1° Edizione della COPPA ROMA – Lo Svasso Stella Marina in trionfo al Lago Grande Tre Denari

Fortemente voluto da Riccardo Angelini è nato questo evento, che riporta alle partite di pesca di qualche hanno fa, e che è stato subito apprezzato da altri agonisti.

L’evento a preso quindi forma ed è stata lanciata la prima edizione della COPPA ROMA con la partecipazione di 4 società romane: Lo Svasso Stella Marina Maver, la Blue Marlin GGianty Colmic, La Nuova Fishing Club Maver e I Grizzly Anglers.

Il regolamento prevede 10 garisti a società da suddividere in 5 settori da 8 con all’inizio ed alla fine di ogni tratto l’inserimento di uno stopper per non agevolare le bandiere. I garisti vengono alternati in maniera costante lungo tutte le zone con uno schema A-B-C-D sulla sponda ventola e carpodromo mentre sulla sponda cannucce si inverte la sequenza con lo schema C-D-A-B. Il tutto per garantire la massima regolarità nella distribuzione dei picchetti dati in sorte.

Vince la società che totalizza il minor numero di penalità sommando tutti i risultati dei 10 concorrenti.

Teatro della sfida il lago grande del Tre Denari con i suoi difficili carassiosauri che hanno stimolato oltremodo la competizione tra le società.

A dimostrazione di quanto ho appena affermato, il lago è stato battuto tutta la settimana con le varie società che più o meno in gran segreto provavano il campo gara … più che altro per evitare gli inevitabili sfottò che sarebbero susseguiti.

Aspetto goliardico a parte, questo tipo di formule permettono di riunire e coinvolgere sugli aspetti agonistici gruppi eterogenei delle varie società prima che i vari campionati di categorie diverse prendano il via.

Quindi, si inizia a preparare una gara in 8, con persone che gareggiano in categorie diverse e magari anche novizi che si affacciano al mondo agonistico. Questo, a mio avviso, non può che far bene per migliorare gli aspetti agonistici e dare uno sprint al movimento in generale.

Tutti entusiasti e motivati la mattina del raduno tranne il buon Eolo che non l’ha presa bene … forse voleva partecipare pure lui?!? … che ha funestato con una devastante tramontana tutto il Lazio durante il week end. Ma questo non ci ha scoraggiati e i 50 eroi hanno sfidato il vento, tutti si sono sistemati cercando di porre in atto la strategia prevista.

Chi era nel settore carpodromo aveva il vento di traverso ed ha ripiegato su distanze corte cercando di mantenere la canna in mano, chi era su quelli lato cannucce hanno messo in atto la parodia di Jack e Rose sulla prua del Titanic, cercando di allungare con il vento in faccia la roubaisienne.

Più fortunati, per così dire, quelli con il vento alle spalle che potevano pasturare a 13 mt i bigattini sfusi direttamente con il palmo della mano.

Pur nel disastro generale si è riuscito a dare un contenuto tecnico e qualche pesce è stato bucato dappertutto. Sono uscite diverse carpe e qualche gattone, oltre ai soliti carassi, segno che la primavera è nell’aria.

Alla fine la spunta lo Svasso Stella Marina con 39 penalità che brucia per poco la Blue Marlin GGianty, seconda con 42,5 penalità, dietro la Nuova Fishing Club con 48,5 lascia tutti gli sfottò ai Grizzly che chiude ultima a 50 penalità.

Parlando con Angelini posso annunciarvi che il prossimo evento sarà ancora più curato e ricco non solo dal punto di vista sportivo, preparatevi perché ne leggerete e guarderete delle belle.

Un saluto a tutti i lettori di MF da Andrea Romanelli

 

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