COPPA DEI CAMPIONI FEEDER: IL TROFEO AL TEAM TRABUCCO

16 Luglio 2017 Redazione Match Fishing 1223 Views 0 Commenti

Con la seconda prova si è concluso l’evento “Coppa dei campioni feeder” organizzato dalla famiglia Gargantini sulla Drava grande a Rosegg.

Dopo la prima manche al comando avevamo la coppia Canaccini – Corbelli del team Colmic ma con l’inversione dei picchetti e dei settori tutto poteva succedere anche perchè i pesci in questo fiume sono notevoli e anche con un pesce in più o in meno la classifica può essere soggetta a a sorprese.

E infatti così è stato, ma le sorprese non hanno riguardato la coppia Venturini- Carbognani del team Trabucco che ha saputo sfruttare perfettamente il picchetto di gara 2 mettendo così in cassaforte la vittoria finale.

Con la legge del solo peso assoluto balza in avanti fino al secondo posto la coppia del Team Fipsas, Natucci – Govi, mentre scivolano di qualche posizione fino a perdere il podio il team Preston dei fratelli de Pascalis .
Grande rimonta del team Maver con Nizzoli – Scarponi i quali danno tutto per riscattare il cattivo risultato di gara uno (esterno a monte del campo gara) e sfiorano il podio per due chili di differenza sul team Colmic.

La manifestazione si è conclusa nel modo migliore con la cerimonia delle premiazioni organizzata nel modo migliore dalla famiglia Gargantini molto applaudita per i festeggiamenti dei 25 anni di attività di pescaturismo.
L’evento è stato ripreso dalle telecamere di Pescare-Cacciare TV di Gionata Paolicchi il quale era anche sponsor dell’evento insieme a Pasture Fishdream, Monifili PLine, e Pescaviva.

Ma torniamo alla gara due, con il team Trabucco grande protagonista.

Andrea ci racconta che la loro pescata è stata meticolosamente preparata sondando il fondo nel pregara per circa 40 minuti fino a quando alla distanza di 20 metri è stato individuato uno spazio senza attacchi dove hanno potuto sviluppare la loro pescata da 43,660 kg. che sommata alla pescata di gara uno di 30,420 kg. è stata determinante per vincere questo ambito trofeo.

Un peso complessivo quindi di 74,080 kg, che contribuisce a realizzare il peso totale delle due gare di 370,600 kg. per una media procapite di oltre 18,500 kg.
Andrea ha catturato diverse bremone e per farlo ha dovuto affinare filo terminale e amo (0,12 fluorocarbon e amo del 16) innescando un verme piccolino di traverso.

Andrea dice che queste breme, dopo una settimana di pressione notevole, hanno aumentato la loro diffidenza all’amo e alle esche voluminose.

Venturini non ha mancato di mettere in evidenza la bella manifestazione, lo spirito amichevole e la grande ospitalità della famiglia Gargantini ma soprattutto ha invitato tutti i pescatori italiani a frequentare almeno una volta queste stupende acque della Drava ricche di pesci incredibili come quelli catturati nelle gare del Frontiere aperte e Coppa dei campioni di feeder.

Il prossimo anno organizzeremo altri eventi di pesca in Carinzia e fin d’ora cvi invitiamo a farci un pensierino perchè almeno una volta nella vita si può pescare nel paradiso della pesca.

Grazie Drava, Grazie Gargantini, alla prossima pescata.