BIS DEL TEAM CREVALCORE TUBERTINI IN CAVO LAMA!!!
Prima prova del Trofeo di Serie B Emilia Romagna, girone Est, e vittoria del Team Crevalcore Tubertini, che con la sua squadra A bissa il successo dello scorso anno sempre sui medesimi campi gara di Ascona/Ceccona e Ferro/Samice.
La formazione crevalcorese con 8,5 penalità complessive ha preceduto, nell’ordine, Le Aquile Colmic A e Amo Santarcangiolese Colmic B.
Subito a ridosso del podio Lenza Emiliana Tubertini A e Castelmaggiore Maver A.
Prima di venire alla cronaca vera e propria, é giusto sottolineare l’ottimo lavoro di preparazione del campo gara e la gestione veloce e sicura della società delegata all’organizzazione, L’Amo Panigale Team Bazza, ottimamente coordinata dal Presidente Pedrini sotto l’occhio vigile del G. di G. federale Odoardo Piggioli, che ha espletato tutte le formalità con rapidità e senza sbavature, tanto che le operazioni di pesatura sono iniziate immediatamente al suono della sirena finale e alle 13,30 erano già state officiate anche le premiazioni, con grande soddisfazione dei presenti che hanno potuto prendere la via di casa in tempi rapidi.
Per la cronaca, il Cavo Lama ha mostrato un po’ la corda ai 200 agonisti iscritti a questa prima prova del Trofeo di serie B Emilia Romagna, girone C, che in molti casi hanno letteralmente penato fino all’ultimo per vedere qualche segnale dalle antenne dei propri galleggianti, soprattutto nei tratti iniziali di Ponte Ferro/Ponte Samice, che hanno denunciato medie pro capite di poche centinaia di grammi; leggermente meglio in prima e seconda zona, ubicate nel tratto Ascona/Ceccona, ma assai lontano da quanto visto solo domenica scorsa in occasione della 1^ prova del Trofeo di serie A2.
Vincitori di zona sono risultati: zona A Stefano Casarini della Lenza Emiliana Tubertini con 6.030, miglior score assoluto di giornata, zona B Fabio Ugolini, Val d’Amone Tubertini, con 5.660 punti, zona C Alessandro Fusini dell’Amo Santarcangiolese Colmic che ha totalizzato 2.390 grammi e Massimiliano Faggion, Camaldoli Maver B, nella zona D, grazie ad una pesata da 3.660 grammi.
Molte le ipotesi formulate nel dopo gara su questo repentino cambio di pescosità registrato in settimana, soprattutto dopo i forti temporali che hanno colpito la zona nella notte di mercoledì; già nella gara di prova del giovedì, soprattutto nella zona bassa a Ferro/Samice si erano registrate enormi difficoltà a registrare qualche cattura, ieri la situazione si é in parte invertita, con la quarta zona un po’ più pescosa rispetto alla terza, scarsissima. Certo la pressione di queste settimane, durante le quali centinaia di agonisti impegnati in vari trofei si sono avvicendati in gare e prove sui tratti in questione, non può non aver lasciato il segno sui carassi e le carpe che popolano questo campo gara ma anche la qualità dell’acqua della Lama, almeno nei tratti a valle, sembrava in questi ultimi giorni notevolmente peggiorata, con striature di varie tonalità che hanno variegato le acque e sono transitate prima e durante la gara.
