MATCH FISHING CUP: ROVINATA DAL MALTEMPO UNA DOMENICA DI PESCA

Ci abbiamo sperato e ci abbiamo creduto fino all”ultimo ma poi quando ci siamo svegliati la domenica mattina abbiamo trovato la sorpresa di un fiume Tevere impescabile.

Anche al sabato le condizioni del fiume non erano certo delle migliori a causa delle piogge cadute sull’alta val Tiberina ma nonostante tutto il fiume, seppur con acqua torbida, stava regalando diverse catture a chi aveva pescato.

Il sabato pomeriggio, fin quasi al tramonto, qualche pesce (carpe, cavedani e barbi) si era catturato e si pensava che la situazione non potesse peggiorare più di tanto tant’è che la gara si era deciso di farla senza problemi.

Non ci pareva giusto annullare la gara solo perchè l’acqua era torbida anche per rispetto di coloro che avevano raggiunto la cittadina umbra entusiasti di partecipare al 2° Match Fishing Cup.

Le previsioni del tempo tra l’altro, per la domenica, davano tempo variabile e pioggia di qualche millimetro alternata a sole.

Allora che fare? ormai eravamo li e speravamo nella grazia di non venire toccati da una eventuale pegioramento delle acque.

Purtroppo il forte temporale che si è abbattuto la sera del sabato su Città di Castello ha provocato l’irreparabile.

Il livello dell’acqua si è alzato do 20 centimetri, la torbidicità dell’acqua è passata da 168 a 600 (acqua limpida è sui 30) e la portata dell’acqua molto aumentata.

La mattina della gara abbiamo eseguito un sopralluogo con il giudice designato e nonostante le condizioni di sicurezza fossero intatte si è deciso di non far pescare le 140 persone iscritte perchè il rischio di contare tanti cappotti poteva essere davvero alto.

Così dopo un breve conciliabolo si è deciso, con votazione per alzata di mano di annullare la gara restituendo la quota di iscrizione a coloro che decidevano di ritirarsi mentre altri sceglievano di pescare comunque, in una gara improvvisata, ai laghi di Faldo.

Di questa domenica rimane una profonda tristezza per avere incontrato tanta gente arrivata anche da molto lontano delusa e rammaricata per non avere potuto pescare proprio per un peggioramento improvviso del fiume quando tutti pensavano che le cose andassero addiruttura verso un miglioramento.

La gente presente ha capito la situazione e non ha protestato anzi ….ha dimostrato un rispetto verso gli organizzatori encomiabile.

Vogliamo quindi, e non potrebbe essere altrimenti, ringraziare di cuore tutti coloro che si erano iscritti, che erano arrivati ad Umbertide, chi è ripartito e chi è rimasto per pescare ai Laghi di Faldo.

Loro per primi ci hanno ringraziato e ci hanno rincuorato invitandoci a ripetere la gara il 25 novembre.

A questi amici pescatori noi di Match Fishing vogliamo inviare un GRANDE RINGRAZIAMENTO per l’alto senso civico dimostrato e per l’affetto e la stima dimostrata.

A tutti un grande abbraccio di amicizia.

Ma veniamo alla cronaca della giornata.

Come detto la gara è stata dirottata ai laghi di Faldo collocando 55 persone per la pesca al colpo in sponda nord e 18 feederisti nel laghetto adibito a carpodromo.

Tra i presenti alcuni nomi noti dell’agonismo come Emilio Colombo, Maurizio Fedeli, Luca Cartei, Michele Natali, Gerad Trinquer, solo per citarne alcuni di quelli che hanno pescato a roubaisienne mentre a ledgering si sono sfidati tra gli altri i fratelli De Pascalis, Michele Moscati, Marcello Corbelli, Mirco Govi e Angelo Pizzi.

Giù le canne alle 10,15 per tre ore di pesca in un clima condizionato dal freddo, piombato la notte su Umbertide, da qualche folata di vento eda sole alternato a pioggia leggera.

Chi ha pescato a roubaisienne ha trovato pesce sul fondo con lenze variabili tra il grammo e il grammo e mezzo con innesco del mais alternato a due bigattini su ami del 20 e terminali molto fini fino allo 0,8.

