ECCELLENZA NORD FEEDER: IL COMMENTO DEI PROTAGONISTI

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di Natascia Baroni

Il Trofeo di Eccellenza di feeder girone nord è partito con la prima gara disputata sul canale Brian a Torre di Mosto Venezia.

Come vi abbiamo già riferito in un articolo precedente quella del trofeo di eccellenza è la fase di qualificazione al vero e proprio CIS feeder che sarà rappresentato dalle squadre promosse del suddetto girone nord e le altre del girone centro sud.

Al nastro di partenza 40 squadre che si daranno battaglia per raggiungere le posizioni di vertice della classifica per sperare nella qualificazione e quanto ci tengono a questo obiettivo lo hanno dimostrato con la partecipazione e le prove che fin dai giorni precedenti è stata notevole.

Addirittura il sabato i concorrenti hanno potuto pescare in un box riservato dal sorteggio una novità questa che ha avuto pareri contrastanti.

I favorevoli hanno commentato il box come una opportunità di stare insieme in un tratto riservato senza dovere litigare con qualcuno per il posto;

I contrari hanno detto che non ha senso iscrivere i concorrenti con la zona da indicare per poi andare a pescare tutti in una zona penalizzando gli altri tre della squadra. E poi chi ha più di una squadra è avvantaggiato rispetto a chi ne ha una sola.

Infine non sarebbe dispiaciuto avere in Brian una doppia prova sabato e domenica visto che in tanti avevano sfruttato il lunedì 1 maggio per una gara di prova e il giovedì in diversi erano già sul canale per le prove libere.

E adesso parliamo del canale, un Brian che ha sorpreso tutti per via della scarsa pescosità, addirittura qualcuno ha dovuto far i conti anche qualche cappotto anche in occasione delle prove del sabato.

Da cosa sia dovuta questa situazione è difficile dirlo, ma senza dubbio la forte pressione agonistica da una parte e le condizioni climatiche avverse dall’altra (freddo e pioggia) probabilmente hanno favorito questa condizione negativa.

I concorrenti hanno dovuto così fare i conti con questi imprevisti, e in assenza di mangiate sulla tre quarti di canale o sulla linea dei 13 metri, l’unica ancora di salvataggio rimaneva la pesca del pesce di taglia a ridosso della canna dall’altra parte per cercare di catturare le carpe che fanno la sempre la differenza sulla bilancia.

Infatti chi è riuscito a catturarle, insieme a qualche siluro (bello quello catturato da Gianluca Baruffaldi del Gambero Milords che porta a guadino un esemplare stimato sui dieci chili) ha messo il risultato in cassaforte.

Bella la gara di Marco Manni che bissa il primo dell’anno scorso questa volta con una bella pescata da 9000 punti esatti frutto di alcune scardole e una grossa carpa stimata sui cinque chili.

La gara, al termine delle 5 ore (10-15), è stata vinta con 9 penalità dalla squadra dell’LBFItalia A a pari punti con il Team Lanza D e al terzo posto l’Alto Panaro A.

La formazione che ha vinto la gara ha pescato con Angelo e Max De Pascalis, Mirko Govi e Christian Gadda. I secondi classificati sono stati i ragazzi della squadra D Luca Pera, Angelo Pizzi, Francesco Bonaveri e Mattia Battizocco.

Invece i terzi classificati sono stati Marco Manni, Fabio Cauzzi, Maurizio Setti e Marco Costantini ovvero la squadra Campione d’Italia in carica.

La seconda prova è in calendario il 9 luglio in cavo lama con tre zone nel campo gara centrale e una zona a Ponte Ascona-Ceccona.

Accederanno alla finale del CIS Feeder 20 formazioni e sulla base delle squadre partecipanti ai due gironi, nord e centro sud, dovrebbero interessare le prime 13 del girone nord e le prime 7 del centro sud ma questi numeri potrebbero essere variabili in ragione delle effettive partecipazioni.

CLASSIFICA 1 PROVA BRIAN

Al termine delle premiazioni abbiamo sentito il portavoce della squadra prima classificata Angelo de Pascalis che ha così commentato questa prova di successo:

“che dire il Brian in questa gara non è stato il solito Brian, le zone non hanno rispecchiato quelle che erano le loro caratteristiche e quindi ci siamo trovati ad affrontare una cosa nuova per noi. Le prove del giorno prima ci avevano dato delle indicazioni che abbiamo saputo gestire e interpretare e in gara le cose sono andate bene anche grazie ad una ottima sponda nella persona del grande Roberto Maini che è stato fondamentale per correggere in gara in corso le nostre impostazioni raddrizzando la gara di alcuni che non stavano andando nella giusta direzione. Poi alla fine abbiamo fatto 9 punti e vinto la gara ma è la vittoria del nostro gruppo fatto di persone eccezionali e su tutti la grande Natascia Baroni. Personalmente ho pescato in quarta zona, rinomata per essere una tra le più pescose del Brian, ma purtroppo sono riuscito a prendere solo 7 pesci che mi hanno valso il quinto posto perchè i primi tre piazzamenti erano ad appannaggio di siluri e carpe.
Noi avevamo impostato di partire sotto al gradino sui 36 metri circa ma dopo un’oretta se non cambiavamo erano problemi. Quindi abbiamo virato sotto canna come del resto hanno fatto tutti. A me la carpa non è venuta, a Max si, Cristian ha preso delle belle breme, Mirco anche se è partito non tanto bene per via di un filo che impigliava sempre la lenza, fili che andrebbero tolti, alla fine è riuscito a vincere al suo esordio ufficiale con la maglia del Team LBF Italia. Queste sono le gare a squadre, a volte bisogna accontentarsi perchè qualcuno che non riesce a portare il risultato pieno ci può stare.

Nonostante tutto il Brian è promosso a pieni voti, un bel campo gara che è sempre un piacere poterci pescare. Ovviamente voglio ringraziare gli sponsor del team LBFItalia che sono la Preston Innovations, il negozio Obiettivo Pesca di reggio Emilia e i Laghi Segugio di Pizzighettone dove tra l’altro ha sede la nostra società. E adesso ci rivedremo sul cavo lama a luglio”.

 

Angelo Pizzi, Patron di Fishingitalia.com, al suo esordio con la nuova maglia del team LANZA ha pescato nell’ultimo settore della zona D conseguendo un bellissimo secondo di settore con 9570 punti perdendo solo da un indomabile Fulvio Forni che ha sfruttato a dovere l’esterno di gara realizzando oltre 10.000 punti.

 

 

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