PESCATORI DI FRODO SORPRESI NEL CANALE E DENUNCIATI

 

Brillante operazione portata a termine dai Carabinieri della stazione di Revere, in collaborazione con le guardie ittiche volontarie della Provincia di Mantova, nel corso della nottata tra il 30 giugno e l’1 luglio, lungo l’argine della bonifica Burana, contro il fenomeno del bracconaggio.

Erano circa le due di notte quando la pattuglia della stazione di Revere, su segnalazione della guardia volontaria, è intervenuta in località Vela di Sermide dove era stata segnalata la presenza di un furgone sospetto. Giunti sul posto, i militari hanno sorpreso due persone di nazionalità romena, domiciliati a Pegognaga, a bordo di un furgone intestato a un loro connazionale.

I due erano erano attrezzati di tutto il necessario per eseguire la pesca di frodo, tra cui un canotto di  3,30 metri, un elettrostorditore alimentato da una batteria per auto, un arpione e un retino con manico isolante

Tutto il materiale, compreso il furgone utilizzato per il trasporto, è stato sottoposto a sequestro ai fini della confisca: ora i due romeni dovranno rispondere all’autorità giudiziaria della pesca di frodo e della detenzione di oggetti atti ad offendere.

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