26 pensieri riguardo “CALENDARIO GARE FIPSAS 2021

  • 1 Dicembre 2020 in 13:35
    Permalink

    Chiedo in anticipo scusa.
    Non ho ben capito, allora questo calendario mi permette essendo agonista di allenarmi,giusto?
    Ma prima la federazione si raccomanda di non andare a pescare perché ci sono delle leggi che si annullano l’una con l’altra è fuori dal comune non bisogna andare!
    Adesso leggo che è stato fatto un calendario per darci la possibilità di (allenarci)fuori comune!
    Allora io non voglio essere preso x il sedere,se la federazione mette fuori una cosa del genere secondo me dovrebbe avere il buon senso anche di mettere un permesso che poi uno compila con i suoi dati in maniera venisse fermato dimostra che è il n regola perché con una autocertificazione normale qualsiasi forza dell’ordine non consapevole di questa legge o articolo che da là possibilità di allenarci ci multa.
    Quindi visto che che è noto che questi pensieri vengono letti avrei piacere di risposta!!!!!!!!!
    Grazie

    Risposta
    • 1 Dicembre 2020 in 22:20
      Permalink

      Infatti, chi abita sul mare non contagia a differenza di chi ci abita a pochi chilometri ma altro comune. Incredibile come vengono scritte le cose in Italia.
      E gli esercizi di articoli da pesca lontani pochissimi chilometri dal mare ma in altri comuni? Nessuno parla di loro?

      Risposta
    • 2 Dicembre 2020 in 12:58
      Permalink

      Ragazzi scusate ora come ora non di puo far gare punto e a capo .Lasciamo perdere le pescate individuali, la federazione ha messo fuori , se cambierà qualcosa, delle date x aver la possibilità di gareggiare , quando il signor conte ci lascerà . Cosi appena aprono abbiamo delle gare ,codidette nazionali , da poter fare . Ora come ora non si possono fare ma loro in previsione di un apertura le mettono gia

      Risposta
  • 2 Dicembre 2020 in 09:04
    Permalink

    La fipsas ha emesso il calendario gare nazionali !!!! Per tanto solo chi è qualificato per queste competizioni può andare dove vuole,sono i cosiddetti appartenenti al club azzurro, non c’è il calendario gare provinciali o regionali !!! Anche nel primo blocco di marzo loro potevano andare ovunque.

    Risposta
  • 2 Dicembre 2020 in 10:42
    Permalink

    Alla fine non è chiaro niente,perché è come dice Augusto,dal momento che ti fermano e non sanno che tu come agonista puoi andare per allenamento a pescare ovviamente con tutte le precauzioni del caso,ti possono multare chiunque tu sia!
    Non credo che sia proprio così,Ma perché tu che fai il club azzurro o sei in nazionale puoi andare ad allenarti e io no?io pago la tessera da agonista come chiunque altro e poi vorrei allenarmi anche io per riuscire a entrare nel club azzurro!
    Tornando nel post fatto da Augusto,la fipsas se fa un calendario gare per dare la possibilità di ALLENARSI TUTTI deve fare una sorta di permesso con gli articoli e leggi ogni socio agonista se lo compila e gli permettano di essere in regola evitando la contravvenzione!
    Datevi una svegliata e se fate,fate le cose uguali x tutti

    Risposta
    • 2 Dicembre 2020 in 13:01
      Permalink

      Scusami ma gli agonisti sono il 5 % dei tesserati nazionali . E tutti gli altri dove li mettiamo ? O tutti o nessuno visto che la legge dovrebbe essere uguale x tutti

      Risposta
      • 2 Dicembre 2020 in 15:59
        Permalink

        Si Fede è quello che volevo dire,anche perché un pescatore agonista o non ha sempre la stessa passione.
        E poi a tanti tesserati se tu sei un campione o no non gli frega un c…o io pago
        la tessera quindi mi tuteli alla pari.PUNTO

