CIS COLPO 4° PROVA IN SCOLMATORE: LA PAROLA A STEFANO PREMOLI, OLTRARNO COLMIC B.

Il veliero dell’Oltrarno B viaggia con il vento in poppa saldamente al comando in questo avvincente campionato a squadre.
Anche nello Scolmatore di Vicarello a Livorno Premoli e company hanno saputo interpretare al meglio la pesca, adottando una strategia tra le tante che si è dimostrata vincente.
In questo campo gara, molto bello e comodo anche grazie al buon lavoro di manutenzione effettuato dagli organizzatori, i pesci da insidiare sono diversi, clarius, carpe, carassi, breme e cefali su tutti, ma le insidie sono sempre dietro l’angolo con la specie del “pesce cappotto” che anche da queste parti ha fatto la sua comparsa nel picchetto di 11 concorrenti.
Non era facile gestire una gara di quattro ore ma le squadre che hanno conquistato il podio di giornata avranno avuto certamente le idee chiare dopo i giorni di prova.
E adesso ci facciamo raccontare da qualche protagonista come è stato domato lo Scolmatore dell’Arno.
Iniziamo da Stefano Premoli della squadra Oltrarno Colmic B bravissimo a vincere il settore.

DSC_0767

Ciao Stefano ancora tanti complimenti per la gara vinta a Vicarello, come ho scritto nella premessa l’Oltrano viaggia con il vento in poppa e tu sei il condottiero di qesta veliero, perché avete vinto indovinando la strategia giusta. Ci puoi raccontare come avete pescato su questo canale che dai cappotti e dai bassi pesi mi è sembrato veramente ostico, cosa ne pensi?

Si, condivido, sicuramente è stato un canale ostico, condizionato dalle maree che facevano salire e scendere l’acqua e le difficoltà aumentavano di continuo.

Si è visto che i pesci grossi i primi giorni mangiavano e poi sono andati via via calando nella gara. La pesca si è impostata sugli 11 metri con la pastura pescando dei cefaletti e a 13 metri cercando di trovare un pesce di taglia.

Non è stata facile perché comunque c’erano delle zone dove si prendeva molto meno e alcune zone dove si prendeva qualche pesce in più.

Sicuramente si è impostata bene, io ti posso raccontare la mia gara che è stata quella di aver fatto circa un’ora di gara e di prendere un pesce grosso , così ho preso due carassi poi ho cercato di girarla pescando dei cefali a 11 metri e ne ho presi circa una decina, poi quando il vento è calato un attimo con l’acqua che si è fermata mi sembrava il momento giusto di cercare un pesce grosso e verso al fine ho preso una carpa da circa 1800 punti e poi e altri sei carassi e sono riuscito a chiudere con oltre 3500 punti e a vincere il settore.

DSC_0796

Non è stato facile presumo perché cercare il pesce grosso richiede un atteggiamento e poi virare sulla ricerca dei cefaletti che mi dicono ce ne fossero abbastanza, richiede tutto un altro approccio, insomma occorre avere le idee chiare e dalle prove avevate visto che la pesca dei cefalotti poteva dare risultato?

Ma guarda noi ci siamo parlati e tutti l’abbiamo impostata nella stessa maniera e poi è normale che in ogni zona andava un attimino interpreta alla sua maniera perché s’era visto che in terza e quarta zona c’era molto meno pesca poi alla fine si è rivelato che c’era poca pesca su tutto il canale.

Però si è cercato di fare una strategia uguale per tutti comunque in quell’ora che si pescavano i cefali si è alimentato con delle palline di bigattini incollati a 13 metri in modo da cercare di tenere alimentato il picchetto, nel momento che andava girata la pescata, per andare al pesce grosso.

Infatti nel momento che l’ho girata io fortunatamente dopo mezz’ora l’ho presa e poi ho preso altri sei carassi però l’impostazione è stata uguale per tutti.

Hai sempre usato il ver de vase come innesco catturante oppure hai preso anche con il bigattino?

