A.S.D. River Club trionfa nel Regionale Lazio – LE INTERVISTE

Nel week end del 26 e 27 Ottobre si è concluso il campionato Regionale Lazio con la netta vittoria della River Club Tubertini sui Fishmaker Hydra, classificatasi seconda e che precede il Team Albatros Vitorchiano formazione esperta che partiva tra le favorite per la vittoria finale.

Di seguito alcune interviste ai protagonisti di questo campionato, iniziando con Giuseppe Pizza Responsabile Acque Interne del Comitato Regionale del Lazio.

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Allora, Giuseppe, se sei d’accordo vorrei condividere con i lettori di Matchfishing un tuo pensiero su quest’avventura che è giunta al termine.
Ma certo Andrea, come sai mi piace mettere la faccia nelle cose che faccio e, dal momento che ho accettato l’incarico, sono consapevole del fatto di essere in un ruolo esposto alle opinioni di molti com’è giusto che sia.
Ho visto dalle foto che le cose sono state fatte in grande … sembrava una finale dei mondiali!
Si certamente, ho cercato di mantenere quello che avevo promesso e penso di esserci riuscito con l’aiuto di tutti. Per me l’agonismo è una cosa seria, le gare a prosciutti e gli sfidini li faccio anch’io e li vale tutto, ci divertiamo e basta, ma nelle gare della federazione sei un’atleta che partecipa ad una manifestazione sportiva. E’ tuo diritto essere tutelato dalla federazione che ti deve mettere nella possibilità di competere con gli altri con delle regole chiare per tutti e su un campo gara il più possibile omogeneo, per me questa è una grande responsabilità.
Alla fine si è svolto tutto nel migliore dei modi anche se c’è stata al parentesi Corbara che ha lasciato qualche stralcio polemico.
Si, purtroppo, è vero il sabato il campo gara presentava delle problematiche, soprattutto legate alla sicurezza, per il maltempo che si stava abbattendo sulla zona. Forse è stato fatto l’errore di annullare troppo presto anche le gare in programma domenica, ma tieni conto che la decisione è stata presa in totale buona fede e per evitare ogni possibile situazione di pericolo o disagio agli agonisti. Del resto, se anche la domenica poi non si fosse potuto gareggiare avremmo costretto i garisti a stare un giorno in più per nulla.
Che mi dici del prossimo campionato e dei campi gara nel Lazio
Ti dico che stiamo lavorando con il massimo impegno e vorrei farlo non solo con la Provincia di Frosinone, ma cercando di curare e di rendere usufruibile quello che di concreto e di buono offre la Regione nel rispetto delle direttive del Nazionale. Vedo per esempio un fiume Ufente che ha solo bisogno di pochi investimenti e di un contributo esterno delle autorità competenti per renderlo un fiore di campo gara non più relegato alla provincia di Latina ma un campo gara del Lazio. Anche il Tevere Roma, sarebbe uno stadio della pesca, il prossimo anno ci saranno i mondiali disabili forse l’occasione giusta per inserirsi nel discorso con il comune e la provincia per creare qualcosa che duri nel tempo visto che la materia prima pesci e agibilità delle sponde già ci sono.
Grazie Giuseppe … buon lavoro
Grazie a te Andrea vedrai, non voglio anticipare nulla, ci saranno delle belle sorprese e comunque noi andiamo avanti per rendere sempre più credibile il nostro agonismo.

 

Ora due battute con Giuseppe Randazzo alfiere delle River club campione Regionale Lazio.