        Risposta
  • 2 Dicembre 2020 in 14:15
    Permalink

    Quanta confusione, a leggere i vostri commenti mi cascano le braccia.
    Cosa c’entra il Club Azzurro?
    Perché non leggete bene prima di commentare a vanvera?
    Il DPCM dice che “sono consentiti gli eventi e le competizioni sportive riconosciute di rilevanza nazionale dal CONI e dal CIP, che si tengano all’aperto o al chiuso, senza pubblico. Sono consentiti gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, partecipanti agli eventi e alle competizioni di rilevanza nazionale previsti dalla norma.”
    Quindi è chiaro che non posso fare una gara sociale o un provinciale ma posso fare solo gare ritenute di interesse nazionale ritenute tali dal CONI. Ci siete fin qui? Bene.
    Il calendario sopra riportato è esattamente quello che serve: sono gare ritenute di interesse nazionale dal CONI, quindi si possono fare e sono permessi anche gli allenamenti per prepararle.
    La FIPSAS con quel calendario ha fatto quello che doveva fare.
    Altra questione: se vado a pesca prendo la multa? Risposta: forse. Ma che c’entra la FIPSAS? Se in Italia vale tutto e il contrario di tutto cosa c’entra la Federazione? Se dipartimenti dello stesso governo della stessa nazione dicono cose diverse sullo stesso tema, che c’entra la FIPSAS?
    Ve lo ripeto: la FIPSAS con il calendario approvato ha fatto quello che doveva fare, adesso sta a voi decidere se andare o no. Ma basta lamentarsi a casaccio.

    Risposta
  • 2 Dicembre 2020 in 16:19
    Permalink

    Lizahard,in parte potresti avere ragione ma tu forse non hai capito che se ti fermano la multa te la fanno e quindi il mio caro luminare cosa ha fatto fipsas di diverso a un altro anno?un calendario gare?
    Ok,ma per chi paga la tessera che sono molto di più di “agonisti”cosa fanno si attaccano al tram?
    Io potrei fregarmene nel mio comune c’è laghi un fiume da invidia ma la correttezza e la coerenza ci vorrebbe e non il menefreghismo perché se tu e io siamo agonisti possiamo e chi non lo è non può!
    Io non sono assolutamente contro la federazione ci mancherebbe,voglio solo dire che se mi da la possibilità di andare a pescare e il massimo di gareggiare me lo dica con sicurezza non che rischi a ogni posto di blocco l’infarto che mi fermino!
    E il detto mangiato io mangiato tutti è da ………….!
    Poi ho finito chi vuol capire capisca

    Risposta
    • 2 Dicembre 2020 in 16:40
      Permalink

      Caro Antonello, non sono un luminare ma uno che sa leggere.
      Onestamente non capisco cosa vuoi dire con “cosa ha fatto fipsas di diverso a un altro anno? un calendario gare?”. Forse vuoi dire che la FIPSAS ha fatto “solo” un calendario? La risposta è si ma era/è esattamente il compito della Federazione organizzare gare e campionati. Questo calendario è “speciale” come la situazione attuale che richiede provvedimenti speciali e la FIPSAS ha risposto presente; forse in ritardo, a mio avviso, ma lo ha fatto, come hanno fatto le altre federazioni di altri sport.
      Poi se tu vuoi che la FIPSAS si assuma la responsabilità del tuo spostamento allora sei completamente fuori strada. Questo non può farlo nessuna federazione, quindi parliamo di aria fritta. Se non vuoi farti venire l’infarto ad ogni posto blocco, prenditela con chi ha deciso le limitazioni sugli spostamenti ma sicuramente non con la FIPSAS che, ribadisco, è assolutamente incompetente (cioè non ha competenza) in materia.
      Ripeto: il calendario c’è, il DPCM è chiaro in materia quindi decidi tu cosa fare ma dire che è colpa della Federazione perché forse ti fanno la multa è come dire “piove, governo ladro”, cioè qualunquismo alla stato puro. Sarebbe bello se si potessero scrivere e leggere commenti utili ma per farlo bisogna prima accendere il cervello e sapere di cosa si sta parlando e non dare semplicemente fiato alla bocca. Così si aggiunge solo confusione ad altra confusione.

