A CHIAVARI LA PESCA FA SPETTACOLO GRAZIE ALLA FI.MA. ED A ELLEVI PASTURE !

8 Giugno 2016 Redazione Match Fishing 1782 Views 0 Commenti

L’idea di organizzare il primo torneo sociale di pesca al muggine, scaturita al neo rieletto della gloriosa società FI.MA. Chiavari, Umberto Righi, allo scopo di dare nuovamente visibilità all’agonismo e più in generale all’attività di pesca ricreativa nella zona della foce del fiume Entella, ha avuto un successo oltre le più rosee aspettative.

Complice anche la bella giornata di sole, dopo un periodo di tempo perturbato caratterizzato da più di una “allerta meteo”, decine di spettatori, in buona parte appassionati pescatori, ma anche “curiosi” di passaggio, si sono ritrovati nell’ultimo tratto della sponda lato Chiavari della “Fiumana bella” di dantesca memoria e dal muretto del parcheggio sovrastante la zona scelta come campo gara, hanno sottolineato con applausi di approvazione le catture più importanti, riservando ai concorrenti più sfortunati simpatici sfottò.

I partecipanti hanno dovuto soffrire non poco per indurre all’abboccata i muggini di grossa taglia, nonostante fossero presenti in buon numero, a causa probabilmente della stagione ancora un po’ in ritardo e soprattutto del disturbo causato dall’insolito numero di cannisti presenti, con relativi “tifosi”, oltre che dall’ingente quantità di pastura gettata in acque dalla ridotta profondità.

I pinnuti sembravano in alcuni momenti addirittura irridere i concorrenti con spettacolari salti fuori dall’acqua tipici di questa meravigliosa specie.

La pesca più redditizia, specialmente nella prima metà della competizione, risulta perciò quella esercitata ad una distanza attorno ai venti metri ed in questa fase, nei rispettivi settori, prendono un cospicuo vantaggio Alessio Alessiani ed Alberto Cordano, quest’ultimo memore delle antiche battaglie ai tempi d’oro del sodalizio chiavarese nella canna da riva.

E’ nell’ultima mezz’ora che però il bravo Giancarlo Fasce, agonista di pesca a mosca, ma anche abile pescatore a bolognese, riuscendo a portare in mangianza a distanza più ravvicinata dei muggini di taglia notevole, riesce a recuperare in extremis, raggiungendo con oltre 5000 pt. il maggior punteggio in assoluto, relegando alle sue spalle Cordano ed Alessiani;

mentre a testimoniare la difficoltà di questa gara, due ottimi specialisti di queste pesche come Umberto Righi (tra l’altro campione italiano a squadre di canna da riva nel 1980) ed Enrico Botto (già campione d’Italia di pesca alla carpa), non riescono a portare alla pesa nessuna preda.

Il campionato si articola comunque su due prove, con la seconda che verrà disputata sempre in zona foce Entella in data 17 luglio e pertanto la lotta per la conquista del titolo di campione sociale di pesca al muggine, risulta ancora piuttosto aperta.

Concludendo una manifestazione senz’altro da replicare, sperando di farla diventare una “classica” della stagione estiva, magari ampliando la platea dei partecipanti ad altre società che hanno già manifestato interesse per questo genere di gare ed impiegando diversi tratti di fiume su entrambe le sponde.

INTERVISTA ALL’ORGANIZZATORE UMBERTO RIGHI

ALESSIANI: allora Umberto….mi sembra che la gara sia andata bene!
RIGHI: questo trofeo è stata una sorpresa per tutti, anche per il sottoscritto; infatti mai e poi mai mi sarei aspettato una simile “esplosione”di pubblico per assistere ad una gara di pesca non di carattere nazionale, ma semplicemente sociale; le centinaia di persone che la domenica pomeriggio, complice la bella giornata di sole dopo giorni di pioggia, sono solite riversarsi sul lungomare di Chiavari ed in zona foce Entella hanno rappresentato infatti un grande serbatoio di pubblico per questa manifestazione.

ALESSIANI: mi sembra che il campo gara che hai scelto sia stato quello giusto….
RIGHI: la gara di per sé, in fondo, è stata la cosa meno importante, ma la location, comoda per gli agonisti e per il pubblico è stata a detta di tutti quanto mai azzeccata; tra l’altro si può dire che la competizione sia stata ad impatto ecologico “zero”, con impiego di un’esca assolutamente naturale come il pane, con il rilascio dei pesci tenuti vivi nella nassa, con la rimozione dell’immondizia prima e dopo la gara da parte di un nostro incaricato e con la tracciatura delle varie postazioni con materiale amovibile.

ALESSIANI: della pesca vera e propria cosa pensi invece?
RIGHI: i pesci sono stati meno accondiscendenti…… un po’ troppo fermi a causa delle temperature ancora basse del fiume; comunque presenti in maniera sufficiente per dare anche una validità tecnica alla competizione. Tra l’altro le catture sono state di taglia ragguardevole ed hanno impegnato seriamente i pescatori nel tentativo di non strappare gli esigui terminali impiegati.

Consentimi però di ringraziare pubblicamente la ditta ELLEVI che grazie al tuo interessamento ha gentilmente offerto a tutti i concorrenti la propria pastura specifica per la pesca del muggine.