SELETTIVE NORD FEEDER PER CAMPIONATO ITALIANO: SUL “SUO” BRIAN TRIONFA IL VEZ

Oltre 130 concorrenti si sono dati battaglia sulle acque del bellissimo canale Brian a Torre di Mosto (Ve) per la prima delle tre prove di selezione per accedere alla fase finale del campionato italiano di pesca a ledgering.

Un canale che si contraddistingue per la sua difficoltà interpretativa e soprattutto è forse uno tra i pochi che permette diverse soluzioni tecniche.

Come per la pesca al colpo, anche il feeder fishing, in questo campo gara si può prendere pesce a diverse distanze e non a caso nelle prove , che sono sempre diverse dalla gara, il pesce è uscito a 15 metri, a tre quarti nel cosi detto “fondone”, sopra lo scalino a pochi metri dalle canne e dentro le canne.

Un canale dove coabitano diversi pesci come breme, carassi, carpe, scardole, cavedani, cefali e siluri e quindi tutta questa varietà di pesci fa sorgere il primo dubbio ad un concorrente: meglio una pastura da breme, o una da carassio? meglio una dolce o una salata? e per esche altro dubbio: meglio i bigattini vivi, stirati, gli orsetti o meglio i vermi? e di questi ce n’è più di una specie…il tonchino, il veronese, il cerino, il verme di letame, il verme d’acqua e il verme del Livenza, insomma difficile dire …in quel canale la soluzione è una soltanto…macchè tutto può andare bene, tutto può risultare vincente, e le certezze individuate nella prova del sabato svaniscono poi nella gara della domenica.

E poi c’è il Brian della prima zona, e quello della quarta zona, diverso per conformità del canale, diverso il comportamento del pesce.

Ed è qui che vengono fuori i migliori, quei garisti che riescono a trovare nell’arco delle cinque ore, le soluzioni vincenti, anche quando il canale fa il difficile come in occasione della prova di ieri domenica 11 maggio.

Un canale che a maggio è sempre stato difficile, vuoi perché l’acqua fredda immessa dal Livenza incide sulla vitalità del pesce, vuoi perché un conto è pescare in pochi un altro è la pressione di 130 persone che disturbano il pesce.

In questo quadro va detto che ci sono stati picchetti veramente difficili, e lo dimostrano i pesi dei primi di settore, molto diversi a seconda delle zone.

L’assoluto viene realizzato da Vezzalini con 6700 punti e l’ultimo dei primi lo fa Ruberto con appena 1500 punti.

Ma questo è il Brian uno tra i più bei canali d’Italia per la pesca e …peccato essere così lontano altrimenti….

Beato chi ce l’ha vicino a casa e ci può pescare con regolarità, proprio come fa il Vez che abitando a Caorle, 15 km di distanza, lo conosce bene e lo sa interpretare alla perfezione e non è un caso se ieri chiude con il miglior risultato fattibile, primo assoluto, bravo Vez!

Come ha pescato il Vez? ce lo facciamo dire da lui in persona e mi sento di ringraziarlo pubblicamente per la cordialità e l’accoglienza dimostrata a diversi amici in occasione di questa gara.

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” Durante le prove effettuate, si è evidenziato il fatto che il livello del canale non sarebbe mutato e quindi abbiamo avuto una situazione di acqua costante, cioè sempre la stessa da alcuni giorni. Quindi avendo fatto tesoro negli anni di acqua “stanca” ho deciso di optare per una pesca a pastura 1/3 tiger fish, 1/3 f1, 1/3 spicy metod mix, tutto sonubait, come innesco verme accompagnato da 1 bigattino. Dopo aver fatto il fondo sulla riva opposta a circa 3 mt con pastura impongata ben farcita di casters e canapa ho iniziato però a pescare a 24 mt, per la verità senza grossi risultati, dopo un’ora e mezzo infatti ero in svantaggio dal mio amico Angelo Pizzi di 9 pesci. Ho allora cambiato linea e alla fine se pur con 5 pesci in meno riesco a batterlo.
Ho usato un pasturatore dutch master bullet da 30gr, amo n 14 terminale dello 0,14 lungo 1 mt, catture carassi di buona taglia, scardole e Breme sempre di buona taglia. La spicy in questo canale a mio parere ha fatto la differenza!!!!!!!”

Bene spicy o non spicy c’è anche chi ha trovato un picchetto difficile ed ha faticato non poco a venirne fuori e anche nomi illustri del feeder sono usciti malconci da questa esperienza.

Uno di questi è stato Marco Mazzetti, bravo però ad inventarsi una via di fuga di fronte al baratro che lo attendeva.

Marco quando ha capito che non era giornata e che quel picchetto non dava trippa per gatti ha deciso di provare ad insidiare i siluri, molto presenti in questo canale.

I siluri si fanno con lenze adeguate e così Marco ha…… ma direi che forse è meglio che ci racconti lui stesso conme sono andate le cose..

“Dalle prove che avevo effettuato i giorni scorsi con i miei compagni di società il Brian si è dimostrato in questa stagione un canale molto difficile da interpretare con la prima e seconda zona una pescosità bassa mentre in terza e quarta zona si è preso qualche pesce in più.

Io sono capitato in seconda zona numero 8 del settore E, e mi aspettavo una gara difficile con poche catture ma sicuramente mai come si è voluto dimostrare.

Ho fatto due linee di pasturazione una a 21 metri con bigattini e pastura e una a 35 metri esclusivamente con pastura di colore nocciola e aroma dolce caramellato.

Sono partito a 21 metri prendendo un carassio da 80 grammi e una breme sui 300 grammi a verme nella prima ora e mezza poi il numero 10 e il numero 2 del mio settore hanno preso un siluro uno sui 800 grammi l’altro di circa un chilo e mezzo.

Ho deciso di mettermi a fare la pesca del siluro avendo provato a pescare con ami piccoli terminali lunghi senza vedere più nulla allora ho deciso di montare un amo del 10 del 1110 e il filo del 20 del SLR innescando una dozzina di bigattini e mettendo solo bigatti nel pasturatore e così facendo ho preso 2 siluri sulla linea dei 35 metri uno da 2,5 kg e uno piccolo da 800 grami che mi fanno fare 3690 e vinco il mio settore”.

Bene cari amici, dopo due giorni meravigliosi trascorsi in Brian, in attesa che anche il girone centro sud faccia la sua parte, l’appuntamento con la truppa del girone nord è con la Fiuma per la seconda prova e dopo quella gara si conosceranno già i nomi di una parte dei possibili finalisti al campionato italiano individuale che per inciso è nelle mani di un certo Angelo De Pascalis che tra l’altro ieri per ricordarlo a tutti ha piazzato un bel primo per il terzo peso assoluto. Bravo Angelo!

La gara ha avuto il suo epilogo presso il Municipio di Torre di Mosto dove il Sindaco ha ricevuto e premiato tutti gli agonisti.

Complimenti alla Fipsas di Venezia per la gestione del campo gara, alla società organizzatrice la SPS Papa Colmic per il buon lavoro svolto e al Giudice di gara Antonio Emanuelli per la fornitura della classifiche.

Ed ora una carrellata di foto:

ALCUNE FOTO DELLE PROVE DEL SABATO

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ALCUNE FOTO DELLA GARA DELLA DOMENICA

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UNA CATTURA CONCLUSA APPENA DIECI SECONDI

DOPO IL SEGNALE DI FINE GARA DA ANDREA DI BENEDETTO

E SUBITO RILASCIATA

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INIZIANO LE PREMIAZIONI

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