Mini Cage Feeder “Zippla Riser”: Prodotti da Nufish UK e distribuiti da Wild Fishing.

Il bonus principale che si ottiene dall’utilizzo di questa nuova serie Mini, che completa la gamma degli “Zippla Riser”, sono due.

Il principale è quella di potersi avvalere di feeders, dal ridotto carico di esche e pasture, molto utili in situazioni, dove una attenta somministrazione della quantità di richiamo offerto ai pesci, può rappresentare la tattica vincente.

Secondario, ma non per questo di minor importanza, è la loro prerogativa a ridurre al minimo il rumore, provocato dall’impatto con la superficie dell’acqua, che con il trascorrere del tempo di pesca, può rappresentare un handicap notevole a trattenere i pesci nel punto pasturato.

Il nuovo feeder “Mini Cage Zippla Riser”, è realizzato in materiale plastico ultraresistente.

Ha la medesima forma del famoso “Zippla Distance”, ma con la prerogativa di un corpo di ridotta dimensione, costruito con un solido polimero dal disegno a rete, con tre linee di fori su tutte le quattro dimensioni prodotte, da 15, 20, 30 e 40 grammi, che si avvalgono di un piombo ad anello fissato alla base, utile ad ottenere la massima precisione di volo anche a lunghe distanze, ed il suo veloce affondamento verticale verso il fondo, del luogo di pesca.

Queste caratteristiche del telaio, abbinate alla sua forma a tronco di cono, permettono di scaricare più velocemente la pastura, grazie all’istantaneo passaggio dell’acqua nei fori del feeder e, come il suo nome “Riser” intende indicare, di farlo aggallare rapidamente durante la fase di recupero, evitando di conseguenza, i possibili ostacoli sommersi.

Usarli con canne leggere e vette sensibili, vi farà subito innamorare di questi piccoli “gioielli” che Nufish UK, ha realizzato e che Wild Fishing, distribuisce presso la sua consolidata clientela italiana.

Li ho provati per voi nelle acque del mio canale di casa, quel Navigabile, alle porte di Cremona, che rappresenta da decenni, croce e delizia per gli agonisti della pesca sportiva.

Popolato di pesci che paiono saperne una più del diavolo per sfuggire alle insidie dei pescatori, dispensa a volte giornate ricche di soddisfazioni, soprattutto se si ha la costanza di frequentarlo, e conoscerne pregi e difetti.

Mezza dozzina di catture dei suoi splendidi carassi e breme, può rappresentare per molti un target davvero poco allettante per una battuta di pesca, ma avendolo vicino a casa, e con la certezza della comodità di parcheggio dell’auto alle spalle del luogo prescelto, lo visito spesso, in particolare in primavera ed autunno, quando le acque dell’Adda a causa di periodiche piogge, non garantiscono la sua pescosità.

Il Navigabile a Spinadesco, non risente mai di piene e le sue acque si mantengono “ad hoc” anche dopo parecchi giorni di pioggia.

Pescandoci a Feeder, qualora si frequenti il tratto destinato a campo gara, vi sono due linee prevalenti dove lanciare la lenza. Quella a ridosso della riva opposta, a circa 37 metri, e quella del centro canale.

Ovviamente, queste due distanze di pesca si possono alternare, per dar loro riposo, dopo la cattura di qualche pesce. Onestamente, però, con a disposizione i Mini Zippla, non vedo il rischio di spaventare i pesci con lo “spash” dei lanci o di alimentare in modo troppo consistente la pasturazione.

Quando la riva opposta mostra alghe sparse sul fondo, con il conseguente recupero della lenza e dell’innesco sporco di filamenti erbosi, preferisco concentrarmi ad insidiare i pesci a centro canale, in circa quattro metri di profondità, con ami piccoli e leggeri ed un finale di DNA Competition da un metro dello 0.10, innescando due o tre larve “stirate”, che siano morbide quanto più possibile su di un Kamasan B512 rosso, che ben si abbina con il colore dei bigattini, che i pesci del luogo sembrano prediligere.

Compio attese di circa dieci/quindici minuti fra un lancio e l’altro, facendo in tale periodo almeno un paio di richiami della lenza, per dare movimento all’esca ed incentivare l’ aggressività dei pesci ad aggredirla.

Cerco di essere quanto più preciso possibile nei lanci, non bloccando mai il filo sotto la clip, per evitare la rottura del finale a seguito delle abboccate di grossi carassi, che hanno spesso una reazione violenta.

Per avere un riferimento, segno il filo in bobina con un pennarello bianco, e vi consiglio anche di tenere sempre la frizione un poco aperta, per ammortizzare le ferrate.

Una pastura dolce come l’European Feeder di Ringers, è indicata per questo luogo, in unione ad una decina di bigattini morti ad ogni carica del Mini Zippla.

Mario Molinari

Mini Cage Zippla Riser
Misure: altezza 2,8 cm / diametro int. sopra 2,2 cm/ diametro int. Sotto 1,9cm
Grammature : 15gr – 20gr -30gr – 40gr

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