Dopo il mondiale e gli italiani femminili:la parola a FEDERICA BRILLI.

Continuano le nostre interviste alle neo campionesse del mondo, e questa volta è il turno di una giovane ragazza che nonostante la sua prima esperienza con la maglia azzurra,ha contribuito a conquistare l’ambito titolo.

Federica ritorna dal Portogallo con due ottimi risultati,non si è fatta prendere troppo dall’emozione grazie anche all’appoggio dei capitani Teodoro e Defendi.

Di Arezzo,sponsorizzata dal marchio “Colmic”,sempre sorridente, nel giro di pochi giorni (dopo il terzo posto dello scorso anno al campionato italiano) si laurea anche vice campionessa d’Italia alle spalle di Anita De Cesaris.

Un anno magico per lei,ricco di emozioni indescrivibili e di tanta esperienza, che si accumula sul suo bagaglio sia umano che sportivo.

Gli auguriamo  di avverare tutti i suoi sogni ed ora leggiamo l’intervista.

Un saluto a tutti gli amici di Match Fishing.

Natascia

ALBO D’ORO MONDIALI FEMMINILI

Fede,il tuo primo mondiale da protagonista e subito una medaglia d’oro al collo,sei riuscita a dormire la notte per l’emozione che hai provato?

La notte è stata molto lunga,ma diciamo che nel complesso qualche ora di sonno sono riuscita comunque a darmela.

Vincete il titolo di campioni del mondo con un distacco notevole dalle seconde classificate,posso dire che avevate una “marcia in piu’”?

Dal risultato ottenuto, posso dire che nel campo abbiamo nettamente dominato,pero’ è giusto rimanere con i piedi per terra,in quanto io non mi sento superiore a nessuno.

In piu’ tu arrivi 7° assoluta su 74 partecipanti, con un 2 il sabato ed un 3 la domenica,questo rende il tutto ancora piu’ bello?

Certo che si, mi ero prefissata degli obiettivi e devo dire che sono andati di gran lunga al di sopra delle mie aspettative.

Un parere su questo fiume?

A me personalmente il fiume è piaciuto molto,in quanto c’era una gran varieta’ di pesca.

Partiamo dalla settimana di prova,come vi siete suddivise i compiti?

In prova abbiamo fatto varie pesche: dall’alborella,alla pesca corta,a quella all’inglese,alternandosi a giorni,per vedere quella che avrebbe reso di piu’ il giorno della gara.

Quali erano le difficolta’ che avete trovato fin da subito?

La difficolta’ è stata nel trovare la combinazione giusta tra lenza e pasturazione,per prendere i barbi all’inglese.

Ed ora parliamo della competizione ,ci racconti queste tue due manche come si sono svolte?

Al sabato sono partita all’alborella,ma dopo circa un’ora e mezza di gara, sono uscita all’inglese,in quanto nel settore  erano usciti pesci fuori. Sono riuscita a prendere tre barbi,dopo di che mi sono messa a fare la pesca sui 5 pezzi,rimediando alcuni cefali,barbetti e bogas,portando a casa un’eccellente secondo posto.

La domenica sono partita sempre con la pesca all’alborella,alternandomi con 5 pezzi,in quanto queste mangiavano meglio . Con la pesca corta anche alla domenica,ho preso alcuni cefali e nell’ultima mezz’ora di gara,forzando un po’ la pescata,sono riuscita a prendere due barbi che mi hanno fatto fare la terza di settore.

 Quanto eri emozionata al momento dell’inizio della gara 1?

All’inizio della gara, sale la tenzione e le gambe cominciano a tremare,pero’ è un’emozione che svanisce subito, appena il primo pesce va’ in nassa!

La prima persona che hai abbracciato quando hai saputo della vittoria chi è stato?

Ho abbracciato i miei genitori,gran parte del merito per essere arrivata fino a questo livello va certamente a loro!!

Com’è stato avere al tuo fianco dei CT come Teodoro e Defendi,con un bagaglio di esperienza enorme?

