NARO, TORTONESI E I NUOVI LASER

Di ritorno dal Canal Bianco, dove Michele Naro ha disputato la seconda prova del Campionato Italiano Individuale di Pesca al Colpo, supportato validamente da Massimo Tortonesi, il campione piacentino mi ha illustrato le peculiarità di questi primi tre modelli di galleggianti della serie LASER Team Bazza.

LASER1 bis

Evolvendo il concetto di galleggiante a filo passante interno, che sempre più incontra il favore degli agonisti e dei pesca sportivi, il Team Bazza ha ulteriormente modificato questa impostazione proponendo una collezione di segnalatori contraddistinti da una sottile e profonda scanalatura perfettamente verticale, ricavata sull’asse mediano del corpo, in modo che il monofilo della madrelenza scorre perfettamente centrale ed adeso alla deriva del galleggiante, passante lungo tutto il corpo dello stesso.

 

laser 1 particolare

 

Questa soluzione consente di avere un contatto sempre più diretto con il finale di lenza e l’amo, senza nessun tipo di curvatura lungo il perimetro esterno del corpo; analogamente, in questo modo il corpo del galleggiante, soprattutto di quelli più panciuti, non risente dello sfregamento del monofilo quando si sposta il segnalatore in alto o in basso. Questo consente di applicare meno starti di verniciatura protettiva che appesantiscono sensibilmente il galleggiante penalizzandone la sensibilità.

Pratica anche la soluzione dei due anellini passafilo in metallo, sopra e sotto il corpo.

 

 

particolare laser 2

Questa soluzione, in realtà, non è completamente nuova nel panorama dei galleggianti ma l’evoluzione di tecniche costruttive ed attrezzature consentono ora di realizzare modelli estremamente curati nei particolari e nelle finiture, anche in modelli di grammature medio/piccole

 

L’altra innovazione della serie LASER sono i corpi dei galleggianti, realizzati in un particolare tipo di  poliuretano. Questo materiale ha, tra le sue caratteristiche intrinseche, la costanza della densità, predeterminata in fase di realizzazione della materia prima, costante che consente di realizzare corpi sempre perfettamente uguali come morfologia e portanti sempre le medesime quantità di piombo. Essendo un materiale plastico, il poliuretano garantisce anche una assoluta impermeabilità anche dopo ore di immersione in acqua, altra condizione che ne garantisce l’assoluta fedeltà di portata.

 

Le derive sono in fibra di vetro o in carbonio mentre le antenne spaziano dalla plastica alla fibra di vetro, il tutto a seconda dell’uso a cui sono destinati.

 

Elegante e sobria l’estetica dei vari modelli, accomunati dai filetti rosso e blù, colori caratterizzanti il Team Bazza.

 

 

laser1

 

 

 

LASER 1

Galleggiante tecnico, per pesche in acque profonde e fluenti, dove è richiesta ottima sensibilità.

Il corpo a goccia è in poliuretano, la deriva in fibre di carbonio e l’antenna in fibra di vetro verniciata. E’ stato impiegato con successo da Naro già nella gara del Canal Bianco.

Disponibile nelle misure da g. 3 – 4 – 6 – 8

 

 

laser 2

 

 

LASER 2

Galleggiante che coniuga molto bene qualità dell’azione, robustezza e perfetta visibilità in ogni occasione.

Il corpo a goccia, molto compatto, è in poliuretano, la deriva è passante, in fibra di vetro, e l’antenna è cava, innestata sulla deriva, ed estremamente luminosa.

Sarà sicuramente uno dei protagonisti della prossima gara di Eccellenza Nord nell’Arno Pisano.

Disponibile nelle misure da g. 4 – 6 – 8 – 10 – 12 – 15 – 20

 

laser2 bis

 

 

 

 

laser 3

 

LASER 3

Modello di piccole dimensioni, destinato alla pesca in carpodromo o in competizione con pochi segmenti di canna. Abbina molto bene le caratteristiche di robustezza e visibilità.

Corpo in poliuretano, deriva passante in fibra di vetro, antenna cava high visibility innestata sulla deriva.

Disponibile nelle misure da g. 0.10 – 0.20 – 0.30 – 0.50 – 0.75 – 1

 

 

 

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