Qualche riflessione sul Regionale Abruzzo 2012

Come promesso, a bocce ferme, dopo aver seguito nella doppia veste di concorrente e di cronista la principale competizione in A.I. della ns. regione, mi piace addentrarmi in una serie di considerazioni riguardo ad essa.

Penso che mai come quest’anno colui o coloro che hanno dovuto dar vita a questa manifestazione, e mi riferisco agli organi di settore del Comitato Reg.le F.I.P.S.A.S., si siano sentiti tirare per la giacca o per lo meno siano stati posti dinanzi a delle situazioni che esulano completamente dal ns. mondo, quello agonistico.

Partiamo dalla riduzione a 4 del numero delle prove(erano 5 nel 2011) , motivando ciò con l’esigenza, in momento di difficoltà economica generalizzata, di non voler gravare ancora di più sulle tasche di noi agonisti.

Bene, ci siamo ritrovati a dover andare per ben tre volte a Bomba, che per carità, ritengo un campo di gara validissimo per il Regionale, ma non proprio dietro l’angolo di casa.

Gli amici di Teramo, che penso siano stati i più penalizzati da questa scelta, si sono fatti bene i conti di queste trasferte: 300 km. tra andata e ritorno, una ventina di euro di pedaggio autostradale, il balzello del permesso (una tantum) per pescare nelle A.I. della prov. di Chieti di 10 euro, più tutto ciò che comporta il bagaglio di esche e pasture che una competizione a Bomba oggi richiede e che tutti sappiamo.

Moltiplichiamo il tutto x 3 e già i conti iniziano a non tornare; mettici che le compagini della provincia teramana, che hanno fatto un campionato di vertice, ALMENO un paio di volte siano andate a provare: allora moltiplichiamo tutto x 5 o 6 e ci accorgiamo che i conti non tornano affatto.

Lo stesso può dirsi anche per i concorrenti delle provincie di PE e CH, che pur vedendo le distanze quasi dimezzate, tra gare e prove non ci vanno certo benissimo.

Ma sopratutto mettiamoci che noi agonisti siamo in primo luogo malati di questo sport o per dirla meglio abbiamo la passione per l’agonismo nel sangue, quindi tutti o quasi i fine settimana, e per qualcuno anche in mezzo alla settimana, c’è la tiratella, la garetta, il trofeo del prosciutto o del maiale, quasi una regola, alla quale anche i partecipanti al ns. Regionale non sfuggono, e per la quale, in veste di partecipanti alle varie garette, un’esborso economico, anche se mimimo dobbiamo sostenerlo; per non parlare di coloro che partecipano ai vari provinciali indiv. qualificanti x gli italiani.

Quindi ridurre il numero delle gare ufficiali di questa manifestazione adducendo motivazioni di riduzione dei costi non ha alcun senso quando poi dobbiamo andare tre volte a Bomba, anzi, ci si sente un pò presi per i fondelli, e riguardo a ciò mi torna in mente il mitico Totò quando diceva…MA MI FACCIA IL PIACERE…!!!

A guardar bene, comunque, vediamo che altri due campi gara per il ns. Regionale ci sono, utilizzati come tali fino allo scorso anno, anzi, uno dei due è stato teatro delle due prove in cui si è svolto il Camp.Reg.le a coppie 2012.

Il primo è il Canale 8000, acqua in concessione F.I.P.A.S., un pò croce e delizia di chi deve organizzarci una gara per la reale difficoltà che si ha nel picchettare in maniera uniforme (leggasi evitare che in un settore alcuni possano avere canne davanti, sicuro rifugio di pesci ed altri no), e dove non si fanno punteggi altissimi, ma dove ritengo che, qualora venga preso seriamente in considerazione, con piccole migliorie, si possa ottenere un campo di gara che non ha nulla da invidiare ai canali del Nord, tanto di moda oggi.

Il secondo è il lago Overfish, dove quest’anno oltre al Camp. Reg.le a coppie (2 prove), che ha avuto un’ottima riuscita sia come numero di partecipanti che come pescosità, si è svolto anche per il secondo anno consecutivo il Camp. Italiano di pesca alla Carpa, ed anch’esso ha conseguito un buon successo in totale come manifestazione.

Campo quindi conosciuto ed apprezzato da tutti gli agonisti abruzzesi ed anche da molti di fuori regione.

Perchè dunque, su quattro prove, la necessità di farne tre (di seguito) a Bomba? Almeno uno degli altri due, e passi il Canale 8000 per le difficoltà che propone, quindi l’Overfish, poteva essere considerato?

Prima di accingermi a scrivere di tutto questo, l’impressione che vi fosse un certo condizionamento nei confronti di chi o coloro erano delegati all’organizzazione del Regionale era un pò velata, ma ora molti aspetti sono abbastanza chiari.

Non possiamo e non vogliamo, nella maniera più assoluta , essere protagonisti inconsapevoli, fino ad un certo punto , di vicende tra Società che nulla, ripeto, nulla hanno a che fare con il mondo dell’agonismo.

Diktat, divieti su quello o quell’altro campo di gara, mettere in palese difficoltà chi deve organizzare tirandolo per la giacca riguardo al numero delle prove da fare o i campi in cui gareggiare , sono cose che non ci appartengono, di cui non vogliamo sentirne parlare.

Tutto deve essere fatto nella maniera più chiara e partecipata possibile, le Sezioni esistono anche per questo, visto che l’unico vero interesse da proteggere in questo contesto è quello degli agonisti, rendendo quella che è la loro passione, per la quale spesso sacrificano tanto, in tutti i sensi, un pò più fruibile, meno complicata.

Si potrebbe iniziare, ad esempio, ripristinando le zone al Regionale, la cui mancanza, in special modo a Bomba, si è fatta molto sentire, una piccola cosa ma importante;

Si potrebbe raccogliere il parere delle Società partecipanti alla manifestazione sul numero di prove da effettuare ed i campi di gara dove svolgerle, il tutto tramite le Sezioni e non con giri di telefonate all’amico dell’amico;
Si potrebbe prendere in considerazione la valutazione di altri campi gara oltre agli attuali;

Tante altre piccole cose, non campate in aria, potrebbero dare una maggiore valenza al nostro agonismo regionale, a patto che, stando nella stessa barca, si remi tutti nella stessa direzione; solo così potremo crearci nuove prospettive di cui tutti ne sentiamo un po’ il bisogno.

Un salutone a tutti gli amici di M.F. da Carlo Paolini.

I PROTAGONISTI DEL REGIONALE ABRUZZO

1 CLASSIFICATI

2 CLASSIFICATI

3 CLASSIFICATI

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