Avere dietro persone come Teo e Stefano è fantastico! Innanzitutto,perche’ il loro bagaglio di esperienza è inestimabile,in piu’ perche’ sono due gran belle e brave persone a livello umano. Ci tengo a ringraziare in modo particolare Teo,che sia nella gara di sabato che in quella di domenica,mi è stato dietro riuscendo a sopravvivere,perche’ poverino l’ho fatto soffrire…con il suo modo di fare mi trasmetteva tranquillita’ e determinazione nel dare il massimo. Il solo gesto di stringermi la testa e le spalle quando prendevo i pesci piu’ belli,mi dava una carica ed un’adrenalina impressionante!!

Tu,Anna e Valentina,eravate le giovani di questa spedizione,ma quanto ha contato avere in squadra gente con l’esperienza della Pollastri, della Turrini e della Marchiodi?

Poter far gruppo con guerriere e pescatrici di una certa fama come Simona,Silvina e Claudia è stato determiante. Certamente la loro esperienza ci ha aiutato molto a noi new entry.

La vostra forza? Perche’ dietro ad un ottimo risultato c’e’ un lavoro di squadra enorme!

Senza dubbio,l’unione fa’ la forza,piu’ si lavora uniti e piu’ i risultati arrivano!!

Cosa ti porterai dentro di questa tua  prima esperienza?

Mi portero’ dentro bellissimi ricordi. E’ stata un’esperienza magnifica,che mi ha aiutato a migliorarmi e mi ha fatto imparare molto. Ringrazio tutti quanti perche’ ognuno a suo modo ha portato la squadra a vincere:dai capitani che ci hanno guidato;Fausto che è una persona dal cuore d’oro e che per me ha fatto sempre tanto;la Raffaella,Andrea,Luciano e Domenico,che con il loro sostegno ci hanno aiutato fin troppo,mi piace questo stupendo Staff!!!! Grazie a tutti!!!

Ed ora passiamo al campionato italiano: nel giro di una settimana anche il titolo di vice-campionessa d’Italia,non saranno troppe tutte queste emozioni?

Davvero! Quest’anno è stato magnifico,di quelli da incorniciare!

 

Mi racconti come sono state queste due prove in Fiuma a Mandria sabato e domenica?

Queste due prove in Fiuma,sono state difficili,oltre alla tecnica ci voleva un pizzico di fortuna nell’avere il pesce nel picchetto.

Quali erano le tue perplessita’ su questo campo di gara?

Nell’impostazione della pescata,se farla fuori o sotto.

Chi ti ha aiutato nella preparazione dei materiali e nella tattica di gara?

Qui ci tengo a ringraziare una persona per me fondamentale nella pesca,nonche’ una mia carissima amica e campionessa gia’ prima di me: Veronica Visciglia,che durante la mia trasferta in Portogallo,era stata a provare in Fiuma e nel giorno di prove antecedente la gara,mi ha svelato tutto quello che si poteva capire di questo canale. Senza segreti abbiamo giocato ad armi pari. Sono felice di aver trovato una complice ed una vera amica,non finiro’ mai di ringraziarla per tutto quello che ha fatto e sta facendo per me!!

Vuoi ringraziare qualcuno dopo un anno cosi’ bello? 

Ringrazio tutti quanti,dalla federazione,alle mie compagne di pesca,al mio sponsor Colmic e ribadisco la mia famiglia,che ha fatto tutti i passi insieme a me. Sono felice di avergli regalato delle soddisfazioni,dato che loro hanno fatto sempre tutto per me. Per una volta pure io ho fatto qualcosa anche per loro,non c’è cosa piu’ bella di vedere l’emozione del babbo e della mamma,che gli riesci a regalare tu!!

Ed ora cosa ti aspetti dal 2015?

Con il podio sono riconfermata in nazionale,quindi non vedo l’ora di dare il mio massimo anche il prossimo anno,sperando di ripetere l’impresa di tornare a rivivere l’emozione di quest’anno!!

Grazie mille ed un grosso in bocca al lupo !

Grazie a tutti di cuore!!!