ALESSIANI CAMPIONISSIMO FEDEER FIMA 2018

Borzonasca – Lago di Giacopiane in ottima forma, giornata splendida e scenario mozzafiato, domenica 29 luglio 2018, ma caotica, per la tanta gente che ha raggiunto il luogo in cerca refrigerio invadendo pinete e sponde erbose del lago, creando un insieme continuo di “rumori da spiaggia” lungo le sponde, compreso tuffi e bagni proibiti, con il risultato di allontanare i pesci da riva, rendendo ancora più difficile la pesca.

Un Campionato della tecnica Fedeer (pesca a fondo con pasturatore) dall’alto valore tecnico, dove solo i più preparati hanno saputo distinguersi conquistando il podio finale. Sudatissimo appunto e non solo per il caldo che per buona parte di giornata si è accanito sugli atleti FIMA. Un campionato che grazie alla disponibilità della Sezione FIPSAS di Genova si è potuto svolgere nelle pescose ma difficili acque di Giacopiane, alla ricerca principalmente di Scardole e Cavedani.
Due gare in un giorno, organizzate da FIMA Chiavari, mattino e pomeriggio, per individuare il Campione di Specialità 2018, non anche per provare il campo gara in vista dell’atteso appuntamento di settembre (16/09) che vedrà a Giacopiane la prima prova della Selezione Provinciale Fedeer di accesso agli Italiani di specialità organizzata per FIPSAS Genova dalla FIMA Chiavari, mentre la seconda prova, sempre a settembre (30/09), vedrà quale scenario l’immenso lago del Brugneto, organizzata dalla Società Valli Genovesi di Busalla.

PODIO FINALE:
Due gare difficili dall’alto valore tecnico, per cui pane per i denti di atleti di esperienza come Alessio Alessiani (FIMA), che con due primi assoluti, detta legge, facendo strage di pretendenti, vincendo il Titolo di CAMPIONE FEDEER 2018, riconfermandosi per il secondo anno consecutivo. Alessiani vince l’assoluto del mattino con 4825 punti e vince l’assoluto del pomeriggio con 8320 punti e ben 80 scardole, per un meritatissimo oro finale.
Non da meno, Riccardo Arvati (FIMA), che con la sua esperienza decennale maturata da agonista nelle acque lombarde, conquista l’argento assoluto del podio finale, con un brillante primo di settore con 1090 punti e un secondo con 1130, chiudendo a 3 penalità.
Terzo posto e pesante bronzo finale per un preparatissimo Emanuele Oliva (FIMA), che tiene il passo di Alessiani, diretto rivale nel settore in ambedue le gare (un pelo di sfortuna), battuto al mattino per soli 270 grammi pur avendo un pesce in più (36 catture contro 35 di Alessiani) con 4555 punti, secondo anche nel pomeriggio ma con 3010 punti e maggior distacco alla netta supremazia di Alessiani che lo doppia.

CLASSIFICA GENERALE E RICONOSCIMENTI:
Dopo Alessiani, Arvati e Oliva, fuori dal podio, ma grande festeggiato, il “nonno” del gruppo FIMA, un arzillo e combattivo Giovanni Bianchi che con i suoi 85 anni, ha dimostrato di non temere confronti con atleti più giovani, mettendo a frutto la sua esperienza e costanza, vincendo addirittura il proprio settore con 2850 punti, grazie alle sorprendenti catture tra cui due belle tinche, che lo portano al brillante quarto posto assoluto.
In classifica generale nei primi dieci posti troviamo: 5° Marco Chino, 6° Alberto Cordano, 7° Enrico Botto, 8° Umberto Righi, 9° Matteo Devoto, 10° Rinaldo Superchi.

LE STATISTICHE DI GARA E COMMENTI FINALI:
In questo campionato sono stati catturati 223 pesci la maggior parte scardole, qualche cavedano e 2 tinche; un totale di oltre 32 kg di pesce, per una media a cattura di 144 grammi. La gara del mattino ha visto mettere in nassa 86 pesci per 12 kg 675 grammi di peso. Nel pomeriggio le catture si sono incrementate con 137 pesci e 19 kg e 450 grammi di peso. Tutto il pesce è ritornato integro e perfettamente in vita nelle acque del lago dopo pesatura.
Tutti gli atleti partecipanti esprimono corale ringraziamento alla Sezione FIPSAS di Genova per aver autorizzato l’uso di una parte di sponde per lo svolgimento del campionato, compreso gli agenti di vigilanza (FIPSAS) che hanno dato supporto alla FIMA nella tracciatura dei settori e rispetto delle disposizioni di gara nei giorni riservati.
Alla gara era presente una rappresentanza della Società Valli Genovesi, che ha espresso complimenti e meraviglia per l’intero ambiente e per la ricchezza di fauna ittica; fornendo parte di materiale fotografico di contorno all’articolo.
Un lago ed ecosistema che merita rispetto, dalla fauna ittica alla fauna selvatica alla flora ed agli ambienti che lo contornano. La pratica pescasportiva, svolta nel modo corretto rispetta questi precisi ed insindacabili principi, e la cattura in simili manifestazioni prevede il rilascio in vita delle prede, con immediata squalifica del concorrente nel caso di atteggiamenti non conformi al regolamento (oltre alla sanzione amministrativa prevista dalle leggi regionali e regolamento riserva FIPSAS).

 

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