3 Tanaro Day 3 Memorial Antonio Moro: Brollo & Boschetti sul gradino più alto

Nonostante Tutto ci siamo riusciti e così il 9/8/2020 abbiamo realizzato per la terza volta consecutiva la manifestazione sulle sponde del Fiume Tanaro , ma quest’anno in due località diverse , Castello di Annone e Masio .

La formula delle coppie “separate” messa in pratica lo scorso anno è stata riproposta quest’anno con un incremento delle coppie partecipanti ,24, contro le 21 dello scorso .

Cosi alle 6.30 gli agonisti si sono recati nel luogo da loro scelto , già sapendo in quale settore avrebbero gareggiato , il sorteggio è stato fatto e inviato a tutti i partecipanti il sabato sera antecedente , un rapido sorteggio del posto gara e alle 9.00 in punto è iniziata la gara , previo 10 minuti per la pasturazione iniziale .
24 Garisti a Masio e 24 a Castello di Annone , doppio sorteggio , per fare in modo che risultasse tutto più competitivo.

I momenti della competizione:

A Masio :
i due “Specialisti” alla pesca del pesce Gatto, Marforio Valerio e Moretti Roberto hanno duellato a distanza , in settori diversi , realizzando tutti e due un bel primo di settore , raggiungendo due pesi di tutto rispetto 8430 Marforio e 8780 Moretti , vincendo rispettivamente il settore C e il settore B , mentre il settore A se lo aggiudica Ruggiaschi Roberto con 2750 pescando “tutto” quello che abboccava , la pesca è stata prevalentemente alla ricerca di pesci gatti e barbi , ma anche la pesca dell’alborella pura , con canne corte che si è rivelata una valida alternativa , in special modo nel settore A dove quattro agonisti hanno realizzato pesi variabili da 1600 a 2100 punti , realizzando il 3 e il 4 piazzamento di settore .

Nei settori B e C come sopra scritto c’è stata gara nella gara tra i due “gattari” ma proprio in questi settori , per il resto degli agonisti i pesi sono oscillati tra i 3500 punti a 1400 , una gara molto “tirata” , caratterizzata da un buon numero di catture anche se di dimensioni variabili dal 200 al 15 grammi , un alternanza di gattini e barbetti , qui la pesca dell’alborella non ha pagato , il piccolo ciprinide si è anche allontanato da riva dopo un ora circa di pesca.

A Castello di Annone :
nei giorni antecedenti alla gara , l’alborella sembrava la padrona indiscussa del campo gara , argentei pesciolini che con 4 grammi di media è una frequenza nelle catture pari a circa 250/280 pesci/ora , portavano a dei pesi che oscillavano dai 3000 ai 3300 punti , ma ???? come sanno i pescatori di questo ciprinide , non sempre le prove poi si rivelano veritiere , infatti il maggior peso raggiunto di chi ha fatto solo questa pesca è stato 1890 ,realizzando un accettabile 2 posto , ma chi ha pescato con le canne fisse partendo dalla 7 metri per poi andare a uscire con 8 , 9 e 10 metri ha fatto la pesca giusta , una tecnica che risulta vincente in questa stagione e su questo tratto di fiume , anche la pesca a roubasienne da i suoi frutti e a volte regala anche qualche bella cattura che fa la differenza , nel settore A Brollo Alessandro “Sandro” per gli amici realizza un bel primo con le canne fisse fermando la bilancia a sfiorare i due kg 1945 punti, nel secondo settore B Deitos ferma il peso a 2695 al picchetto n 1 che non sempre è vincente e nel settore C Boroni al picchetto n 6 realizza 3290 punti facendo anche il peso più alto del campo di gara .

Ore 12.00 i giochi sono fatti:

Per la classifica finale , tutti avrebbero pensato che chi fosse stato baciato dalla fortuna di essere sorteggiato in un picchetto terminale e con un compagno altrettanto fortunato ,avrebbe avuto vita facile , il caso ha voluto che qualche coppia dopo il sorteggio, partisse con i favori del pronostico , ma visto che il Dio della pesca ama stravolgere queste “certezze” , in un settore iniziale A di Annone con il picchetto n 4 Brollo ha realizzato un bel 1°, alla sua gara di rientro dopo uno stop non programmato in questo periodo, e il suo compagno Boschetti al n 2 del settore C di Masio realizza un preziosissimo 2° posto e con 3 penalità si aggiudicano la gara.

Al terzo tentativo il trofeo Moro viene vinto da una coppia della Lenza Astigiana , una grande soddisfazione

Al secondo posto si piazza la coppia Moretti 1° e Brè 3° con 4 penalità stesso punteggio della coppia Boroni 1° e Fattore 3° ma per il maggior peso la spuntano questi primi 10805 contro i 6080

Al quarto posto si piazza la coppia DeitosCormanni 4° a pari penalità con la coppia Vezzoli 3° e Gentile 2° ,superando però quest’ultima per migliore piazzamento .

Alla fine tutto è andato bene senza intoppi , come sempre si deve ringraziare la sig.ra Maria Franco vedova Moro , alla quale mi lega una grande amicizia , per aver messo in palio due “insoliti”stupendi trofei in memoria di Antonio , alla ditta Tubertini nella persona di Ludovico Nicola , ai negozi Punto Pesca Pezzolla e Leo Pesca di Marco Langella , alla Lenza Astigiana che si prodiga in tutto per in fare in modo che questa manifestazione sia sempre più “visibile”, a tutti gli Amici che hanno dato una mano nel palinare ,pesare, compilare le classifiche ecc.ecc. cose indispensabili per una buona riuscita di una manifestazione che per il prossimo anno aprirà le porte anche al feeder ,con una formula a coppie sempre “separate” o chissà che cosa mi frulla in testa , vedremo , perché ho usato la frase “cosa mi frulla in testa?” Lo avrete capito questa è una gara che ho voluto da sempre , che per me e per molti della Lenza Astigiana e la nostra gara un punto di riferimento di Agosto sui nostri campi tra Asti e Alessandria.

Al prossimo 8/2021

Per MF, Massimo Testa

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