Ma guarda per pescare i pesci grossi ho usato quattro bigatti su un amo abbastanza grande che è un 12 del 122 della Hayabusa e per pescare i cefali ho usato un amo del 16 serie N 1000 che è un amo a gambo lungo che ci permetteva di innescare sia un pezzettino di tremolina che un bigatto e tre ver de vase oppure solo tre ver de vase.

Li ci sono clarius, carpe, cefali, carassi, breme insomma una varietà di pesci importante c’è una pastura che voi dell’Oltrarno avete deciso di utilizzare in modo standard per tutte le specie oppure avete fatto una scelta specifica su un pesce?

Abbiamo utilizzato una pastura unica la MB 500 per pescare i carassi che comunque i cefali venivano su lo stesso. Abbiamo deciso di utilizzare questa pastura anche per cercare di coprire tutte e due le specie anche per il discorso dei gatti  e dei cefaletti.

Un campo di gara che si riconferma meta insostituibile per l’agonismo di alto livello, anche per dare ossigeno ad altri canali che in questo momento sono in sofferenza , guardiamo ad esempio Ostellalto dove tra poco ci sarà un mondiale per club, come giudichi questo canale dalle basse profondità e che comunque rimane insidioso perché ho contato 11 cappotti e tanti pesi bassi di pochi grammi, come lo spieghi questo problema?

Ho visto un canale molto in sofferenza probabilmente dovuto alle maree che si sono alternate di continuo, ma se ti ricordi la gara l’abbiamo fatta un mese più tardi con le maree che si sono sentite veramente poco, mentre quest’anno si è anticipato e le maree sono state più frequenti con  sbalzi anche di 20 centimetri con acqua di mare che entrava in zona pesca. Sicuramente i pesci avranno sentito quello e la pesca ne ha risentito.

Dunque Stefano, siamo al giro di boa dopo la quarta prova e siete saldamente in testa alla classifica avete quasi venti punti di scarto dalla seconda dai cugini della Valdera Pontederese insomma e poi la sorella maggiore che viaggia al terzo posto , insomma voi proseguite per la vostra strada senza guardare in faccia nessuno, insomma chi sono gli artefici di questa squadra B dell’Oltrarno?

Non ce ne sono di artefici, qui siamo un unico gruppo, otto persone che lottano per cercare di mettere a punto tutti i particolari questa è la nostra strategia.

Non c’è un artefice vero proprio siamo otto persone che collaboriamo per dare il meglio ogni domenica.

Bene tu porti a casa un bel primo, ora ci vuoi dire i piazzamenti dei tuoi compagni di squadra?

si, io il primo, il primo Fabio Ponzalli, il quarto Giampaolo Schiesaro e un quinto Christian Matteoli.

DSC_0769

Un plauso anche all’organizzazione che vi ha fatto trovare un campo di gara tirato a lucido, basta questo per confermare questo campo gara anche per la prossima stagione? o avete qualche dubbio sulla uniformità e omogeneità del canale?

Sicuramente abbiamo un canale che risente delle maree e il pesce viene condizionato, l’anno scorso si è fatta una manifestazione con dei pesi importanti mentre quest’anno ha sofferto un po’. Quindi in futuro occorrerà tenere in considerazione il periodo per evitare gli sbalzi delle maree. Però l’organizzazione è stata impeccabile e non si può dire nulla.

La prossima gara di Spinadesco come la vedi?

Non si sa, un grande punto di domanda..

Sicuramente riuscirete a trovare anche li le giuste soluzioni e all’improvviso i pesci salteranno fuori affamati più che mai 

ah ah ah speriamo sia così. Io volevo fare un ringraziamento a tutta la società e a tutti gli accompagnatori che sono sempre presenti e ci dedicano tanto tempo soffrendo o gioendo con noi.

Per voi è come avere il dodicesimo uomo in campo, giusto?

si e per questo li voglio ringraziare tutti perché ogni vittoria è anche per merito loro.

I prodotti vincenti utilizzati dai campioni dall’Oltrarno Colmic

hn122

ami-nuclear-m1000

535fd89401645_MB500

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *