FERNANDO VALVASSURA E IL PESCE PICCOLO DA COMPETIZIONE NELLA CANNA DA RIVA

FERNANDO VALVASSURA è nato 66 anni fa a Savona e pesca da quando ha iniziato a camminare.

La sua esperienza fatta in un mare tradizionalmente povero come quello Ligure, è orientata principalmente sulla tecnica, solo questa infatti permette di riuscire a catturare pesci smaliziati e difficili.

La sua specialità è la canna da riva nella quale gareggia ai massimi livelli dal 1968, ma ha partecipato a diverse edizioni del campionato italiano di canna da natante sia a livello individuale che a squadre ed anche a qualche edizione del campionato di bolentino a coppie.

Ha gareggiato e va altresì a pesca nelle acque dolci, nei moltissimi torrenti appenninici che scorrono in provincia di Savona e che ancor oggi sono ricchi di meravigliose trote fario.

Ha partecipato e partecipa a gare alla trota torrente ed anche in laghetto.

Per anni, a livello provinciale, si è dedicato alla pesca al colpo e questo ha contribuito a rendere ancor più alto il suo bagaglio tecnico in fatto di finezza.

Le nozioni acquisite in tutte queste discipline, messe insieme ed elaborate, gli permettono di interpretare una tecnica specifica in una maniera decisamente completa e fuori dagli schemi.

Ormai dalla fine del 2009 Valvassura ha abbandonato l’attività agonistica a livello ufficiale (campionati Italiani individuali e per società, club azzurro ed attività internazionale) dedicandosi, prima nelle file della ASD Prà Sapello 1952 e quindi in quelle della Lega Navale Italiana di Cogoleto, solo a competizioni “meno stressanti” come la Coppa Italia, il campionato Italiano a coppie e quello over 55 nonché a trofei di propaganda.

Nella sua carriera agonistica ha vinto tutto quello che poteva vincere, ricordiamo brevemente il suo palmares: si è aggiudicato per cinque volte il titolo a squadre Europeo di canna da riva e per due volte l’individuale.

Sempre nella canna da riva è stato campione d’Italia individuale per tre volte (1995, 1999 e 2006), una volta campione d’Italia individuale over 55 (2017), due volte (2014 e 2019) campione d’Italia a coppie, una decina i titoli di campione d’Italia a squadre, ha vinto la Coppa Italia individuale (2006) è stato proclamato Amo d’oro (il riconoscimento che premia il miglior garista dell’anno) per tre anni consecutivi (2005,2006 e 2007).

Ha anche al suo attivo un titolo tricolore a squadre di società nella canna da natante (2007).

Innumerevoli i podi sia individuali che a squadre ottenuti nei vari campionati, “solo” ventisette quelli conquistati tra il 2007 ed il 2009 anno nel quale ha ridimensionato la sua attività.

E’ stato testimonial “storico” (per quasi trenta anni) della Fassa – Team Daiwa, con la quale ha collaborato a testare e sviluppare i prodotti dedicati alla pesca da riva ed dalla barca.

Negli anni 90 ha realizzato diversi filmati per la trasmissione televisiva “Fish eye”.

Da quando ha avuto la fortuna di entrare a far parte della famiglia dei “pensionati” si dedica con costanza (tutti i giorni), al drifting leggero ed alla pesca dalla barca.

Questo contatto continuo, diretto con il mare e con i pesci gli consente, di giorno in giorno, di migliorarsi, studiando nuove strategie, nuovi tipi di lenza, innesco, pasturazione…. esperienze che, nei suoi articoli, ha trasmesso ai lettori per circa trent’anni dalle testate: Pescare, Pescare Mare, Pianeta Pesca Mare, Solo Pesca da riva e Pescasport.

Ha collaborato anche con la rivista “Noi Pescatori”.

Ha scritto libri di tecnica per l’Editoriale Olimpia.

Molto interessante l’intervista realizzata da Umberto Fontemaggi con l’assistenza di Alessandro Scarponi. Buona visione.

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