CAMPIONATO ITALIANO MASTER: AD ADRIA L’INIZIO E’ CON LE BREME
Una buona giornata di pesca quella vissuta oggi dagli 87 concorrenti iscritti alla prima prova del campionato italiano master.
Domani si replica con la seconda manche con tante breme che permettono di raggiungere pesi importanti come oggi con il maggior peso che ha superato i 16 kg in tre ore di gara.
Il canale si è presentato nella veste migliore con l’acqua che non ha mai viaggiato a velocità supersonica e questo ha permesso a tutti, anche ai meno avvezzi a questo campo gara, di competere alla pari con i più esperti.
Al raduno però si sono sentite più di una lamentela e riguardavano la pericolosità dell’argine e la difficoltà per molti a posizionarsi con il paniere sulla sassaia.
D’altra parte tra gli 87 concorrenti ci sono persone atletiche ma anche concorrenti con molti capelli bianchi e qualcuno ha dovuto affrontare non poche difficoltà per calarsi in golena.
La maggioranza avrebbe preferito un canale comodo con l’auto dietro la schiena come una fiuma o un Ostellato ma ormai i giochi sono chiusi.
Altri avrebbero fatto a meno per ragioni di costi, in questa prima parte di campionato, dell’uso del fouille e del ver de vase in quanto ci sono persone che non l’hanno mai utilizzato e qualcuno non l’ha nemmeno acquistato.
Inoltre aggregare due gare in un fine settimana espone un concorrente a costi notevoli tra pernottamento, ristorante e vari prodotti per la pesca.
Il fouille hanno ribadito diversi concorrenti poteva essere inserito a decorrere dalla terza prova.
Magari da queste considerazioni, lo ripetiamo raccolte la mattina sull’argine prima della gara, si deve far tesoro in funzione dell’organizzazione del prossimo campionato italiano.
Al termine di questa due giorni di Adria, 7 concorrenti saranno tagliati fuori perché alla fase successiva in Arno ad Arezzo accederanno solo i primi 80 della classifica combinata.
A domani con la seconda manche da Adria.
ALCUNI SCATTI DELLA GARA DI QUESTA MATTINA
