Camp. Italiano Ind. Feeder: intervista ad Angelo Cantoni
Domenica sul lago di Corbara, con 16000 punti ha ottenuto l’assoluto di giornata, nella seconda prova del Campionato Italiano Individuale di feeder fishing. Angelo, è una persona conosciutissima ed un vero “signore”! E dopo il terzo posto ottenuto in Fiuma, ora anche lui può’ giocarsela nella finalissima di Peschiera e cercare di vincere il titolo italiano. In tanti sono lì distaccati da un paio di punti, tutti ad inseguire Mauro Felicani, l’unico che guida la classifica con due primi. Corbara ha “tagliato la testa” a chi non era in grado di selezionare la taglia e che non è riuscito a capire cosa bisognava fare per mandare via il pesce di minutaglia e far entrare breme e carpe. Insomma un campo di gara pescosissimo, ma comunque difficile come impostazione di tattica. Cantoni è stato uno di quelli che ha rischiato cercando dei pesci importanti ed alla fine, o per fortuna o per bravura, è stato premiato.
Per M.F.
Natascia Baroni
Angelo, per prima cosa ti faccio i miei complimenti per aver ottenuto l’assoluto in questa seconda prova del Campionato Italiano che si è svolta domenica a Corbara!
Eri mai stato qui e come ti è sembrato questo lago?
Grazie Natascia. No, non ero mai stato qui, questa è la primissima volta. E’ un posto bellissimo, promosso a pieni voti, in cui ho trascorso due giorni stupendi. A parte la montagna di pesce presente in questo lago, l’accesso con le macchine è molto comodo. Peccato che questo campo di gara possa accogliere solo 80 persone, in entrambi i due segmenti.
Come avevi impostato la gara?
All’inizio sui 30 metri, poi ogni mezz’oretta circa, mi allungavo un po’ di piu’ circa 5 metri, finche’ alla fine ho pescato a circa 45 metri, cercando di riuscire a catturare qualche bella breme o carpa.
Che materiali della ditta Colmic hai utilizzato in questa occasione?
Per quanto riguarda la pastura ho utilizzato la Wonder Black e la Speedo, facendo meta’ e meta’. Avevo montato la serie delle nuove canne Next Adeventure da 90 gr., perfette per la pesca in questo lago, con del filo Stream del diametro 0.14. Per la pasturazione iniziale ho adoperato i pasturatori Round Cage Feeder XL da 20/30 gr. e poi durante la gara mi sono avvalso dei Round Cage Feeder e dei Round Cage Feeder con O-Ring, sempre delle stesse grammature. All’inizio sono partito con 30 grammi, poi sono passato a 20 grammi, perche’ vedevo che dove pescavo, c’erano 3/3,5 metri d’acqua ed il rumore dava fastidio ai pesci e quindi ho preferito alleggerirmi. Come ami ho utilizzato quelli della Hayabusa della serie 220 del nr.14 ed il 157, un amo molto resistente che non si spunta.
Avevi impostato la gara a gardon o breme?
Sono partito per fare i gardon, poi quando la pastura ha iniziato a fare effetto, grazie a quello che avevo messo dentro (diverso mais), ho tentato di pescare le grosse breme e le carpe. Mi è andata abbastanza bene, perche’ ho catturato una bella carpa sui 3,5 kg. di peso, una l’ho persa ed ho portato in nassa diverse breme importanti, cosi’ chiudo, dopo cinque ore di gara con 16 kg. Devo dire che ho perso pochissimi pesci, solo che a meta’ gara, non riuscivo a mandare via i gardon, forse dovuto anche a cio’ che inserivo nel pasturatore. E cosi’ ho cercato di mettere meno esche possibile in pastura. Come innesco facevo girare un po’ di tutto: dai bigattini, al mais ed al lombrico.
La tua è stata una gara tiratissima fino alla fine, una bella lotta tra te, Manuel Marchese e Mirko Govi, ve l’ha giocavate per pochissimi grammi?
Si, forse senza quella carpa non so se sarei riuscito a vincere il settore, pero’ per portarla in nassa ho perso circa mezz’ora ed in questo lasso di tempo, forse avrei potuto comunque catturare altre breme.
Come ti è sembrata l’organizzazione?
Bellissima e molto seria.
Vuoi ringraziare qualcuno?
Ringrazio tutti i ragazzi della Lenza Orvietana Colmic, soprattutto Fiorenzo ed il presidente Valentino Maggi, che mi hanno accolto benissimo, sono delle persone veramente speciali!
Grazie mille ed in bocca al lupo per Peschiera!
Grazie a te ed a tutti voi di M.F.