SUPERLITHIUM FEEDER MAVER: ATTENZIONE, CANNE CHE PROVOCANO DIPENDENZA!

“Ciao Walter ho le nuove canne Maver da feeder le Superlithium SILVER FISH e LONG DISTANCE, che ne dici se ci troviamo ad Ostellato per testarle?”

“Ok Alessandro, non vedo l’ora”

I due amici pescatori Maver arrivano sul Circondariale di prima mattina, la giornata è splendente ma la notte prima un violento temporale ha intorbidito parecchio l’acqua del canale e per rendere tutto più complicato soffia anche un fastidioso vento frontale che non aiuta ad immaginare una giornata di pesca tranquilla.

La pescata parte in ogni modo anche perchè lo scopo è il test delle nuove SUPERLITHIUM da feeder arrivate da pochi giorni in Paioli direttamente dalla Cina.

Alessandro Scarponi prova la Long Distance da 14 piedi per un casting da 80 – 160 mentre Walter Lorenzon decide di pescare con la Silver Fish da 12 piedi per un casting da 50-90.

I due impostano la pescata su due linee diverse, Walter sulla tre quarti di canale a circa 60 metri mentre Alessandro a ridosso delle canne a circa 90 metri di distanza.

La pescata viene alimentata da una pastura color nocciola frutto di un mix tra la Universal e la Winter crash di casa Maver, mentre sul piatto esche non manca nulla.

Walter parte a verme e nella gabbietta mette caster e vermi tagliati mentre Alessandro decide di pescare con il bigattino incollato per vedere di prendere qualche pesce di taglia tra breme, carassi o carpe.

Le nuove canne Maver Super Lithium si presentano bene, hanno una “schiena” tenace che permette di caricare in fase di lancio senza l’ansia di non dover forzare troppo mentre nelle mani appare evidente la leggerezza e la bilanciatura pur con un fusto generoso.

Nella 14 piedi Alessandro ha montato un vettino da 2 once, perfetto per far sprigionare la massima spinta in fase di lancio tanto che ogni volta il pasturatore arriva con violenza a fine corsa sulla clip mentre Walter ha deciso di inserire un tip da 3/4 di oncia per avere una lettura più franca delle mangiate.

Alessandro per pescare sui 90 metri ha montato un alimentatore da 45 grammi mentre a Walter uno da 30 grammi a gabbietta.

Per un’ora buona si sono presi solo dei piccoli clarius, un canale così infestato di gatti non lo si era mai visto, ma poi iniziano a mangiare le breme e non solo e il canale diventa più bello nonostante il brutto colore dell’acqua.

A fine pescata le catture sono state numerose, entrambe le linee hanno risposto bene, e non sono mancati anche pesci di taglia arrivati opportunamente per consentire una valutazione delle canne in fase di combattimento.

Alessandro ha trovato la Long Distance molto efficaci, vere sciabole capaci di contrastare molto bene il vento frontale e la sua managevolezza consente lanci lunghi e molto precisi.

La canna in fase di lancio sprigiona una potenza impensabile e nello stesso tempo mantiene una buona sensibilità durante le mangiate e nella fase di recupero del pesce.

Entrambe le canne hanno superato l’esame Ostellato e quindi promosse a pieni voti, ma il voto più alto lo avete già dato voi amici pescatori visto che nei negozi sono andate letteralmente a ruba.

Ma perchè piacciono così tanto questi attrezzi da feeder?

Perchè sono un qualcosa di davvero nuovo, sotto ogni punto di vista.

Un carbonio giapponese del massimo grado e modulo, resinato e cotto in maniera controllata in autoclave e dei fusti incredibilmente bilanciati e sottili! Ne risultano canne iperbilanciate e piacevolissime da utilizzare nelle competizioni e nelle sessioni più tecniche.

Il progetto si divide in tre grandi filoni, a seconda del tipo di pesca, e della esigenze da soddisfare: la linea Carp, ideale per chi desideri un attrezzo all’avanguardia per pescare carpe e grossi pesci nelle fisheries usando un attrezzo da professionisti, la linea silver fish dedicata al massimo della tecnica e alle competizioni ed infine la gamma dedicata alla lunga distanza quando necessitiamo di lunghi lanci e tanta potenza senza rinunciare a leggerezza e sensibilità.

Maver si è superata nel design e nelle caratteristiche strutturali: legature mai viste prima in elegantissimo filo e rivestimento matt (opaco) che sembrano fondersi nel carbonio della canna medesima, anelli top quality impossibili da rovinare con trecciato e impugnatura full neoprene e sughero che si dividono nella parte corretta al fine di raggiungere impugnatura ergonomica e super eleganza.

Un progetto di canna che da soddisfazione, una canna che amerete al primo sguardo ed impugnatura, un qualcosa che non abbandonerete mai.

Un range di altissimo livello ma al rapporto qualità prezzo quasi inarrivabile.

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Ed ecco come si presenta la canna LONG DISTANCE durante la fase di lancio.

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