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Ciao Peppe, complimenti risultato strepitoso bissando il Provinciale di Frosinone vinto lo scorso anno.
Grazie, grazie debbo essere onesto per noi avere le finali in casa è stato un vantaggio ma, anche se eravamo in testa, l’abbiamo affronta con la giusta umiltà pensando prima a non prenderle invece di attaccare. Quando ho visto Ardenti, Iezzi, Vidali dietro le loro squadre ad impostare la gara ho capito che non potevamo trascurare nulla, questa mentalità ci ha dato ragione, vincendo entrambe le prove con merito penso.
Ora svelaci qualche segreto però…
Guarda Andrea, noi avevamo impostato la gara in maniera uguale in tutti i settori, partenza all’alborella per mettere peso in nassa e poi occhio ai cavedani sulla roubasienne quando il pescetto calava. Unica eccezione sui picchetti esterni di prima e quarta zona, dove c’erano Franco Ranelli e Mirco Capoccia, perché li c’erano sicuramente più pesci di taglia. Io e Ferracci ci siamo messi nei settori centrali perché più abituati alla peschetta. Alborella classica sulle canne corte, quindi, con fondo fatto sulla colla a 13 mt per i cavedani. Debbo fare i complimenti a D’Antonangelo che la domenica mi vince il settore pescandola più in profondità e più lunga mettendoci dentro cavedanelli e triotti … bravo veramente.
Inglese niente?
Sinceramente non ci credevamo, anche se l’abbiamo preparata per non trascurare nulla, ma non fuori sulla distanza, due lenze una a galla in calata e una sul fondo qualche metro fuori la rouba per i cavedani. Questo avevamo preparato e la mia più grande soddisfazione al di la del successo finale e che i ragazzi mi seguono e ci credono … magari sono anche più bravi di me, ma sono umili e determinati e si affidano alla mia esperienza.
Ora vi aspetta un super zonale..
Si servirà per arricchire ancora di esperienza la nostra giovane società, con umiltà e passione senza la pretesa di dover cercare il risultato altrimenti non andremo da nessuna parte. Voglio dirti una cosa che ancora non ho detto in società, insisterò per farlo a 5 questo campionato d’élite per permettere di respirare l’aria delle manifestazioni importanti anche ad altri ragazzi che devono crescere. Io le mie soddisfazioni in tanti anni di eccellenza con la Frusinate me le sono tolte e voglio costruire qualcosa che duri nel tempo.
Caro Peppe che dire la strada è lunga ma la direzione è giusta!
Vienimi a trovare che ci facciamo una bella pescata insieme.
Promesso è un piacere.

 

Chiudiamo con Pietro Vidali alfiere della A.S.D.Fishemaker Team Hydra

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Allora Pietro sei andato in veste di CT per condividere insieme con l’altra squadra questa esperienza del Regionale.
Certo Andrea, ho costituito questa società insieme agli altri ragazzi per arrivare alla serie A ci siamo riusciti in 2 anni e questo ci rende veramente felici.
Farai ancora il CT dello zonale o sarai protagonista sulla riva?
Lascio a loro la decisione di fare quello che si sentono, hanno conquistato la promozione ed è giusto che salgano se vorranno. Io sono d’accordo anche a girare in 5 perché il campionato sarà duro e servirà l’aiuto di tutti.
Come avete pescato a Falvaterra?
Ma, il Sabato siamo partiti tutti all’alborella per due ore per poi uscire sui cavedani a galla, abbiamo bucato in un settore dove non sono entrati i pesci e il componente della squadra non era a suo agio con il pescetto. La domenica invece abbiamo aggiustato il tiro e l’ho fatto partire all’inglese a mezz’acqua per prendere fiducia e perché credevo molto nei cavedani, la scelta è stata giusta perché ne ha infilato subito qualcuno bello per poi rientrare sulla roubasienne facendo un bel secondo di settore. Anche gli altri l’hanno girata subito a cavedani a galla solo nel settore A, dove era un po’ indietro nella linea con gli altri, li abbiamo cercati sul fondo erano di meno ma più grandi. La domenica l’impostazione credo era perfetta, infatti, facciamo 11 punti andandoci a guadagnare un secondo posto fantastico.

Per MATCH FISHING ITALIA
Andrea Romanelli

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