IL 2° GRAN PREMIO TUBERTINI AL L.C. AIRONE TUBERTINI

 

Pesca per antonomasia, la pesca in fiume negli anni ha registrato un crescendo ineguagliabile di consensi tanto da essere assurta a specialità vera e propria per la FIPSAS, che ha creato una regolamentazione ed un calendario nazionale specifico.

Cultori e maestri di questa disciplina attualmente sono i pescatori romagnoli, che nei loro fiumi come il Lamone, il Senio, il Montone e, soprattutto, nel Ronco/Bidente, esercitano un’attività inesauribile che dura praticamente tutto l’anno ed ha creato dei veri e propri specialisti.

 

La Sezione FIPSAS di Forlì/Cesena, con in testa il Presidentissimo Marzio Ciani, da decenni svolge un ruolo di trainer in questo senso ed é un vero esempio di conduzione di quest’ultimo campo gara, grazie anche al lavoro di tantissimi volontari che mantengono puliti e perfettamente accessibili decine di chilometri di fiume, nonostante le tante difficoltà logistiche.

Tra le molteplici manifestazioni che si disputano sotto l’egida della FIPSAS di Forl’/Cesena, domenica 4 agosto é andato in scena il 2° G.P TUBERTINI.

Sono state ben 50 le formazioni di 5 elementi ciascuno, per un totale di 250 concorrenti, che, distribuiti su decine di chilometri di Bidente tra i comuni di Meldola e S. Sofia, hanno dato la propria adesione a questa bella iniziativa.

Punteggi stratosferici, grande competitività e sportività hanno contraddistinto questa bella giornata di sport che é filata via liscia e senza problemi fino all’epilogo della premiazione finale, officiata alla presenza dell’Agente di zona Tubertini Enrico Landi e dell’alfiere della Lenza Emiliana Tubertini Moreno Ravaglia, grande cultore di questa tecnica, oltre che dei vertici della Sezione FIPSAS di Forlì/Cesena; ricchissima la dotazione di premi, offerti dall’Azienda di Bazzano non solo ai vincitori assoluti.

Come detto, Bidente in splendide condizioni e grandissima pescosità, come le tabelle delle classifiche dei vari settori stanno a dimostrare e quindi grande successo della manifestazione che ha sancito il successo sportivo del Lenza Club Airone Tubertini, sq. A, sorteggiata nel picchetto del ponte di Castagnolo dove ha realizzato, nelle tre ore canoniche della gara il rispettabile peso complessivo di 46.200 punti!

Appena poco sotto la formazione D de Le Aquile Colmic, che ha fatto fermare il display della bilancia sul rispettabilissimo peso di 42,400 kg;

 

ottimi terzi ancora degli agonisti de L’Airone Tubertini, quelli della squadra F, che hanno totalizzato 41.525 punti!

 

Sono state anche premiate le prede più grosse, con un premio speciale per Michele Drei de I Fiori di Faenza, che ha portato alla pesa un barbo di kg. 2,780; il cavedano più grosso catturato é stato valutato 1,630 kg ed ha fruttato un premio equivalente per Giancarlo Fontana della Gambettolese Tubertini.

 

In tante manifestazioni di pesca al colpo, certi pesi si realizzano complessivamente forse in un’annata intera e questa è una delle motivazioni del grande successo di questa specialità, oltre al fatto di svolgersi in un ambiente veramente incantevole come quello del fiume…

Di grande interesse è risultata anche l’esposizione di articoli specifici per la pesca in fiume allestita a corredo della manifestazione, che tutti i presenti hanno dimostrato di gradire e grazie alla quale hanno potuto vedere dal vivo le tante proposte tecniche dell’Azienda bolognese.

Angelo Borgatti

 

 

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