ECC. SUD GIR. A: L’APSD SAN MARZANO MILO CONQUISTA L’ALENTO

3^ Prova Eccellenza Sud gir. “A”
14 luglio 2013
Diga Piano della Rocca (cd di “Alento”) – (SA)

Domenica 14 u.s., sull’incantevole bacino ricavato dallo sbarramento del fiume Alento, si è svolta in una bellissima giornata di sole, la 3^ prova della massima competizione di pesca al colpo a squadre, il trofeo di Eccellenza Sud “A”.
Dopo le prove in terra beneventana e casertana, ecco che il campionato approda in provincia di Salerno, su questo bacino artificiale dalle acque cristalline, situato all’interno di una vera e propria “OASI”.

Eravamo sicuri che qui le squadre di casa (Fishing Club Pontecagnano e San Marzano) avrebbero detto la loro. In parte è stato così.
In verità va detto che questo lago ci ha abituati a pescate sempre diverse e disomogenee a differenza della zona di pesca, in molti infatti, pur conoscendo bene le abitudini dei pesci (carpette e cavedanelli in prevalenza) hanno avuto difficoltà ad interpretare al meglio la gara sull’Alento.
Andiamo per gradi.

Come doverosa premessa è giusto dire che il campo, grazie all’instancabile lavoro di Roberto Carrino e dei soci del Fishing Club Pontecagnano Colmic, era ben picchettato e sistemato sin dal giovedì e quindi tutti coloro che hanno voluto e potuto, non hanno trovato nessuna difficoltà a sistemarsi lunga la sponda, che a mio avviso, rimane il vero “neo” di questo bacino.

Comodissima da un punto di vista logistico (100 concorrenti tutti in linea con l’auto alle spalle), rimane un pò scomoda la sistemazione dell’attrezzatura a causa dei grossi massi presenti: a dire il vero questo fastidio verrebbe non considerato se non fosse che il fondale stesso è rappresentato da una ripida discesa in pietre. Questo purtroppo non consente una pescata precisa e spesso il risultato della gara viene fortemente condizionato dalla presenza di pietre più o meno grandi, che, dislocate in maniera del tutto casuale, consentono ai più fortunati, di effettuare una pesca più “tranquilla” al di sopra di piccole zone dove le pietre sono più piccole e quindi più compatte, dove gli sfarinati e le esche non precipitano in voragini create dai massi.
Ad ogni buon conto al sabato erano moltissimi i picchetti liberi, segno che molti agonisti preferiscono andare a “provare” in occasioni diverse o addirittura preferiscono non farlo.

Il lago in prova ha risposto bene anche se un po’ tutti avevano l’impressione di una pesca non proprio ricchissima come questo lago ci aveva abituati a fare negli anni passati dove “l’assoluto” vinceva con oltre 20 kg!!!
Tornando alla cronaca della gara, dopo le consuete operazioni di sorteggio, Giancarlo Piagnoli in qualità di giudice di gara, consegna i cartellini e tutti si avviano sulla sponda alla ricerca di un risultato positivo per la propria squadra.

Alle 9 e 35 parte il suono della tromba che sancisce l’inizio della pasturazione pesante e nei dieci minuti a seguire, gli ottanta concorrenti hanno lanciato in acque bocce di sfarinato di colori ed aromi più disparati, chi a mano, chi a coppetta, chi a tutta canna, chi a 11, 5 mt, chi più corto, chi cortissimo…..
Ovviamente la diversità fa parte di questo sport, ma mai come in questo bacino si assiste a impostazioni così diverse tra loro.

Unica cosa in comune per tutti gli ottanta concorrenti l’assenza di canne col mulinello, davvero impossibile da usare data la grandissima profondità che si ha già a pochi metri dalla riva.
Sin dalle prime battute si avverte una partenza un po’ a rilento in quasi tutte le zone, i pesci stentano ad entrare e anche la taglia delle carpe sembra essere leggermente più piccola già rispetto alla prova del sabato.