La pasturazione a scodella, fatta con palline di bigatto incollato, integrata di qualche fiondata di mais, ha permesso di catturare diversi carassi e qualche carpa e tutto sommato ne è venuta fuori una pescata anche divertente.

Chi invece ha pescato a ledgering ha fatto come ha potuto poichè la conformazione del carpodromo non era tanto compatibile per una pesca con il mulinello ma anche qui qualche carpa è uscita.

Sicuramente il divieto di utilizzare il method ha “danneggiato” la resa del pescato e alla fine in molti hanno suggerito di prevedere nelle prossime gare ad invito libero la liberalizzazione di tutte le tecniche.

Hanno ragione, un conto sono le gare di campionato dove ci si deve attenere a regole imposte, mentre in altre competizioni dovrebbe sempre prevalere il divertimento, che nella pesca sono le catture di pesci e quindi sarebbe opportuno che tutti si possano cimentare in futuro con gli escamotage più opportuni quelli che per l’appunto sa offrire il così detto method.

Alla fine delle due competizioni si sono effettuate le premiazioni che hanno visto prevalere nei vari settori i seguenti agonisti:

Pesca al colpo:

settore A

1° D’Egidio punti 8760;

2° Ruffo punti 7560;

3° Ricci punti5920;

settore B

1° Colombo E. punti 5720;

2° Trinquer 4420;

3° Ambrogini punti 3420

settore C

1° Zavoli punti 5520;

2° Rossi G. punti 2460;

3° Sommati punti 2180;

settore D

1° Calvarese punti 5780;

2° Fedeli punti 4380;

3° Giovannelli punti 2300;

settore E

1° Procacci punti 3320;

2° Santori F. punti 2700;

3° Longari punti 1240;

settore F

1° Pacciani punti 3960;

2° Bazzucchi punti 3400;

3° Cartei punti 3260;

Feeder

settore A

1° Pizzi punti 13800;

2° Moscatelli punti 5080;

3° Gianangeli punti 3680;

settore B

1° Corbelli punti 6590;

2° Mazzarella punti 5580;

3° Vitali punti 4580;

E’ andata così quest’anno, dopo un’estate secca e senza pioggia, ci pare che il clima stia recuperando con gli interessi e a farne le spese sono i pescatori che non accettano di appendere le canne al chiodo anzi tempo.

Noi non molliamo e cercheremo di ripetere la gara annullata oggi il giorno 25 novembre sempre che il tevere ce lo permetta anche se sarà d’obbligo prevedere come campo di riserva i laghi di Faldo, che sono si un’altra cosa ma che permettono di non andare a casa senza avere pescato.

Chi la dura la vince e noi non siamo per nulla disposti a rinunciare ad una domenica di pesca, fiume o lago che sia.

Grazie ancora a tutti e arrivederci a presto.

Alessandro Scarponi

IL FILM DELLA DOMENICA

é sabato sera, l’acqua è torbida ma si pesca, i pesci sembrano rispondere presente

una bella carpa uscita in zona scogliera

sarà sui 5 chili

bella!

invece la domenica mattina il fiume è impescabile

di fronte a questa situazione che si doveva fare?

ampi squarci di bel tempo come le previsioni annunciavano al sabato

i garisti in pesca a Faldo

tutti a pescaaaaaaaaa

non piove ma è freddo..

la concentrazione è d’obbligo

adesso piove un pò ma non ha fatto il diluvio

ma Fedeli si ricorda che è campione italiano a squadre e sfodera un’altra prestazione da campione

Oscar Zavoli nuovo agente per Milo, ance lui è sempre tra i migliori

il francese “Gerardix”

 

il mitico Francesco Scarpelli

 

Milo con una bella carpa

Michele Natali con una bella amur

 

 

il primo assoluto di giornata

primo e secondo assoluto

SI PARTE CON IL FEEDER

il laghetto delle carpe

alè che ci siamo

 

 

 

 

il mitico Marcello Corbelli

di Marcello in Marcello

il più giovane feederista italiano Giovannoni

 

Angelo Pizzi primo assoluto

 

iniziano le premiazioni

il campione del match fihing cup feeder 2012 Angelo Pizzi alias Fishing Italia

 

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