COPPA ITALIA FISHERIES 2015: IL PROGRAMMA UFFICIALE

Dopo la disputa della prima prova di qualificazione vi presentiamo alcuni risultati pervenuteci da diverse province d’Italia.
Questo elenco viene aggiornato in progressione con il ricevimento di altri dati.

PROGRAMMA COPPA ITALIA fisheries 2015.pdf

Viste alcune legittime richieste di informazioni, comunichiamo le quote di iscrizioni e come verranno ripartite:

Il costo d’iscrizione per singola gara è di euro 15 a concorrente (più eventuale quota se richiesta dal lago).
Ogni settore da 5 concorrenti sarà premiato nel seguente modo:
– premio del valore di Euro 30 il primo classificato;
– premio del valore di Euro 20 il secondo classificato.
La quota per la società organizzatrice è di euro 20 per settore.
I restanti 5 euro per settore sono trattenuti dai responsabili e serviranno a realizzare i premi per i vincitori della Coppa.

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Vi presentiamo il tanto atteso regolamento particolare della Coppa Italia Fisheries 2015.

Dopo il successo raggiunto con ‘edizione del 2014 anche questa si candida a diventare il vero e unico rally di pesca con il feeder in Italia dove tutti possono essere protagonisti.

Coppa Italia Fisheries Regolamento

Sulla nuova Coppa Italia Fisheries abbiamo sentito il commento di uno dei fautori di questo campionato, Francesco Di Veronica.

FRANCESCO DI VERONICA

Ciao Francesco, approfitto di te per parlare di un evento da molti atteso, la Coppa Italia Feeder in Laghetto, che nasce sulla scorta della Coppa Fisheries dello scorso anno.

Ciao Alessandro, la Coppa Italia Laghetto è la novità più importante di quest’anno per i feederisti e nasce l’indomani della Coppa Fisheries, che era la prova per l’avvio di questo campionato.

La Coppa riscosse tanto successo

Si, 350 partecipanti circa al primo colpo in tutta Italia è la prova che l’evento è stato di gradimento, io a dire il vero non mi sono meravigliato più di tanto, sapevo che avrebbe catturato l’attenzione di tanti agonisti che aspettavano un evento del genere ed anche quella di tanti non agonisti cosa molto positiva.

Perché secondo te è piaciuta così tanto o se vuoi perché tanti feederisti vanno in laghetto?

Hai già messo la risposta nella domanda. Aggiungo la semplicità della formula, una gara nel lago sotto casa comodo e pescoso, senza fare decine di km per arrivare (a volte centinaia) e provare due o tre giorni prima. Attenzione, questa è una motivazione non solo economica ma anche tecnica, potendo pescare vicino casa i campi gara si conoscono meglio, ci si può allenare molto di più, ed arrivare ad un livello tecnico molto alto per quel lago senza andare allo sbaraglio ma se vuoi ce ne sono un paio ancora più sottili.

Quali

Innanzitutto si pesca con regole molto meno stringenti, che lasciano poco spazio all’elusione, più regole si hanno più è difficile controllarne il rispetto, inoltre si pesca a feeder nella sua interezza, potendo usare ciò che fa parte di questa tecnica che per vari eventi è stato vietato nel feeder classico. Questo è molto stimolante perché oltre alle tecniche classiche (running rig o paternoster scorrevoli e 50 cm di finale) bisogna saper padroneggiare method feeder, pellet feeder, pellet, hair rig ecc. le difficoltà raddoppiano.

Superata secondo te la credenza che il method sia facile e le boilies siano da carpista?

Spero di si! La pesca a method e pellet è molto complessa, ci sono miriadi di pasture, aromi, additivi, pellet, hair rig ed una infinità di esche il cui uso non si impara dall’oggi al domani. Se guardiamo poi le classifiche delle competizioni in laghetto a vincere sono quasi sempre gli stessi al che ora sempre meno persone prendono quest’argomento, idem per le boilies o pellet, usiamo mica esche da 20mm e avvisatori acustici! Chi lo crede è smentito palesemente dalla realtà. Direi argomento chiuso definitivamente.

