Sud A: N.Canzonieri resiste all’attacco di M.Conte

Siamo qui a celebrare l’ennesimo successo di Nicolò Canzonieri che vince anche il Rendimento 2013-17 !
Dobbiamo consultare l’archivio prima di poter affermare che il garista del Cavedano Colmic ha vinto per la sesta volta consecutiva questa prestigiosa classifica che aveva già visto il suo successo nel lontano 2002… Oltre a ciò rileviamo che il Nic ha conquistato per tre volte la vittoria nell’Eccellenza individuale (2000-2001-2010).

Nicolò Canzonieri (Il Cavedano Colmic SMCV) continua a dominare il Rendimento Sud A; sesta vittoria consecutiva !

Letteralmente strepitoso !!!

E la cosa curiosa è che Canzonieri ha vinto senza gareggiare… o per meglio dire ha gareggiato nel Regionale Campania di serie B che ha vinto con il Cavedano Santa Maria Capua Vetere Colmic, ma nessuno è stato in grado di attaccare il suo 2,85 (conseguito grazie allo scarto di un 3,00 nel 2012) che la mantiene saldamente al comando della classifica. L’anno prossimo dovrebbe dunque riprendere con le gare valide per il Rendimento.

Quello che ci ha provato con maggior determinazione è stato il solito Maurizio Conte (L.C. Brezza Colmic), che da anni ormai è fisso sul podio, ma paga lo scotto di alcune presenze nel CIS e quest’anno in una serie A5 che, per i garisti del Sud si è rivelata veramente molto tosta.

Maurizio Conte (L.C. Brezza Colmic) continua ad essere la minaccia più concreta per la leadership di Canzonieri

Conte è stato il migliore, piazzandosi settimo e, grazie al coefficiente di 0,9 che aiuta ad inserirsi quelli della ex serie A6, può vantare a fine stagione la bellissima media annuale di 2,16 che, scartando un 3,20, gli consente di scendere a 3,09, consolidando la seconda posizione.

Terzo gradino del podio per Peppe Zurillo (Pietrelcina Hydra), buono stagionale di 3,75 e finale di 3,52 ed è per lui il miglior piazzamento da quando, nel 2002 entrò per la prima volta in classifica, dove quasi sempre è stato nella Top Ten.

Giuseppe Zurillo (Pietrelcina Hydra), qui a una premiazione, sale sul podio e guadagna l’accesso al Pasinetti 2018.

Si rifà sotto Umberto Di Tella (Small’s Tubertini) che non ha risultati in A5, ma che scarta un brutto 4,70, riportandosi in quarta posizione, mai così bene da sei anni a questa parte, mentre quinto si piazza Antonio Tammaro, rientrato in lizza con i suoi Gabbiani Colmic che chiude con 3,68 anche se, all’inizio della stagione, era molto vicino a Canzonieri, staccato di soli 15 centesimi di punto.

Umberto Di Tella (Smal’s Tubertini) sembra voler rinverdire i fasti di un non lontanissimo passato…

Antonio Tammaro (Gabbiani Colmic), qui in azione al Corbara, è tornato alle gare che contano… e i risultati non mancano !

Fra i primi dieci troviamo poi un inossidabile Abramo Piantiloso (Brezza Comic), Alberto Ferro (Sele Trabucco) che guadagna ben otto posizioni, un buon Mike Tedeschi (Pietrelcina Hydra), che esce dalla A5 con un valido 3,60, ma paga lo scarto di un memorabile 2012, quindi Roberto Carrino (Benevento Tubertini) che subisce la stessa sorte dovendo scartare un 2,83 e Francesco Sorrentino (Brezza Colmic) che scivola di due posti. Da notare il buon recupero di Mario Moschella (Brezza Colmic) che riconquista ben sette posizioni.

E’ sparito invece di classifica, per il momento, Ettore Scala (Lenza Napoletana Tubertini) che era in pole position all’inizio dell’anno ma che non ha preso parte alla serie A5, non potendo quindi più contare sul numero minimo di gare.

In linea generale va detto che il Raggruppamento Sud A, dopo l’accorpamento con Lazio ed Abruzzo nella nuova Serie A5 e la conseguente soppressione della serie A6, vede diminuire nettamente il numero degli agonisti in classifica, visto che solo due società (Brezza Colmic e Pietrelcina Hydra) hanno mantenuto la permanenza in A5, mentre qualche altra salirà in base ai quorum dai regionali, ma saremo sempre ben al dio sotto delle venti squadre “censite” con la vecchia A6.

Qualcuno, a questo punto potrà chiedersi che senso abbia lasciare un Rendimento Sud A a sè stante e non accorparlo con il Centro. Pensiamo che, permanendo la attuale formula, l’accorpamento sia non solo inevitabile ma anche giusto, dobbiamo però attendere ancora una stagione. Lo faremo a partire dal 2019, quando, su cinque anni, almeno tre saranno quelli già disputati con la nuova formula.

(Foto Facebook e sito Il Cormorano)

Segue la classifica completa in formato pdf.

Sud A

di Stefano Bastianacci

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