TROFEO A 2: L’INTERVISTA A GIOVANNI GHELLER – River Club Padova-Tubertini .

Cari lettori di M.F., grazie a Matteo Crepaldi che mi ha fatto da tramite, vi propongo questa intervista a colui che domenica scorsa, in Canalbianco ad Adria,è stato l’uomo da battere nella 3° e 4° prova dell’A/2: secondo di settore il sabato e primo di settore, con l’assoluto di giornata, la domenica.
Buona lettura.
Natascia

baroni

Ciao Giovanni, innanzitutto ancora complimenti per l’assoluto nella 4° prova con oltre 8,5 kg. di pescato e per le due belle gare disputate dalla tua squadra, 13 punti sabato, 11 punti domenica, segno che avete sfruttato a dovere la vicinanza del Canal Bianco, campo gara che potete raggiungere in nemmeno un’ora di auto.
Allora Giovanni ecco alcune domande per “sviscerare” la tua prestazione.

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Con chi peschi in squadra e come eravate distribuiti nelle varie zone? Le avete scelte con un certo criterio o una zona valeva l’altra?
La mia squadra è composta oltre al sottoscritto (zona A) ,da Nassi Mirko (Zona B), Lino Iovine (Zona C) e Riccardo Cappellini (Zona D). Le zone sono state scelte rispettando quelle dello scorso anno ed in generale delle gare svolte quest’anno qui alle “chiatte”, in modo che ognuno possa avere un po’ più di “background” sulle alternative che la sua sponda richiede.

Come avete affrontato la preparazione al weekend di Adria? Come avete trovato il campo gara nei giorni di prova e nelle gare? Il pesce ha risposto secondo le vostre aspettative o avete dovuto cambiare strategia in corso di gara?
Per questo impegnativo weekend dove ci si giocava quasi mezzo campionato ci siamo preparati sin dalla settimana antecedente ,nella quale alcuni di noi hanno partecipato ad una gara di prova con fuilles e ver de vase, per testare le terre e valutare i tipi di pesca più congeniali alle breme ed al nostro modo di mandar la lenza.

Come avete affrontato il cambio continuo di velocità e variazione dell’acqua, croce e delizia di tutti i pescatori, anche quelli “di casa”?
Dalle esperienze avute nei mesi scorsi ed anche lo scorso anno ,abbiamo capito che il libretto delle maree è da tener in considerazione relativamente, perché spesso ti aspetti acqua da 2 grammi e va da 20 o viceversa, la vicinanza del mare e la presenza di chiuse a pochi km. più a monte può stravolgere le previsioni del libretto maree.
Detto ciò non potevamo esimerci dal preparare lenze dai 2 ai 15 grammi e tenere un kit pronto con elastico più sostenuto, per montare in casi estremi anche lenza da 20gr. o più.

Che prodotti (lenze, tappi, elastici…) e che mix (terre e pasture) avete utilizzato nelle gare dello scorso weekend?
Personalmente, ho pescato con galleggianti serie Pro91 da 2 a 6 gr., Skipper da 6 a 15 gr. e Frisbi nelle misure superiori, montate su fili dal 14 al 18 del Dragon, con finali del Next nelle misure 12.8 e 14.8. Come elastici ho montato sui canonici 2 pezzi il “Catch” del 1 e 1.2 e l’“Hunter” cavo del 1.8 per i pesi maggiori.
Come pasture abbiamo deciso tutti assieme di fare un mix di “Turbo Nera” e “ Gold Medal Brown” con aggiunta di terra di riviere, come terre invece: terra di somme bagnata a pongo per il fondo iniziale e un po’ più asciutta per l’alimentazione.

Secondo a pochi grammi dal primo sabato e assoluto di giornata domenica, mi riassumi le tue pescate dei due giorni e cosa secondo te ha fatto la differenza?
Si, in effetti non capita spesso di far due ottimi risultati in un weekend di gara. La mia gara del sabato è stata favorita da una breme di buona taglia ,presa in un settore non molto pescoso che mi ha dato fiducia e mi ha consentito di pescare calmo anche quando le erbacce e lo sporco sulla superficie ,non mi consentivano di pescare nel migliore dei modi e mi han fatto slamare e sbagliare qualche pesce di troppo. La gara della domenica invece è stata su un settore molto più pescoso (anche il giorno prima su questo settore si erano registrati dei pesi di tutto rispetto) e nonostante la corrente sostenuta, ho avuto la maggior resa in termini di taglia e numero di catture ,con un galleggiante classico da 3 e 4 grammi ,lasciato andare in leggera trattenuta. Solo sul finale di gara ,mi sono appesantito per cercare sopra con qualche palla di terra più bagnata ,qualche ulteriore pesce di taglia. Finisco con 8.700 gr. ed un bel primo di settore, che poi si rivelerà il maggior peso di giornata.

Due ottime prove vi proiettano nella parte altissima della classifica, “sogno di fine estate” o “conferma” di una squadra e una società solida?
La serietà e la disponibilità della River Club nei confronti dei suoi soci è ormai cosa assodata nel corso degli anni, la squadra è un buon mix di esperienza, disponibilità e qualità ed abbiamo anche la fortuna di poterci confrontare con i nostri soci della squadra B e con ragazzi come Busatto e Crepaldi ,che non lesinano nei consigli per ottimizzare l’impostazione delle nostre gare.
Queste due prove ci danno ampio respiro in ottica mantenimento della categoria, poi sognare non costa nulla ,anche se Ostellato diventa canale di casa per molte società, sarà come andare nella tana del lupo per noi, l’impegno sarà tuttavia massimo per raggiungere il miglior piazzamento possibile!

Grazie mille Giovanni per le esaurienti risposte, in bocca al lupo per il termine del vostro campionato!
Grazie a Voi ed a MatchFishing.

Gheller

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