      Risposta
  • 2 Dicembre 2020 in 17:13
    Permalink

    Lizhard sono d’accordo con te e permettimi di aggiungere che con il calendario stilato dal CONI si rientra di fatto nell’articolo che prevede la possibilità di fare spostamenti per partecipare a gare dallo stesso CONI riconosciute/organizzate ed è chiaro che chi, atleti nazionali e non, si scriverà alle gare calendarizzate potrà anche fare i necessari allenamenti. Per quanto concerne la possibilità di prendere una multa, a mio avviso è possibile ma proponendo ricorso stando così le cose verrà annullata. A mio avviso non ci sono altre possibilità, poi ognuno faccia come meglio crede, qualcuno parlerà di sbattimento per proporre ricorso ecc. ecc.

    Risposta
    • 2 Dicembre 2020 in 17:41
      Permalink

      È esattamente così. Unica puntualizzazione: atleta nazionale non è rilevante, le gare e i relativi allenamenti sono per tutti i tesserati FIPSAS.
      Ripeto: siamo in Italia, dove la certezza del diritto è un lussuoso optional, dove il caos normativo è la regola generale e la discrezionalità di forze dell’ordine e collegi giudicanti è ai massimi livelli.
      La FIPSAS, come le altre federazioni, su tutto questo non ha potere alcuno.
      I fatti dicono che la FIPSAS ha fatto (perdonate il gioco di parole) il suo, il resto sono chiacchiere da bar.

      Risposta
      • 2 Dicembre 2020 in 19:51
        Permalink

        Ragazzi si va con il.penale vedete voi . Vale la pena fare un calendario quado si rischia la fedina penale? O si mettano d accordo il governo con la fipsas sinó è da matti

        Risposta
        • 2 Dicembre 2020 in 20:44
          Permalink

          Vai Fefe mancava un altro distributore di aria fritta…
          Penale? Sull’autocertificazione scrivi il motivo dello spostamento, cosa c’entra il penale? Al limite parliamo di sanzione amministrativa. Perché vuoi parlare di una materia che non solo non conosci ma ignori completamente?
          Vi piace fare confusione. La Fipsas non deve mettersi d’acccordo con nessuno, il DPCM parla chiaro. Ovviamente la FIPSAS tutela i propri tesserati, chi non è tesserato segue le regole generali per le varie zone, di cui si è tanto parlato sui vari social.
          Caro Fefe se tu fossi in zona rossa e uscissi dal tuo comune per comprare bottiglie d’acqua in offerta fuori comune, per il DPCM sei nella legalità ma molto probabilmente rischi di prendere una multa ad un eventuale controllo. Quindi? Che facciamo? Facciamo mettere d’accordo il supermercato con il governo? Sarà penale pure questo?
          Per favore, smettiamola di creare fake news. Il problema dei tempi che stiamo vivendo è proprio quello che tutti possono dire tutto, tutti esperti e professori. Risultato? Caos totale.
          La conclusione è: chi se la sente che vada a pesca per allenarsi (perché si può fare, e lo ripeto, si può fare), chi non se la sente, massimo rispetto, ma non ha nulla da pretendere dalla Federazione. La Fipsas ha fatto il suo dovere. Speriamo che sia chiaro una volta per tutte.

          Risposta
          • 2 Dicembre 2020 in 21:26
            Permalink

            La pesca non è nei motivi validi da scrivere nell autocertificazione x lo spostamento per cui per ora meglio stare alle regole a meno che non avete un buon avvocato

  • 2 Dicembre 2020 in 22:08
    Permalink

    Sei un mito Fefe… secondo me tu non sai manco come è fatto il modulo di autocertificazione… cmq tu stai pure a casa così non ti serve l’avvocato (immagino penalista nel tuo mondo fantastico).
    Mettiti in testa, però, che chi si va allenare rispetta in pieno le regole. Secondo me è inutile dirti pure di leggere il DCPM, parli per sentito dire. Contento tu…

