ADESSO BASTA!

Riporto qui sotto una breve testimonianza pervenutaci da un amico della società Asd Futura 2000 Colmic riguardante un bruttissimo episodio accaduto domenica in occasione della gara di A2 di Adria.

Purtroppo non è sufficiente portarci le attrezzature in camera, questi farabutti non hanno timore di nulla nemmeno in pieno giorno, probabilmente forti della ormai constatata impunità della quale godono.

A voi la triste lettura e i commenti.

Ieri 25 maggio 2014 la società A.S.D. Futura 2000 Colmic ha organizzato a Cavanella Po di Adria (RO) la seconda prova del campionato di serie A2. Nella stessa data era in programma la seconda prova del campionato provinciale serie C di Rovigo nell’adigetto in località Botti di Barbarighe, dove l’A.S.D. Futura 2000 prendeva parte con una squadra. i quattro componenti di quest’ultima squadra al termine della pesatura, caricavano l’attrezzatura da pesca in macchina e si portavano nel canalbianco alle Chiatte, due sulla sponda lato chiatte 1° e 2° zona e due sulla sponda di fronte 3° e 4° zona per dare manforte ai propri soci nella pesatura dei settori. Alle ore 13.15 circa ZICHE Bruno si portava in 3° zona e parcheggiava la propria vettura a ridosso della 3° zona chiudendola a chiave e si dirigeva verso i primi settori, dopo circa 5 minuti sopraggiungeva il secondo socio CARITA’ Antonello, il quale parcheggiava la propria autovettura dietro quella di Bruno e notava sull’argine destro verso il collettore Padano due individui uno di giovane età e un secondo di mezza età “Italiani”, ma non dava peso. Mentre si stava recando verso la 3° zona notava un posto libero pertanto decideva di tornare indietro a prendere la propria autovettura per portarla più avanti, nel percorreva la strada di ritorno notava i due individui che aveva visto poco prima scappare velocemente sotto l’argine dove salivano a bordo, il più giovane su una Alfa 164 di colore grigio e quello più anziano su di un SUV di colore nero, entrambe le auto con targa Italiana, senza capire il gesto della fuga. Solo quando Bruno si recava a riprendere la vettura si accorgeva che la stessa era stata forzata nella portiera con un cacciavite e dall’interno avevano asportato un fodero con due roubaisienne 808 della Colmic, un fodero con le punte; due canne inglesi con relativi mulinelli; una canna da feeder con mulinello e cassetta delle lenze. Subito si attivavano per le ricerche e Carità Antonello rinveniva nei cespugli il fodero con dentro le punte, mentre l’altro materiale non veniva rinvenuto.

TANTO SI COMUNICA PER DARE NOTIZIA AI PESCATORI DI FARE ATTENZIONE A LASCIARE INCUSTODITE LE AUTOVETTURE CON IL MATERIALE DA PESCA A BORDO.

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