In ogni caso tutti prendono, chi con continuità altri invece con cambi continui di impostazione alla ricerca dei pesci.
Qualcuno, senza badare ad una possibile debacle, ha impostato la pesca a canna fissa alla ricerca delle alborelle, che spesso possono regalare qualche bella soddisfazione.
Tra questi mi fa piacere citare Salvatore Stella, il più anziano della Pescasport Lucera, che a causa di un problema fisico, ha impostato la sua gara con le sue inseparabili canne da alborella ed alla fine delle 3 ore ottiene un ottimo secondo di settore con 6,470 kg di argentei pesciolini. Davvero bravo!

Alla fine delle 3 ore sotto un sole caldo, mitigato da una leggera brezza, il giudice da il segnale di fine gara e tutti iniziano a stilare la solita “classifica provvisoria” in attesa del responso ufficiale.
Alla fine, come nei pronostici, i “fantastici 4” del San Marzano, già campioni uscenti del girone A 2012, mettono la firma sotto questo bellissimo trofeo.
Antonio Tammaro, Giovanni Abbate, Enrico Agovino e Luigi Vuolo si riconfermano agli altissimi livelli cui ci hanno abituato.
4 ragazzi simpatici e pieni di grinta che vincono senza colpi di fortuna e che si preparano insieme e sempre al meglio.
La loro vittoria è sicuramente frutta dell’impostazione più giusta riuscendo a chiudere con 10 penalità (1-1-3-5) portando a casa oltre che al bellissimo trofeo messo in palio dall’organizzazione, anche la grande soddisfazione per aver centrato questa bella vittoria in casa.

A Gaetano Schiavone, presidente della APSD San Marzano Milo, tutti i nostri complimenti per come riesce a gestire una società davvero compatta e piena di giovani. Bravi e Complimenti!
Al secondo posto, con 14 penalità, si piazza la fortissima squadra “A” del Lenza Club Brezza Colmic, che con questo ennesimo risultato, si riconferma prepotentemente in testa alla classifica provvisoria con 41 penalità.

Costanzo Della Rocca, Tonino Di Resta, Umberto di Tella e Gennaro Conte rappresentano al momento la squadra più performante di questo girone. Complimenti!
A seguire sul podio una sfortunata L.C. San Prisco Colmic, che con 16,5 penalità si aggiudica questo podio con una formazione insolita dove oltre a Peppe Zurillo, Giovanni Ricciardi oggi ottimo 1 di settore e Michelangelo Tedeschi, troviamo Gaetano Cappella a sostituire Ciro Vettone che nei giorni antecedenti la gara ha subito un infortunio.

Purtroppo questa formazione quest’anno non sembra godere di particolare fortuna e in classifica generale si trova al 5° posto preceduta dall’altra formazione casertana, Il Cavedano S.M.C.V. Colmic che conquista il quarto posto in classifica giornaliera.
Al 5° posto l’ottima APSD Pietrelcina Hydra che ottiene con le 19 penalità di oggi si piazza al 3° posto della classifica provvisoria. Davvero una bella soddisfazione per questa squadra neo promossa dove Angelo Francesca centra ancora un altro 1 e si porta al comando della classifica provvisoria individuale. Davvero complimenti!

Segue nella classifica di giornata la Lenza Club Benevento Tubertini con entrambe le formazioni, la squadra B della APS San Marzano Milo e le avellinesi Lenza Club Avellino Milo e la ADPS Irpinia LLx.
Un po’ attardate le due formazioni del Fishing Club Pontecagnano Colmic che pagano un brutto piazzamento in entrambe le squadre.
Sottotono la prova dello Smal’s Tubertini che nelle ultime prove aveva fatto davvero bene, conquista comunque il 1° Assoluto di giornata il bravo Ettore Scala. Complimenti Ettore!

In attesa della quarta prova prevista sulla Diga del Locone a settembre, vi salutiamo e vi auguriamo Buone Vacanze.

Michelangelo Tedeschi

TEDESCHI-MICHELANGELO

CLASSIFICA ECCELLENZA SUD GIR.A DOPO 3 PROVA

ALBUM FOTOGRAFICO

 

1^ classificata

2^ classificata

3^ classificata

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