8° Memorial Luca Gaggioli a Paki Alfieri
Sulle pendici del massiccio del Matese nel comune di San Giorgio la Molara, in cima ad una verde montagna dalla quale si possono ammirare i paesi ed i monti circostanti, c’è un piccolo bellissimo lago chiamato La Mignatta.
La sua altitudine, siamo a circa 900 metri s.l.m., lo rende particolarmente suggestivo come quando la mattina, specie nei mesi primaverili e autunnali, un fitta nebbiolina lo avvolge imperlando gli alberi di minuscole goccioline luccicanti, regalandogli un tocco di magia.
Le sponde sono pianeggianti e perfettamente pulite, ricoperte da un soffice manto d’erba che ci accompagna, come farebbe un red carpet al Leone d’Oro di Venezia, alla postazione di pesca.
Il 1 maggio di ogni anno, in questo piccolo luogo incantato, Michelangelo Tedeschi aiutato dal papà vi organizza una manifestazione che abbina il piacere del nostro sport ad una nobile ed importante causa, la solidarietà in favore dell’Aido (Associazione Italiana Donatori Organi), alla quale va l’intero ricavato.
Chi mi conosce sa quanto ami organizzare eventi legati al mondo della pesca, curandone come meglio posso tutti gli aspetti, ma quello che fa Michelangelo va veramente oltre, ne sono veramente ammirato e questo è un merito che voglio rendergli pubblicamente, oltre averlo fatto in privato.
Certo le sue motivazioni sono immense, perché dieci anni fa un maledetto primo maggio a seguito di un tragico incidente stradale a pochi dalla sua abitazione sono scomparsi il nipotino Luca Gaggioli ed anche i suoi giovani genitori Duccio e Maria Domenica, la sorella.
Gli organi di Luca, grazie alla volontà dei nonni, sono stati donati per salvare altre vite e noi, con Michelangelo e la sua famiglia, lo vogliamo ricordare così quel dolce bimbo di soli 5 anni e mezzo che amava tanto la pesca.
Tante sono le aziende che si offrono il loro supporto, fra le quali Shimano, Hydra, Maver, Milo, Anglers, Colmic, Tubertini e molte altre, alle quali si aggiungono anche semplici privati, amici che vogliono donare premi per ringraziare ogni singolo partecipante rendendo possibile, attraverso Michelangelo e sua la famiglia, questo evento.
C’è poi l’Impresa Edile dei Fratelli Sauchelli che mette in palio un Trofeo, come ogni gara che si rispetti, quest’anno veramente bellissimo con una base di 8 lati, a ricordare l’8^ edizione della manifestazione, che sorregge una grande coppa incisa.
Tanti sono anche gli amici che hanno sfidato le previsioni meteo non propriamente idilliache per non mancare all’appuntamento, qualcuno come i ragazzi della Sommesi di Armiraglio venuti da veramente lontano, alla fine eravamo 113 riempendo questo piccolo gioiello naturale.
La mattina di domenica Giove, forse non ha conoscenza della nobile causa, non ha mancato di bagnare la manifestazione con una incessante pioggerillina che in tono con l’ambiente circostante ci riconduceva con l’immagine alla verde Brittania…. qualcuno ha pure visto Harry Potter che rientrava verso l’Alnwick Castle.
La pesca, venendo all’aspetto sportivo, però ne ha risentito poco e sono stati pochi i picchetti che hanno regalato pescate molto povere. Pesca obbligata, come da regolamento, a roubaisienne su un fondale di circa 2,5 mt con lenze da 0,30 ad 1 grammo, innescando principalmente bigattino.
Quasi tutti carassi di media taglia il pescato, difficili da insidiare perchè entravano ed uscivano dalla zona pasturata con la lunaticità tipica di questi pesci. Una pesca bella ricca di sfumature e di interpretazioni che non delude le aspettative su un posto così suggestivo.
Alla fine però come nei finali più belli spunta un bellissimo sole ed il grande Breda può esibirsi anche nelle vesti di speaker della premiazione, coadiuvando Michelangelo.
Un premio c’è stato per tutti e 113 i partecipanti, anche doppi insieme a targhe ricordo per chi è venuto da lontano per non far mancare il suo affetto.
Uno speciale al piccolo Giuseppe Petecchia che a soli 6 anni, con l’aiuto del papà, ha pescato rimanendo concentrato sotto l’ombrellone senza fare un fiato.
Ma la bellissima coppa, come è giusto che sia, la alza uno solo: Paki Alfieri che con quasi 7000 punti è l’ultimo ad essere chiamato sul podio.
Bellissima esperienza che appaga la vista e la voglia di pescare ma anche il cuore, perchè ci sono tante altre cose che non si vedono ma, per chi vuole, si possono provare partecipando.
Al link https://www.facebook.com/groups/ilmemoriallucagaggioli/photos/?filter=albums troverete tutte le foto e altro sulla manifestazione.
Andrea Romanelli
