiliana Tubertini                      A         100

3°        Lenza Parmense Maver                       A         127,5

4°        Ravanelli Trabucco                                          133,5

5°        Pasquino Colmic                                             135

6°        CastelMaggiore Hydra                        141,5

7°        Longobardi Milo                                             151,5

8°        Lenza Aglianese Maver                                   161,5

9°        Oltrarno Colmic                                  B         163,3

10°      Lenza Parmense Maver                       B         191,5

11°      F.lli Campana Maver                           B         196

12°      Lenza Emiliana Tubertini                      B         211,8

13°      Pesca Club Teramo Milo                                 219,5

14°      Aspes Colmic                                                 235,5

15        Aquafans Team Sensas                                   241

 

L’INTERVISTA A RUDOLFO FRIGERI 

POL. OLTRARNO COLMIC

A margine delle due prove, la terza e la quarta per l’esattezza, Match Fishing ha sentito il parere di un protagonista di questa partita, Rudy Frigeri capace con la sua squadra formata anche da Falsini, Fini e Premoli, di  riportarsi in cima alla classifica progressiva ma a pochissima distanza dalla storica rivale la Lenza Emiliana Tubertini.

Allora Rudy un Fissero che da quello che si è potuto vedere non ha avuto segreti per l’Oltrarno, cosa ci puoi dire al riguardo?

Guarda Alessandro, in settimana avevamo provato il canale trovandolo molto difficile con una pescosità assai scarsa che lasciava presagire una gara di ricerca..

E invece al sabato sono usciti tanti pesci sovvertendo le vostre previsioni, secondo te cos’è successo per riscontrare questo cambiamento improvviso?

Difficile dirlo, l’unico elemento che potrebbe avere condizionato positivamente la pescosità è stato il passaggio di una grande chiatta la quale ha mosso il fondo e sporcato l’acqua. Con il colore dell’acqua torbido il pesce all’imrovviso ha iniziato a mangiare e per vincere i settori si sono dovuti fare anche oltre 5 – 6 kg di media.

Pensa che nelle prove del venerdì addirittura io non avevo bollato, la pesca a volte è strana.

La domenica stessa faccia della medaglia o le cose hanno avuto un altro epilogo?

Ecco, sembra strano ma il Fissero della domenica non era più lo stesso del giorno prima, anzi devo dire che l’abbiamo ritrovato come l’avevamo conosciuto durante le prove della settimana, ovvero con bassa pescosità.

D’altra parte si sa che i canali con sponda in cemento sono sempre difficili da affrontare per loro natura e quando la pescosità è molto bassa bisogna inventarsi sempre qualcosa.

E l’Oltrarno Colmic cosa si è inventata la domenica per fare quella bella gara che avete fatto?

Intanto nella pesca occorre sempre anche un pò di fortuna e stavolta con i picchetti non eravamo messi male, io ad esempio sono capitato secondo del campo gara  e sono riuscito a vincere con 11,200 kg per 100 pesci esatti catturati.

Ma come hai pescato?

Io personalmente ho fatto la gara a roubaisienne, mentre Falsini ha creduto nella pesca con la canna inglese e dal risultato ci ha visto giusto. Jacopo riesce a catturare cinque carpe pescando al centro del canale ma ne porta a guadino solo due delle quali una da 1 kg e una da 3 kg…

Però, pesci importanti…

Si a volte troppo importanti come la breme da 2 kg che ha sconfinato e visto che ha disturabato il vicino l’ha dovuta buttare e ti puoi immaginare lo stato d’animo quando ti capita un fatto del genere.

Ma parlami dell’impostazione della gara..

Guarda l’impostazione è stata la stessa sia al sabato che alla domenica. Sono partito con una lenza da 1,5 grammi con appoggio il corpo del galleggiante, il sabato avevo un amo del 18 mentre la domenica ho pescato con amo del 20 e terminale del 0,8. La piombatura l’avevo fatta aperta in 30 cm mentre nella seconda parte della gara ho montato una lenza da 1 grammo con piombatura aperta in 60 cm. Con una lenza di quel tipo sono riuscito a fare una bella gara. Per innesco ho messo sempre uno o due fili di ver de vase.

Ma la pasturazione, svelaci il segreto dell’Oltrarno, tutti sono convinti che nella pastura vada a finire una adittivo segreto, cosa c’è di vero?

Io non devo nasconderti nulla, la mia pastura, anzi la pastura che ha utilizzato la mia squadra sul Fissero è la stessa cioè la Speedo con la Power chiara.

Interessante svelaci le quantità e l’uso..

Allora ho fatto 4 lt di pastura, 2 lt di terra, in mezzo ho messo una manciata di bigattini morti e una manciata di caster oltre ad un ottavino di fouille. Poi a scodella ho messo giù preciso, dove avrei pescato durante la gara, cinque palline di terra e pastura con molto fouille. Ecco i grandi segreti dell’Oltrarno, tutto qua. L’unica cosa è saper leggere il canale, quando la pescosità è molto bassa è inutile uccidere il picchetto con tanta roba, occorre stare parchi.

Bene Rudy il testa a testa con l’Emiliana continua, il derby dell’appennino è sempre più avvincente, come la vedi la sfida finale di Ostellato?

Sarà dura perchè come hai scritto tu 6 punti di differenza con le penalità che valgono doppio sono davvero una cossa irrisoria, quindi tutto può succedere.

Una sfida stellare tra l’Oltrarno e L’Emiliana, due squadre piene di nazionali, fuochi d’artificio in vista sul Circondariale..

Guarda ad Ostellato sarà dura perchè noi sappiamo pescare ma anche le altre squadre non sono da meno, con l’Emiliana che farà di tutto per aggiudicarsi l’ultimo pesce.

Come la imposterete?

Sicuramente come sempre, non abbiamo atteggaimenti diversi su questo campo gara, secondo me l’elemento che farà pendere l’ago della bilancia a favore sarà la calma. In quella finale bisognerà pescare più con la testa che con le braccia e sono certo che vincerà la squadra che avrà avuto i nervi più saldi.

Allora una sfida piena di adrenalina…

Una sfida come tante altre che come sempre cercheremo di fare nostra, poi se ci riusciremo bene altrimenti giù il cappello ai vincitori.

Allora in bocca al lupo, Match Fishing sarà della partita, e grazie per l’intervista.

Grazie a te Alessandro. Un saluto a tutti gli amici di Match Fishing. Arrivederci sul Circondariale il 22 e 23 ottobre prossimi.

Match Fishing invita tutti i pescatori ad assistere a questa super finale che ricordiamo porterà la vincitrice a partecipare al mondiale per Club il prossimo anno in Portogallo.

UN MOMENTO DI LAVORO DA CT

RUDY OSSERVA IL FISSERO PER CAPIRE COME AFFRONTARLO

RUDY FRIGERI IN AZIONE SUL FISSERO

CAMPO GARA DIFFICILE IN ALCUNI PUNTI PER VIA DELLE ERBE A GALLA

CHIARINI E MAGLI, I CAMPIONI D’ITALIA USCENTI

JACOPO FALSINI ANCORA UNA PRESTAZIONE DA GRANDE CAMPIONE

MILO

PASSA LA CHIATTA E STRAVOLGE IL FONDO MA METTE IN MOTO IL PESCE

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