    Risposta
    • 2 Dicembre 2020 in 22:50
      Permalink

      Si può pescare nelle zone rosse. “Lo ha chiarito il dipartimento dello sport della Presidenza del Consiglio dei ministri” ha annunciato l’assessore Massimiliano Roventini (foto). Un tema molto sentito nella nostra zona da decine di appasionati. “Nelle zone rosse si può quindi praticare la pesca sportiva rimanendo nel comune di residenza (muniti di autocertificazione) al pari delle altre attività sportive consentite – spiega Roventini – nelle zone arancioni si può praticare la pesca sportiva nel comune di residenza (senza autocertificazione) e fuori dal comune di residenza se l’attività non è praticabile nel proprio comune (con autocertificazione)”. A questo punto si attende la Faq presente sul sito del Governo venga modificata. “Ieri mattina la Fipsas e Fiops hanno scritto al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte invitandolo ad accelerare l’iter della modifica della faq errata sul sito del Governo”. Fipsas e Fiops hanno, inoltre, preso contatti con il Ministero dell’Interno e con la direzione generale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera per sollecitare che non vi siano, da parte delle strutture locali delle forze dell’ordine, diversità di giudizio

      Risposta
  • 2 Dicembre 2020 in 22:40
    Permalink

    Fede lascia perdere con sto fenomeno tuttologo non ce la puoi fare!
    Lui sà leggere noi no, lui capisce noi no,noi spariamo aria fritta lui no!
    Ciao Fede e buona serata

    Risposta
    • 2 Dicembre 2020 in 23:11
      Permalink

      Strano Antonè perché i tuttologi sembrate proprio voi che non distinguite una sanzione penale da una amministrativa… però va bene tutto, in fondo se la pesca è lo sport meno considerato del paese forse sarà anche colpa del livello culturale, molto basso, dei praticanti. E leggendo la maggior parte dei commenti che appaiono sopra ne abbiamo una prova lampante.

      Risposta
      • 2 Dicembre 2020 in 23:35
        Permalink

        Scusami ma se lo stato dice che non si puo e la fipsas dice che si può secondo te le forze dell ordine a chi credono? Tutto si puo fare nella vita xo complicarsi la vita e poi semmai prendere un avocato x difendersi ha senso?

        Risposta
  • 3 Dicembre 2020 in 04:32
    Permalink

    Caro Fefe, secondo me, prima dell’avvocato, a te serve un ottico buono e forse anche uno psicologo. Ho già scritto che la FIPSAS non può autorizzare niente e nessuno, la FIPSAS ha semplicemente redatto un calendario come richiesto dalla attuale legge (cioè DPCM del 3 novembre, fino a quando sarà valido).
    Grazie a questo calendario, sempre perché lo dice la legge non la FIPSAS (lo ribadisco per quelli come Fefe, duri di comprendonio) è possibile andare a pesca a prescindere dal colore della regione in cui si risiede.
    Ovviamente, come già scritto e riscritto, questo non vi mette al riparo dalla possaibilità di incappare in una sanzione di tipo amministrativa pecuniaria (leggasi multa) come potrebbe succedere per qualsiasi altra situazione “dubbia” (siamo sempre l’Italia).
    Ps per Fefe: il ricorso per una eventuale sanzione si fa al giudice di pace, non ti fanno il processo nell’aula bunker di Palermo quindi non hai neanche bisogno dell’avvocato.

    Risposta
    • 3 Dicembre 2020 in 07:37
      Permalink

      Questo prima del 03/12,
      Zona rossa (Campania, Toscana, Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Provincia autonoma di Bolzano, Abruzzo): l’attività di pesca è vietata, non rientrando tra quelle che consentono gli spostamenti a meno che non siano “per comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità”. Inizialmente, si era generata confusione, poiché la Fipsas aveva diffuso una nota nella quale veniva sostanzialmente scritto che le attività di pesca sportiva, al pari di quelle motorie, erano previste nei pressi della abitazione. Ci ha pensato il Ministero delle Politiche Agricole a sciogliere i dubbi qualche giorno dopo, dichiarando vietate tutte le attività di pesca
      Zona arancione (Puglia, Liguria, Marche, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Basilicata, Umbria e Sicilia): si può pescare solo all’interno del proprio comune. Eventuali deroghe vanno concesse in base alle autorizzazioni (ad esempio per appostamento in altro comune) e vanno verificate con le autorità locali. La Fipsas chiarisce che se non si risiede in zone dove si può praticare l’attività di pesca sportiva, ci si può appellare alla lettera b) comma 4 dell’Art. 2 del DPCM 3 novembre, ovvero “per svolgere attività e usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale Comune”
      Zona gialla (Molise, Trentino Alto Adige, Sardegna, Veneto, Lazio): si può pescare, ma visto il coprifuoco non si può pescare in notturna dalle 22 alle 5 del mattino seguente. Ci si può spostare tra comuni e in regioni sempre in fascia gialla, si può attraversare una regione a maggior rischio, ma senza fermarsi: ricapitolando in queste regioni al momento la pesca sportiva o ricreativa è consentita (tranne dalle 22 alle 5) nella propria regione o nelle altre sempre in fascia gialla.

