TROFEO SERIE A6: L’A.P.S.D. Pietrelcina si impone sul Lago Mignatta a San Giorgio La Molara

Due primi (Michelangelo Tedeschi e Peppe Zurillo) e due quarti (Federico Masone e Max Corbo), per un totale di oltre 46 chili di pesce, condito dal primo assoluto di Peppe Zurillo con 17.430, sono serviti all’A.P.S.D. Pietrelcina Hydra, per vincere la prima prova del Trofeo di Serie A6 2016 nelle acque di casa di San Giorgio La Molara, seguiti dai campioni in carica del Lenza Club Brezza Colmic con 12 penalità e dallo Smal’s Marigliano Tubertini con 14.

Splendida giornata di sole, domenica 22 maggio, con temperature primaverili oltre i 20 gradi ed una leggera brezza da nord che non ha infastidito l’azione di pesca, anzi ha dato un po’ di sollievo specialmente nelle ultime due ore di gara quando la calura si è fatta più opprimente.

E dire che le premesse non erano per nulle buone, se solo si pensa che il giorno prima, i box assegnati per le prove sono stati lasciati praticamente vuoti a causa del fortissimo vento da nord, che ha sfiorato i 50 km orari e delle temperature invernali al di sotto dei 10 gradi che non hanno consentito la pesca e costretto molti agonisti a tornare mestamente a casa. Ma qui a San Giorgio, trattandosi di una località montana, il tempo varia da un giorno all’altro e le temperature subiscono sbalzi notevoli.

Venendo alla gara, c’erano perplessità sulla risposta del lago alle 4 ore di pesca, considerato che non vi erano mai state svolte gare di così lunga durata, se si fa eccezione per il feeder.

Pietrelcina-Hydra

pietrelcina

Ed invece il lago Mignatta ha risposto alla grande, regalando quasi 8 chili di pescato pro capite, per la maggior parte formato da carassi, con l’eccezione di qualche amur, alcune breme ed un po’ di fastidiosi pesci gatto.

La cattura di breme di taglia diversa ha tolto ogni dubbio sul fatto che questi pesci, immessi qualche anno fa, si sono riprodotti e cominciano a crescere di taglia, se non in maniera notevole e potrebbero costituire una valida alternativa, qualora aumentassero sensibilmente di numero.

Gli amur, invece, qui presenti in grande numero e di notevole taglia, anche oltre gli 8 chili, non si sono visti molto.

L’unica notizia in mio possesso riguarda il settore 1 della prima zona, dove un amur di oltre 6 chili ha decisamente spostato l’ago della bilancia regalando al fortunato e bravo agonista, la vittoria di settore.

Comunque, i 68 agonisti, anziché 80, a causa della defezione di 3 squadre, hanno impostato la gara alla ricerca dei diffidenti carassi che popolano San Giorgio e non bisogna farsi trarre in inganno dai notevoli pesi raggiunti, perché per catturarli occorre veramente pescare bene, senza lasciare nulla al caso.

Prova ne è il fatto che Pietrelcina, la società di casa, ha posto le due squadre nelle prime 4 posizioni e che Brezza e Smal’s, classificatesi prima e terza lo scorso anno, hanno occupato rispettivamente la seconda e la terza posizione del podio.

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Complimenti, quindi, a queste 3 società e complimenti anche al Giudice di Gara, Mario Tropeano, che per la prima volta si affacciava in A6 ed alla Lenza Benevento Tubertini, società organizzatrice, che sotto la sapiente guida dell’immancabile Giancarlo Piagnoli, ha condotto nel migliore dei modi la competizione.

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Per Match Fishing Italia

Michele Lozupone

LOZUPONE

Giancarlo Piagnoli
Giancarlo Piagnoli

il giudice Mario Tropeano
il giudice Mario Tropeano

pasquale papilio
pasquale pailio

Ciao Pasquale, un bel terzo di settore oggi per te ed un bel terzo di giornata per la tua squadra. Raccontami un po’ com’è andata.
Ciao Michele, eccoci qua di nuovo tutti insieme per vivere un’altra emozionante annata agonistica, anche se mi dispiace che non ci siano due blasonate società come l’ASD il Cavedano S.M.C.V. con 2 squadre e i Pescatori Normanni.

Permettimi, prima di tutto, di fare un elogio, più che doveroso, alla società organizzatrice della Lenza Benevento Tubertini e del Presidentissimo, nonchè amico, Giancarlo Piagnoli, il quale con la solita professionalità, maestria e l’amore che nutre per questo sport, riesce sempre a regalare delle bellissime emozioni, seppur aiutato da uno scenario paesaggistico quale il Lago Mignatta di San Giorgio La Molara che non ha più bisogno di presentazioni.

Passando alla gara di oggi, come sai, il nuovo regolamento prevedeva la disposizione di tutti i concorrenti in linea e conseguente picchetto più largo, scelta che ha trovato il consenso mio e, credo, di tutti. Quanto alle 4 ore di gara, a parer mio, vanno fatte diverse considerazioni importanti. La cosa più importante è imparare a gestire la condotta di gara, cercando di capire le esigenze dei nostri cari amici pinnuti e di valutare diversi fattori che, magari, prima in tanti sottovalutavano.

Noi dello Smal’S Marigliano Tubertini, ad esempio, abbiamo fatto diverse uscite e la cosa fondamentale su cui insistevo con i ragazzi, era quella di abituare noi stessi a pescare 4 ore e di cercare di capire le esigenze dei pesci, quando ci sarebbe stata la massima attività e cosa evitare per farli andare in sofferenza. Credo fosse importante capire quando questo stesso calo sarebbe arrivato.

E’ pur vero che IL Lago Mignatta non ha mai dato certezze a nessuno, ma esistono un po’ per tutti delle convinzioni che a volte funzionano e altre volte purtroppo no, ma è molto importante invece avere la possibilità di variare alla ricerca della soluzione giusta, come le grammature, l’appoggio, la giusta esca, e soprattutto saper dosare la pasturazione senza mai esagerare.

Ti ringrazio Pasquale, alla prossima
Ciao Michele, arrivederci al prossimo appuntamento sulle sponde dell’invaso Oasi Diga Alento.

Peppe Zurillo
Peppe Zurillo

Ciao Peppe, allora, hai cominciato bene con questo assoluto di giornata!
Ciao Michele, eh sì, effettivamente oggi ho fatto una bella pescata di oltre 17 chili di carassi. Sono contento, sia per me, che per la squadra che, come sai, si è classificata prima. Voglio fare i complimenti anche alla seconda squadra che si è classificata quarta. Davvero bravi, tutti!

Fammi dire, però, che la fortuna ti ha dato una mano, senza negare gli indubbi meriti. Che ne dici?
Hai proprio ragione Michele! Ho avuto in sorte l’ultimo picchetto della quarta zona, anche se devo dire che nelle altre competizioni non sempre quel picchetto è risultato vincente.

Ed infatti ti facevo i complimenti, perché bisogna saper sfruttare bene il proprio picchetto e tu ci sei riuscito perfettamente!
Sì, indubbiamente, una volta trovata l’esca giusta non ho fatto altro che ferrare e prendere carassi. Mi sono proprio divertito.

Come hai impostato la tua azione di pesca?
Ho pescato sempre con un galleggiante 4×14 ed è sempre andato bene. Non posso che essere soddisfatto di questa gara.

Benissimo Peppe, allora ci vediamo all’Alento.
Certo Michele, ma prima di chiudere permettimi di fare un elogio alla società organizzatrice ed al suo presidente, Giancarlo Piagnoli, che hanno organizzato nel miglior modo la competizione.

pietrelcina-B
pietrelcina B

SmalS-Marigliano
Smal'S Marigliano

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