Trofeo Eccellenza Feeder Centro-Sud: Oltrarno sempre più sola al comando.

Le piogge insistenti di questi giorni non hanno compromesso il secondo appuntamento del Trofeo Eccellenza Feeder Centro-Sud e l’Arno pisano, come sempre, si è rivelato all’altezza della situazione, regalando tanto pesce e, purtroppo, anche qualche disagio per i concorrenti, costituito perlopiù dall’erosione delle sponde, nel tratto di Castelfranco e dai molti incagli in quello di Calcinaia Nuovo.

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D’altronde però, questi sono gli aspetti che caratterizzano i campi gara dei fiumi, naturalmente soggetti alla violenza delle piene che aggrediscono le sponde e trasportano di tutto…….compreso la punta di una roubasienne di sei pezzi, nuova e con tanto di lenza e galleggiante a vela, “pescata” da Marcello Mazzarella prima dell’inizio gara.

Tanti “gatti” per tutti e non solo, soprattutto nelle due zone di Castelfranco, dove sono uscite diverse carpe di buon peso, come sempre molto influenti ai fini delle classifiche, mentre nelle zone di Calcinaia Nuovo, tranne che in un solo caso, le carpe sono state poco determinanti e gli aghi delle bilance hanno premiato di più chi è stato capace di portare alla pesa, oltre alla normale razione di clarius, qualcuno di quei muggini oversize usciti in buon numero lungo il campo gara.

In linea di massima, l’impostazione di pesca è stata quella classica dell’Arno pisano: pasturazione a base di sfarinati a grana grossa, preferibilmente di colore rosso, spesso arricchiti con farine a base di pesce o di crostacei, farciti con abbondante mais e tanto bigattino incollato; finali generosi, mai inferiori agli 0,20 mm., e ami della massima dimensione consentita.

Questi sono stati i pochi comandamenti necessari per una normale gestione dell’inizio gara.

Tuttavia, trascorsa prima metà delle cinque ore, tranne che nei picchetti un po’ più favorevoli, l’attività del pesce è calata sensibilmente e mentre i vettini delle canne tentennavano poco e partivano meno, si sono iniziati a vedere i primi cambiamenti.

A Castelfranco molti hanno trovato soluzione nella pesca più corta, a Calcinaia Nuovo invece, dato che gli incagli non consentivano l’esercizio sotto i 15/18 m., molti si sono rifugiati con successo nella diminuzione delle misure di ami e diametri dei finali, scendendo non di rado fino a dei gancetti del n° 14, innescati con due o tre bigattini penzoloni oppure anche un solo “orsetto”.

Sembrerebbe impensabile per l’Arno pisano però, che ci crediate o no, se volevamo vedere partire bene i vettini delle canne, almeno a Calcinaia Nuovo, siamo stati in tanti a scendere inusualmente di filo e di amo, proponendo un innesco più adatto a scardole e carassi che non ai pesci pisani.

Forse fra qualche giorno, quando il calore estivo incomincerà a farsi sentire per davvero, le cose cambieranno, ma per il momento questa è la realtà dei fatti.

Ovviamente questo particolare non è sfuggito al CT Canaccini e al suo Vice Morelli dell’Oltrarno Colmic che hanno subito provveduto a indirizzare le loro squadre nella giusta direzione, tanto da salire entrambe sul podio di giornata, con la squadra B (Asquitti-Bacchiesi-Marini-Massatani) prima e la squadra A (Canaccini-Morelli-Battellini-Pacciani) terza,

OLTRARNO GROUP

framezzate da un’altra equipe di pregio, come quella della componente maremmana Lomcer (Batignani-Giannini-Migliorini-Bambagini) che, con le stesse nove penalità dell’Oltrarno si piazza al secondo posto.

lomcer

Medaglia di legno invece per la Nuova Lenza Monticatinese Colmic (Arminante-Bartolozzi-Giacomelli-Corbelli) che resta fuori dal podio per un pelo.

montecatini

Ma c’è un’altra compagine che io mi sento di poter definire come la vera rivelazione dell’Eccellenza Feeder Centro-Sud e questa squadra è quella del Pesca Club Teramo Milo (Rapini-Lori-Di Giovannantonio-Cortellucci), dei personaggi poco appariscenti che “arrivano” in silenzio, ma arrivano con una costanza impressionante, e se qualcuno avesse interpretato la loro gara dell’Ufente come un fuoco di paglia, ora si deve ricredere, perché quel fuoco brucia anche nell’Arno pisano, in un luogo certamente scomodo per i nostri amici abruzzesi, ma dove si sono subito trovati a loro agio.

Allo stato attuale, quindi, la classifica generale provvisoria vede sola al comando la squadra B dell’Oltrarno Colmic, seguita con otto penalità di scarto dal Pesca Club Teramo Milo e dalla squadra B della Lomcer.

Se il calcolo delle percentuali lo conferma, le squadre aventi diritto di partecipazione al Campionato Italiano per Società dovrebbero essere sei e quindi, senza fare alcun pronostico, se non altro per scaramanzia, ci vediamo il 19 luglio per l’ultima gara……”a Umbertide l’ardua sentenza”.

Un saluto agli amici di Match Fishing da
Marcello Corbelli

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Classifica di Giornata a Squadre 2

Classifica Individuale di Giornata 2

Classifica Progressiva Individuale 2

Classifica Progressiva per Squadre 2

settori 2

 

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