      Risposta
  • 3 Dicembre 2020 in 07:54
    Permalink

    Riporto qualche riga della zona rossa,la mia ingnoranza è mancanza di cultura mi fa capire che il governo dice che la pesca è vietata poi leggendo un altro articolo poiche io essendo in zona rossa oltre la multa rischio il penale
    poiché la Fipsas aveva diffuso una nota nella quale veniva sostanzialmente scritto che le attività di pesca sportiva, al pari di quelle motorie, erano previste nei pressi della abitazione. Ci ha pensato il Ministero delle Politiche Agricole a sciogliere i dubbi qualche giorno dopo, dichiarando vietate tutte le attività di pesca

    Risposta
  • 3 Dicembre 2020 in 11:10
    Permalink

    Buongiorno a tutti,
    non credevo di scatenare discussioni cosi sterili da persone che hanno la stessa passione ho solo chiesto se era possibile avere un foglio tipo autocertificazione dalla fipsas con articoli e leggi che “dimostrano” che possiamo andare a pescare,cosi nel caso fermati dalle forze dell’ordine abbiamo qualcosa da esibire,poi come tutti sappiamo la cotravvenzione la si può prendere comunque.
    Per cortesia Antonello quando leggi cerca capire cosa c’è scritto,a volte capita anche a me di non capire perché ho fretta e salto una riga oppure una parola e alla fine non capisco e faccio figuraccie!
    E tu Lizhard non fare troppo sfoggio di cultura perché alla fine il messaggio che passa è che spesso la cultura non è segno di intelligenza!
    Conclusione,
    Chiaritevi perché alla fine avete lo stesso scopo il pescare divertendosi e non baruffare,quindi smettetela e non rompete le palle che qui c’è gente che soffre e se per un mese non si pesca è lo stesso!

    Risposta
  • 3 Dicembre 2020 in 15:45
    Permalink

    Ragazzi mi avete convinto: ci rinuncio. Parlare con un muro avrebbe lo stesso effetto, quindi mi arrendo e appoggio tutte le fesserie che avete scritto: non andate da nessuna parte che vi arrestano, la Fipsas fa cagare perché non si è messa d’accordo con le forze dell’ordine, bisogna fare anche un ministero per la pesca così freghiamo quello dell’agricoltura, trovate l’avvocato bravo, penalista mi raccomando, e altre amenità simili. D’accordo su tutto….
    Se i pescatori sportivi sono questi, la pesca sportiva in Italia ha i giorni contati.
    Buona fortuna e addio.

    Risposta
  • 3 Dicembre 2020 in 16:15
    Permalink

    Nessuno ha detto che la fipsas fa cagare anzi meno male che c’è non mettere in bocca parole non dette e da me in particolare!
    Nei pescatori sportivi c’è tanta brava gente magari non colta come te ma intelligente,
    E ricorda che non essere d’accordo sulle idee di altri non gli si dice di non saper leggere di non capire perché tu sei colto perché di conseguenza verrai sempre aggredito,magari se ti rivolgevi con toni meno da sbruffoncello si poteva dialogare e tu sicuramente potevi anche avere ragione.
    Sei tu ad avere dei problemi e se saluti tutti tanto di guadagnato.
    Buona fortuna anche a te

    Risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *