ANTONIO FUSCONI E L’AGONISMO DEL PROSSIMO ANNO

All’interno della Fiera di Forlì, Caccia&country Fishing Expo, abbiamo incontrato Antonio Fusconi esponente Fipsas componente del Comitato di settore Acque interne e non ci siamo fatti scappare l’occasione per una intervista sui programmi 2014 che sono in piena elaborazione.

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Ad Antonio abbiamo chiesto se ci sono eventuali novità non solo per quanto riguarda i format dei campionati ma anche gli eventuali calendari e campi gara per il 2014.

Si, come hai detto tu Alessandro siamo in piena attività per l’elaborazione dei calendari gare e non è mai facile trovare il giusto equilibrio e compromesso perché l’attività è notevole e ogni scelta deve tenere conto non solo delle nostre esigenze nazionali ma anche di quelle internazionali.

Comunque ti confermo che la novità più significativa riguarda il campionato italiano a squadre di società il quale dal 2014 viene allargato a 50 squadre contro le 40 del 2013.

Il campionato si articolerà in otto prove su cinque campi gara diversi; quest’anno rientra nel giro Spinadesco dopo che per alcuni anni è stato utilizzato solo da parte dei campionati minori come i regionali e le serie A.

Poi si lascia Peschiera e si ritorna nel Cavo Lama visto che l’avevamo momentaneamente abbandonato per i noti problemi del terremoto.

Devo dire che la sezione di Modena, insieme alla provincia e al Consorzio di bonifica hanno fatto un ottimo lavoro di sistemazione degli argini e quindi quel campo gara ritorna tra i prescelti per le competizioni di prim’ordine.

Credo che i presupposti per rivedere il cavo lama di una volta ci siano tutti alla luce anche dei buoni recuperi di pesce che sono stati effettuati.

Però se devo essere sincero non ci aspettavamo un abbandono del Mincio visto i buoni risultati offerti in questa parte di stagione..

Ma guarda non è che l’abbandono del Mincio sia stata una decisione autolesionista del Comitato acque interne, tutt’altro, noi siamo sempre attenti a rispettare le esigenze delle sezioni provinciali sull’utilizzo dei campi gara.

Devo dire che il Mincio di Peschiera per me è il campo gara più bello del mondo, e io che ho girato un pò lo posso dire senza il rischio di essere smentito.

Peschiera non verrà abbandonato dalle competizioni di alto livello visto che nel 2014 vi porteremo un club azzurro e nel mese di ottobre anche una manifestazione internazionale come Italia Belgio.

Questa sfida con il Belgio per noi è molto importante e farla su questo campo gara, che tra l’altro ha visto la disputa di un mondiale nel 1996, reinserirlo in un evento amichevole internazionale con il tipo di pesca che si è sviluppato su questo fiume, può non escludere in futuro su questo campo gara il ritorno di evento internazionale di primo piano.

E poi abbiamo il Mincio inserito anche nel campionato italiano a squadre per il feeder fishing.

La scelta di Peschiera per il feeder ha sollevato non poche perplessità nei dirigenti della sezione di Verona perché l’elevata pescosità del campo gara, unita alla elevata capacità catturante che offre il feeder, potrebbe lasciare qualche danno sul pesce.

Noi siamo attenti su questi problemi e ragioneremo se le gare di feeder su questo fiume si dovranno fare con l’ausilio di due nasse per dividere i pesci grossi tipo carpe dai cavedani e le scardole.

Quindi come vedi, Peschiera non è accantonato, tutt’altro, ma se inserivamo il Mincio anche per l’Italiano a squadre colpo voleva dire riempire il mese di ottobre per gare nazionali e quindi non rimanevano date per l’attività regionale o provinciale, quindi è stata una scelta che può o non può piacere ma questa volta abbiamo ragionato così.

Poi abbiamo Ostellato che ha un vantaggio rispetto agli altri campi gara cioè essendo un canale il campionato può partire molto presto e finire molto tardi, poi abbiamo il Tevere ad Umbertide, un campo gara capiente e molto tecnico che può avvicinarsi dal punto di vista geografico al centro sud.

Con il fiume come il Tevere rimane aperto il rischio meteo perché il calendario delle gare deciso a novembre 2013 per un anno dopo non può sapere come saranno le condizioni del clima. D’altra parte il fiume per quanto bello possa essere non è un canale anche se devo ricordare che alcuni anni fa in Fiuma fu annullata una gara del campionato italiano individuale da 250 persone perché l’acqua si alzò al sabato fino a coprire le pedane.

Quindi è difficile prevedere come sarà il tempo tra un anno, visto le bizzarrie che da un po’ di anni si manifestano in Italia, noi cerchiamo di fare del nostro meglio poi vedremo.

Tempo fa si parlava del grande bacino della standiana a Ravenna situato dietro Mirabilandia quale campo gara per la pesca al colpo, che fine ha fatto questo progetto?

I pescatori e i lettori di Match Fishing devono sapere che la federazione sta monitorando altri campi gara come ad esempio il bacino della Standiana a Mirabilandia a Ravenna ma siccome quella è una cava nata dal niente di pesce ce n’è poco e per ripopolarlo servirebbero non meno di 150.000 mila euro di pesce.

Quindi fare un investimento in quella direzione al momento ci sembra azzardato anche perché non siamo sicuri sul suo effettivo risultato tenuto conto dell’alta percentuale di salinità dell’acqua.

Quindi non è che la federazione non pensi a strutture alternative che ci facciano stare tranquilli in caso di bisogno ma non sempre è facile trovarle.

Ma scusa Antonio si cercano campi di gara capienti che è sempre più difficile trovare, ma non è un controsenso? non si farebbe prima ridurre il numero delle squadre partecipanti ai campionati ? come si fa ad avere un Italiano per società da 200 concorrenti? non ti sembrano tante 50 squadre visto anche la difficoltà a trovare campi di gara idonei? Ad esempio Medelana non potrà mai più essere utilizzato per una prova del italiano per squadre di società… in un momento particolare come questo forse era meglio andare ad un campionato da 30 squadre e non da 50, non convieni?

Ma guarda io sono uno dei fautori, insieme ai colleghi del settore, del format a piramide che prevedeva 30 squadre nel campionato italiano di società e 40 in Eccellenza nord, 20 al centro e 10 al sud oltre alle varie serie A.

Purtroppo questa crisi che perdura in Italia da alcuni anni ci ha messo in condizione di dover sopperire alle difficoltà economiche con l’eliminazione di un campionato, di un cuscinetto che era l’Eccellenza il quale alla fine aveva gli stessi costi un campionato italiano di società ma non portava ad un mondiale, quindi le 50 squadre di quest’anno sono sicuramente un passaggio per arrivare a 30 squadre. Ci vuole un po’ di tempo ma ci arriveremo. Poi se si riuscirà ad allargare il campo gara di Medelana ragioneremo sulla reale capienza e vedremo come utilizzarlo.

E sul feeder cosa ci racconti?

Si l’altra grossa novità è il campioanto italiano a squadre di feeder, parte per la prima volta nel 2014.

E’ ad iscrizione libera giusto?

Si questo è il primo passo, abbiamo sostituito la Coppa Italia con questo campionato a squadre a grande richesta da parte delle società e per noi sarebbe già un successo averne una ventina ai nastri di partenza.

Però penso che questa attività in piena evoluzione, che sta coinvolgendo molto i ragazzi, nei prossimi anni ci darà soddisfazioni in termini numerici, al momento un po’ meno in termini di risultati a livello internazionale. Purtroppo mancano i risultati  e cercheremo di porvi rimedio non lasciando nulla di intentato ma leggendo i commenti sui vari forum scopro che in Italia siamo 60 milioni di persone e tutti, lo vediamo nel calcio, siamo Commissari tecnici.

Quindi ognuno è libero giustamente di esprimere un suo parere ma la federazione non si nasconde e farà le sue scelte per invertire questa tendenza che non ci soddisfa.

In Sudafrica siamo andati male rispetto alle aspettative, non cerchiamo scuse, ma non possiamo sottovalutare il cambio del campo gara una settimana prima del mondiale anche se questa non è una valida ragione, noi abbiamo sbagliato pesca, non abbiamo capito come pescare le carpe. Vedremo di fare meglio per il prossimo mondiale in Irlanda.

Devo dire che ancora non c’è stato un confronto con i responsabili della spedizione in Sudafrica ma lo faremo presto per capire cosa è stato sbagliato per porre i giusti rimedi.

Novità nei capitani per il 2014?

Si soprattutto nel settore giovanile, apporteremo qualche cambio, anche a livello di dirigenti, visto che negli otto anni precedenti, i giovani li seguivo personalmente, cambieremo anche qualche capitano per dare nuovi impulsi all’attività giovanile.

E modifiche alle regole normative ne prevedi?

Ma guarda stiamo ragionando se applicare il regolamento internazionale sulla questione del pesce grosso che prevede di pesare il pesce più grosso a parte e lasciare al giudice la responsabilità di riconoscerlo valido ai fini della classifica in caso di contestazioni.

Poi dovremo migliorare sul versante della pesa, per tanti anni non abbiamo avuto problemi e poi all’improvviso ci troviamo tante gatte da pelare vedi l’ultima prova del campioanto italiano a feeder.

Vedi la scelta di pesare il pesce e poi di rimetterlo subito in acqua se da una parte è ottimale per la sua salvaguardia dall’altra in caso di problemi con le bilance i pesi non possono più essere rifatti e quindi si rende necessario una seria riflessione per evitare problemi ambientali o di discussioni tra atleti che non servono a questo sport.

Poi dovremo chiedere alle società organizzatrici di gare di dotarsi di bilance efficienti e numericamente sufficienti per far fronte anche a situazioni problematiche che potrebbero verificarsi.

Bene Antonio e per le premiazioni ci saranno dei cambiamenti, dopo le medaglie d’oro siamo passati alle card e oggi agli assegni, ma parliamo di premi di basso valore, non trovi necessario un cambiamento?

Ma guarda credo che partiremo nel prossimo anno con delle novità, ad esempio nelle gare di alto livello come può essere un trofeo di serie A o un Italiano a squadre per società di pesca al colpo abbiamo intenzione di abolire le premiazioni di settore mentre andremo ad incrementare le premiazioni per le squadre assolute.

Ovviamente verrà elevato il numero delle squadre premiate, oggi solitamente si premia fino alla quinta ma con il cambio pensiamo si possa arrivare anche a 15 squadre della classifica di giornata.

Abbiamo anche verificato che le squadre premiate alla fine di un intero campionato sono circa i 2/3 del totale almeno stando alle statistiche degli ultimi anni.

Oppure dobbiamo elevare le quote di iscrizioni ferme da diversi anni a 13 euro ma con la crisi di oggi non è il caso quindi non ci rimane che modificare il format delle premiazioni.

Fino all’anno scorso la quota di iscrizione per una squadra era di 65 euro ma dal 2014 se ne pagheranno probabilmente 60 euro e nonostante questa riduzione riusciremo a dare un contributo a tutte le sezioni provinciali per il mantenimento del campo gara e un’altra parte verrà riservata per le società organizzatrici le quali prenderanno più qualcosa in più rispetto a prima.

Questo contributo equivale ad una piccola sponsorizzazione che aiuta le società più operose; poi si intende mettere in concorrenza le società organizzatrici per evitare che siano sempre le solite che organizzano gare.

Così facendo anche le società più piccole potranno darsi da fare magari unendosi con altre per organizzare una competizione.

Però la Federazione chiederà un livello professionale molto più elevato rispetto a prima, ad esempio il Giudice di gara non può essere quello che deve organizzare anche la gara.

Le gare le dovranno organizzare le società che assicurano oltre al Giudice, un direttore di gara, dei giurini sufficienti e valide bilance.

Hai ragione Antonio d’altra parte quest’anno nella pesca al colpo e nel feeder sono successe troppe anomalie organizzative che hanno in alcuni casi inciso in modo determinante anche sui risultati; vogliamo ricordare quanto è avvenuto nello Scolmatore a Livorno? vogliamo ricordare la pesatura sbagliata nell’ultima prova degli italiani individuali di feeder? oppure vogliamo ricordare picchettaggi parziali dove per dimenticanza mancava un intera lettera di settore e poi correre ai ripari modificando tutto facendo spostare tutti i concorrenti con disagi notevoli.

Si queste anomalie non devono più succedere. Vedi tornando alle premiazioni siamo convinti di attuare questa scelta perché le medaglie non sono più sostenibili, alimentano un mercato parallelo che non porta nulla al mondo della pesca, gli assegni per chi arrivava 2° o 3° nel settore erano di importi ridicoli da 25 euro.

Però questa direttiva sulle premiazioni momentaneamente non la attueremo nei campionati minori tipo regionali o provinciali, nei quali rimarrà valida anche la premiazione di settore, perché dove si fa promozione servono meccanismi di stimolo per tutti i concorrenti.

A gennaio incontreremo tutti i responsabili delle acque interne delle province per poter adottare una misura uguale per tutti.

E poi Antonio per l’anno a venire rimane insoluto il problema dei furti di attrezzi dalle auto, non sarebbe possibile trovare una soluzione definitiva?

Ma guarda i problemi sono sempre dietro l’angolo e per certi versi viene rispecchiato il clima che c’è nel paese.

Sono molto dispiaciuto dei furti accaduti ad alcuni nostri ragazzi quest’anno e mi auguro davvero che le Amministrazioni locali,coinvolgano le forze dell’ordine a sorvegliare attivamente i paesi durante queste manifestazioni visto che la pesca porta in quei paesi tanti turisti.

Assicurare il materiale chiuso all’interno dell’auto non è possibile da parte della federazione e quindi dobbiamo portare avanti la linea della prevenzione.

Molto bene Antonio noi siamo certi che anche grazie al tuo operato e a quello dei collaboratori del Comitato di settore, riuscirai a migliorare il mondo dell’agonismo. 

Grazie per questa interessante intervista.

Bene grazie a voi, e ci rivedremo presto.

 

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