A.S.D. AMO SANTARCANGIOLESE COLMIC: UN 2012 DA INCORNICIARE

In un angolo della Romagna dolce e solatia, in un lembo di terra tra il mare e il colle, collocato lungo la via Emilia, troviamo un paese di 21000 abitanti che risponde al nome di Santarcangelo di Romagna.

Santarcangelo è bagnata da due fiumi: l’Uso e il Marecchia, da cui prende origine l’omonima vallata: la Val Marecchia.

Piazza Ganganelli è il punto principale della cittadina: vi spiccano l’arco dedicato a Lorenzo Ganganelli (Papa Clemente XIV) ed il monumento ai caduti di Bernardino Boifava.

Secondo una tradizione folcloristica, l’arco è oggi conosciuto come l’Arco dei Becchi o Arco dei cornuti.

Difatti, durante la festa del patrono di Santarcangelo di Romagna, San Martino (11 novembre), vengono fissate delle corna sotto l’arco e, la tradizione dice, se, passando sotto ad esse, queste si muovono vuol dire che si è cornuti.

Questo paese ha dato i natali a diversi personaggi che hanno fatto storia nel campo dello spettacolo e della cultura come Tonino Guerra e nello sport sta emergendo una società di pesca che ha nel nome il requisito per non passare inosservata, Amo Santarcangiolese.

L’Amo, come la chiamano da queste parti tanto per far prima, esiste da decenni e ricordo quando ancora bambino gareggiavo con la maglia della Valmarecchia le sfide accese che ogni domenica si consumavano nei laghi della “cina”, nel lago di Fiabilandia o nei laghetti riserva Fipsas di Poggio Berni.

Era una questione a due nella zona del riminese e le battaglie di campanile infiammavano tutti tanto che le discussioni sulla gara della domenica proseguivano nei caccia e pesca per tutta la settimana.

In Romagna vive gente passionale, che soffre per le passioni e si spacca in quattro per raggiungere certi risultati…in ogni campo.

E così non poteva essere diverso per il gruppo dirigente dell’Amo Santarcangiolese rappresentato da Mauro Biondi e Piero Fabbri che da un pò di anni sta guidando la società di pesca verso vette sempre più ambiziose dove solitamente osano solo certe corazzate che vivono in modo quasi professionistico il mondo della pesca.

Questa società di pesca anno dopo anno, grazie ad una politica sportiva e gestionale attenta, è cresciuta ma in modo omogeneo dalle squadre di base a quelle di vertice.

Qui si “obbedisce” ad una sola logica …vale il risultato di squadra e mai quello individuale.

Ad ogni gara dietro ad un agonista c’è sempre qualcuno della stessa società pronto a dispensare aiuto e consigli.

Una volta tocca a quelli del regionale aiutare le squadre di vertice di Eccellenza e la volta dopo viceversa.

Con grande umiltà e sacrificio da parte di tutti i risultati sono pian piano arrivati e per conoscerli meglio nel dettaglio abbiamo intervistato Mauro Biondi leader indiscusso di questa società.

Allora Mauro una piccola società che sta facendo parlare sempre più spesso di se e i grandi risultati che avete conquistato in questo indimenticabile 2012 sono l’emblema più lampante, forse più che le parole, è il caso di dirlo, parlano i fatti…

Si devo dire che questo 2012 per noi dell’Amo Santarcangiolese è un anno davvero da incorniciare che ci ripaga dei tanti sacrifici che abbiamo dovuto sostenere ad ogni livello.

Siamo molto soddisfatti del quarto posto assoluto raggiunto al termine del Campionato Italiano per Società dietro a a squadre forti come la Ravanelli, l’Oltrarno e la Pasquino, ma tengo a mettere in evidenza che siamo arrivati quarti assoluti anche nel Trofeo di Eccellenza Nord, un campionato questo tutt’altro che facile, e così due squadre hanno acquisito il diritto di partecipare al Campionato Italiano 2013.

Siamo arrivati primi nel Campionato Regionale Emilia Romagna girone Est che sono solo gli ultimi di una lunga serie di successi che l’Associazione di pesca sportiva Amo Santarcangiolese Colmic ha conquistato nella sua lunga storia iniziata ben 51 anni fa.

E per questo che ci tengo a ribadire che per noi questo anno 2012 rimarrà sicuramente un anno da ricordare.

Ma come si arriva a programmare una stagione così piena di successi?

Siamo partiti bene e carichi nel morale con ambizioni elevate e tutte le intenzioni di far bene. Dovevamo confermare il 5 posto ottenuto nel campionato di eccellenza nord del 2011, è già nella gara di apertura della stagione, il Van Den Eynde, la nostra squadra formata da Bologna Ercole, Fabbri Piero, Selva Massimo e Stambazzi Andrea si è classificata prima confermando le attese e dando il via ad una stagione di grandi successi.

Mauro un successo non può arrivare per caso, nonostante molti uomini dell’Amo siano in pista da diversi anni, c’è un segreto per ottenere questi risultati?

Il segreto sta nella tanta passione, volontà e nei sacrifici da parte di tutti i soci dell’Amo Santarcangiolese, sia dei vecchi sia dei nuovi che ogni anno entrano a far parte di questo bellissimo gruppo e devo ringraziare tutti per aver condiviso le strategie che da qualche anno stiamo portando avanti, come devo ringraziare in modo particolare il nostro Sponsor tecnico, la COLMIC, Andrea Collini in primis, il suo staff e tutti i ragazzi dell’Oltrarno, sempre disponibili a darci consigli preziosi.

Hai parlato di strategie ma in particolare a cosa ti riferisci?

Fino a qualche tempo fa eravamo una Associazione chiusa, non si dava spazio ai giovani e non vi era il dovuto ricambio. Da alcuni anni abbiamo incominciato a cambiare mentalità, aprendo l’associazione a nuovi pescatori ed appassionati.
Con l’ingresso di Ercole Bologna, Selva Massimo e Biordi Massimiliano, tre agonisti che spesso hanno vestito la maglia della nazionale di San Marino e fatto diversi mondiali, siamo ripartiti per questa nuova avventura. Devo complimentarmi in particolare con Ercole Bologna, vero trascinatore che ogni squadra dovrebbe avere. Sono arrivati poi Govi Gino, Sarti Lorenzo e altri bravi pescatori che hanno contribuito a formare un gruppo formidabile che ci ha permesso di ottenere i risultati di quest’anno.
Un altro importante contributo è stato dato dal nuovo sponsor tecnico, la Colmic che ci è sempre vicina in ogni occasione.

Ma dove vuole arrivare l’Amo Santarcangiolese?

Vogliamo prima di tutto continuare a divertirci come abbiamo fatto negli ultimi due anni ma sempre cercando di crescere e migliorare, consapevoli che in questo periodo economico le difficoltà non mancheranno, ma decisi nel continuare a sviluppare il nostro progetto, con la passione di sempre.
Ancora un grazie a tutti i mostri soci e sostenitori ed un arrivederci al prossimo anno.

Bene allora Mauro non mi rimane che formularvi i più sinceri complimenti per quanto state raccogliendo in campo agonistico e credo di interpretare il pensiero ideale di tutti gli sportivi italiani.

In bocca al lupo per la prossima stagione e se l’obiettivo sarà quello di migliorarvi ancora allora ne vedremo delle belle.

Mah ripeto noi cercheremo prima di tutto di divertirci e poi proveremo a fare bene che per noi non significa ripeterci o migliorarci ma essere sempre al vertice in ogni campionato questo si. Grazie comunque per questa intervista.

ALESSANDRO SCARPONI

 

 

 

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