Secondo te questo porterà ad una divisione tra laghetto e acque libere?

No affatto, ognuno può fare entrambe le specialità, feeder laghetto e feeder classico, i calendari sono programmati in maniera tale da far iniziare le gare in laghetto quando finisco quelle in ambienti naturali e finire quando le altre iniziano salvo la finale che è una festa importante e va fatta in mezzo alle altre ma comunque in primavera ed occupa un week end soltanto. Peschiamo in laghetto d’inverno facendo gare, trofei ecc., un campionato così non può togliere, aggiunge soltanto!

Quale sarà la formula quest’anno?

Quest’anno abbiamo previsto due gare provinciali, una regionale ed una finale di due giorni in un week end. Al termine delle due prove provinciali dalla classifica finale il primo 30% passa alla selezione regionale, dalla quale il 50% passa alle finali. E’ una formula che da la possibilità di passare anche a chi non ha vinto due volte il settore ma è appena dietro, inoltre la selezione regionale ha un quoziente alto così da non penalizzare molto eventuali picchetti sfortunati su gara secca. I due quozienti sono necessari perché in caso di partecipazione in massa è difficile trovare una laghetto che ospiti anche 80 concorrenti per la finale e sia in un punto strategico geograficamente.

Quindi ognuno si iscrive nella propria provincia

Ci si può iscrivere o nella provincia in cui ha sede la società di appartenenza o in quella in cui si risiede, così da ridurre al minimo spese e disagi.

E se una provincia non ha un campo gara o sufficienti concorrenti?

Se non c’è un laghetto o non è abbastanza capiente può svolgere la selezione provinciale in una provincia confinante, anche se di regione diversa, mentre la prova regionale la dovrà fare nella regione di appartenenza. Qualora invece non si raggiunga un numero minimo di partecipanti è possibile iscriversi ad una provincia confinante ma come sopra la prova regionale è nella regione di pertinenza, ovvero quella dove risiede la società o il singolo agonista. Tutto orientato alla massima agevolazione per i pescatori, non vedo perché non farlo…

A chi bisogna rivolgersi per l’iscrizione?

Come per la Coppa Fisheries c’è una lista società e referenti provincia per provincia che si occupano dell’organizzazione di ciascuna gara.

Quali sono le principali novità regolamentari?

Poche rispetto alla Coppa Fisheries, tutto ciò che si vuole usare (pastura, pellet, inneschi non vivi) vanno messe in un secchio graduato fino al limite previsto, basta controllare se si arriva alla tacca; matrioske per le esche vive. Ad esempio se sono 8 litri metto nel secchio fino al limite degli 8 pastura, pellet da pastura e tutte le boilies/pellet/mais che voglio usare in scatoline, il controllo è molto semplice. La pastura va presentata bagnata mentre le pellet anche secche ed in più è possibile bagnarle un po’ alla volta. Ovviamente presentate le esche se mi accorgo che potevo provare una boilies particolare non posso prenderla nella borsa ne prendere pellet da pastura che non avevo presentato. Dip e liquidi vanno presentati a parte senza limiti di quantità ma sono vietati i gel. Obbligo di detenere per nassa massimo 25 kg di pesce (con una tolleranza del 25%, ovvero 31 kg) a salvaguardia del pescato, divieto di uso della treccia in lenza madre, obbligo di lanciare aprendo l’archetto, per il resto è lo stesso della Coppa Fisheries. Ovviamente ricordo che se un lago ha un proprio regolamento diverso ci si deve attenere a quello.

Grazie Francesco!

Grazie a te Alessandro, alla Federazione e al gruppo dei collaboratori feeder che hanno voluto questo campionato. In bocca al lupo a tutti i partecipanti!

 

 

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