Anche nelle difficoltà, però, le formazioni forti sono uscite e la graduatoria finale in parte è stata la fotocopia di quella dello scorso anno, come detto, con Crevalcore A (Mariani, Salani, Venturi e Garuti) e Santarcangiolese B (Gori, Fusini, Ciotti e Riccio) ancora sul podio e l’inserimento delle Aquile della grande Milena Camporesi (Mazziotta, Assirelli e Lugaresi), che lo scorso anno si fermò al quinto posto. Con le medesime penalità della compagine del Presidente Mauro Biondi, 13, anche Lenza Emiliana Tubertini (Marsigli P, Marsigli M, Cattaneo e Casarini) e Castelmaggiore Maver (Ferri, Dal Monte, Tonelli ed Ercolani), a seguire solo per le differenti penalità; una giusta menzione anche per la formazione B di Crevalcore che entra nel lotto delle prime dieci al settimo posto, mentre Val d’Amone Tubertini B ed A e Minerva RossoBlu68 Team Bazza B e C completano la decina delle migliori, a riprova che, quando si fanno le cose bene e le informazioni passano correttamente all’interno delle Società, i risultati generalmente arrivano, visto che diverse di questi team avevano squadre impegnate domenica scorsa in A2 che erano andate egualmente bene, come Santarcangiolese, Minerva RossoBlu, Castelmaggiore…
Archiviata la prova d’esordio, ora ci si orienta sul Circondariale, dal quale, purtroppo, continuano ad arrivare notizie non troppo rassicuranti in termini di una pescosità che si connota marcatamente come scarsa e a macchia di leopardo, contraddistinta spesso da qualche preda di taglia e poco altro. Vedremo come evolverà la situazione, anche in considerazione delle temperature tropicali che stanno interessando la Pianura Padana; per molti il caldo dovrebbe sbloccare la situazione e l’appetito dei pesci ferraresi, vedremo…
Sempre che di pesci, nel Circondariale, ce ne siano un po’…
Angelo Borgatti
LE INTERVISTE
Alessio Salani – Team Crevalcore Tubertini
Una Lama diversa da quella che ci si aspettava, Alessio. La vostra opinione?
“Si, una Lama molto meno pescosa, soprattutto a Ferro/Samice, probabilmente anche a causa del meteo che é cambiato a metà settimana e forse é entrata acqua non buona che resta in questa parte di canale grazie ai movimenti d’acqua nei due sensi.”
Ricordiamo, per la cronaca, i nomi dei tuoi compagni di squadra…
“Pescano con me anche Mariani Claudio, Venturi Simone e Claudio Garuti.”
La vostra ricetta per affrontare questa Lama?
“Già in prova avevamo visto che la pescosità andava peggiorando, quindi avevamo deciso di non cercare sistemi per selezionare la taglia ma di cercare di raccogliere tutto quello che il picchetto poteva offrire perché non c’era continuità. Per noi le linee erano a tredici metri e sui 5/6 pezzi di canna, alterna do pastura e bigattini incollati perché i secondi in taluni casi erano deleteri, mentre la pastura poteva richiamare qualche carassietto piccolo ma importante comunque. Abbiamo anche deciso di non tenere separati pastura e bigattini per non disperdere il poco pesce presente, quindi pasturazione moderata, concentrata in un punto e pesca sulla posizione a raccogliere tutto.”
Milena Camporesi – Le Aquile Colmic
Milena, Aquile ancora ai vertici come lo scorso anno, qui in Lama…
“Quest’anno ancora meglio, perché saliamo sul podio mentre nel 2016 ci siamo andati solo vicino. Quest’anno poi é toccata a noi mentre lo scorso anno fu la compagine di mio marito Nerio; ma non importa, basta che Le Aquile volino alte!”
I tuoi compagni di oggi, Milena?
“Michele Assirelli, Gerri Mazziotta e Filippo Lugaresi.”
La tua impressione sul campo gara?
“Io pescavo in prima zona, ad Ascona, e posso assicurarti che é stata molto dura, soprattutto i primi picchetti dove non pescano quasi mai e quindi il pesce é poco pasturato. La nostra gara era stata impostata a sei pezzi di canna ad Ascona, mentre a Ferro/Samice anche più corta, a seconda del picchetto. Inizialmente avevamo pensato di proporre una pasturazione più orientata sui bigattini incollati ma nel prosieguo di gara abbiamo capito che occorreva stare più cauti e prediligere di più sfuso ogni tanto ridestava qualche pesce, ma con parsimonia. Ripeto una gara difficile, da valutare in corso di gara, da picchetto a picchetto.”
Ora ci aspetta Ostellato. Le tue notizie sul Circondariale?
“Purtroppo non belle! Sento di molti cappotti o quasi e temo che possa essere una gara molto affidata al caso di una cattura di taglia. Speriamo…”
REGIONALE EMILIA ROMAGNA gir. C CLASS DI GIORNATA
SETTORI REGIONALE CAVO LAMA